Cara Perla
Ci sono state dell’incomprensioni nel forum…..allora ho deciso di fare un passo in dietro, mi dedicherò alla meditazione della Scrittura e alla preghiera, non temere che non potrò mai essere solo……vedi? Tu ora stai qua insieme a me, e presto verrà qualche altro amico.
Qualcuno ha detto che ognuno di noi resta eternamente solo per tutta la vita.
Due persone non possono mai penetrarsi completamente fino in fondo, cuore e intelletto, di modo ce nessun angolo, nemmeno il più remoto resti sconosciuto vicendevolmente all’una e all’altra.
Esiste un muro invisibile: l’incomprensione.
Vi sono zone profonde nel tuo intimo che nessuno può mai raggiungere; vi sono stati d’animo, sentimenti, sfumature di affetti, posizioni di pensiero che nessuno riesce completamente a capire, vi sono lati singolari della tua, mia, nostra personalità che nessuno può cogliere.
Sicché nessuno ti conosce pienamente e perciò non riesce ad amarti sempre, in ogni tuo atteggiamento, in ogni tua debolezza, in ogni tuo difetto, in ogni piaga della tua, mia, nostra complessità interiore.
In fondo in fondo tu ed io siamo soli.
Cos’è infatti che ci fa sentire veramente in compagnia?
Quando si è veramente insieme?
Forse nella vicinanza fisica?
Ti senti più vicina al compagno di viaggio che ti è seduto a fianco, ma completamente sconosciuto, o piuttosto alla persona cara che ti ama e ti pensa anche se sta a mille chilometri da te?
Ti senti in compagnia o sola, quando sei con uno straniero di cui non conosci la lingua e la vita?
Ti senti in copagnia o sola, quando ti occorre di essere con una persona che non comprende i tuoi ideali, i tuoi sentimenti, non condivide le tue aspirazioni e i tuoi gusti in genere, anche quelli cinematografici(quest’ultima è una frecciatina ad un amico)?
Ti senti in compagnia o sola quando sei circondata da una folla di sconosciuti che non si interessa affatto di te?
Quando circoli per la prima volta in una grande città, nel traffico e nella calca, fra gente che ti urta, ti spinge, ti è addosso, ma che ti ignora completamente, ti senti in compagnia o sola?
Quando dunque sei veramente in compagnia?
Quando puoi dire di essere veramente con qualcuno?
Solamente quando ti si conosce e ti si ama.
Chi ama ed è amato non è mai solo.
Non c’è più solitudine dove penetra l’intelletto e amore.
Viceversa ogni vicinanza, ogni unione esclusivamente fisica, anche la più intima, lascia lontani e separati.
La materia è fatta di atomi: gli atomi possono avvicinarsi, toccarsi, urtarsi, ma fondersi e immedesimarsi mai.
Solo nel pensiero e nell’amore è possibile la unione.
Quando due pensieri si incontrano e coincidono, non sono più due ma uno solo.
Quando si vuole lo stesso bene, quando si ama lo stesso ideale, non sono più due volontà, due amori, ma una volontà sola e un solo amore.
Ma chi mai ti comprenderà totalmente?
Chi dunque potrà amarti veramente in ogni circostanza, anche la più critica?
Solo Colui che ti ha fatto e che abita in te, che è intimo a te più di te stesso, ce ti ha amato fino a darti la vita per salvarti.
Egli è l’unico che non manca mai.
Quando verrà il tramonto, sentirai avanzare la malinconia del crepuscolo, e la solitudine diventerà sempre più vasta intorno a te.
Allora avvertirai più scandito il passo del Pellegrino che ti cammina a fianco fin dall’alba della tua vita, e ti accorgerai di averlo troppo dimenticato, per cercare compagni che tradiscono e amici che abbandonano.
Ti volgerai a Lui e lo inviterai: “Resta con me, Signore, perché si fa sera”
E sentirai risponderti: “Io non ti lascerò orfano”
CITAZIONE (otherway @ 24/10/2006, 22:13)
non posso più risponderti in tema libero.....Ecco uno che chiude la porta in faccia alla Provvidenza sapete perchè ? lui dice :
<<(Io) non posso .... >>
La Provvidenza si serve anche dei miei
"non posso"Lei può tutto