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LINUX, microcorso

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vic vega
view post Posted on 20/2/2007, 19:45 by: vic vega     +1   -1

viaggiare o stare fermi è solo un'intenzione

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5. prendere confidenza col nuovo ambiente

benissimo! ora avete un pc presumibilmente con una prima partizione per windows e una seconda per linux!

accendetelo e cominciate ad abituarvi alle novità...

5a. dual boot

mi scuso a priori con chi avesse un mac, ma non ne ho mai posseduto uno, quindi le indicazioni valgono solo per pc con processore intel/amd. (avrei dovuto fare questa precisazione già un paio di lezioni fa, quando ho parlato di bios... meglio tardi che mai, comunque...)

finchè c'era solo win sul vostro computer, l'accensione era una cosa abbastanza banale: si pigiava il pulsantone sul case e si attendeva che partisse il sistema operativo. ora c'è un passaggio in più. in fase di installazione, sulla vostra macchina è stato messo anche un programmino (lilo o grub, a seconda delle distribuzioni... comunque cambia poco, ne parliamo più avanti) che serve a caricare linux (o windows, se e quando vi serve, o altri s.o., se ne avete installati). all'accensione della macchina, fatti tutti i controlli sulla memoria, vi verrà visualizzata una schermata in cui sono presentati i vari sistemi operativi presenti sul disco fisso, e a voi starà solo di scegliere quale avviare. ovviamente scegliete linux (ci saranno diverse opzioni... tralasciamo failsafe)...

5b. le sessioni

tutti sapete cambiare utente in windows: si disconnette l'utente pippo e si riavvia con l'utente topolino. in linux non è così.

dopo aver scelto il sistema operativo, vi apparirà la schermata di login (il programma che la gestisce è gdm se usate gnome, kdm se usate kde... c'è anche xdm, ma è pochissimo usato). qui entrate col vostro nome utente (supponiamo che in fase di installazione abbiate creato l'utente pippo) e relativa password. dando invio vi trovate sul desktop dell'utente pippo. se ad un certo punto vi serve di entrare come utente topolino (magari è l'utente di qualcun altro che usa quel pc), vi basta (parlo per ubuntu, ma il procedimento è simile per un po' tutte le distro) cliccare sull'icona di spegnimento e selezionare "cambia utente" (o qualcosa del genere).la sessione di pippo rimane aperta, e i programmi che pippo ha aperti continuano a lavorare (se state installando qualcosa l'installazione non si ferma), ma nel frattempo potrete lavorare come topolino. se poi volete chiudere solo la sessione topolino, basta selezionare "chiudi sessione": la sessione topolino verrà chiusa e tornerete alla sessione pippo.

ci sono, ovviamente, scorciatoie da tastiera per passare da una sessione ad un'altra: usando alt+fn passerete agilmente da pippo a topolino e ritorno (in ubuntu mi pare sia f7 la prima sessione e così via, con f6 sessione testuale).

5c. desktop multipli

in basso a destra, nella barra delle applicazioni, trovate 4 quadratini. ogni quadratino è un desktop diverso (sempre dello stesso utente, però). fate una prova: avviate firefox, poi cliccate sul secondo quadratino. firefox non c'è più! c'è, c'è, ma sta sul primo desktop. ora qui avviate un altro applicativo a vostra scelta (che so io... openoffice...). cliccando sul desktop 1 o sul desktop 2 vi si apriranno firefox o openoffice, rispettivamente. è comodo per tenere i desktop in ordine (si può impostare un numero variabile da 1 a 16 desktop).

5d. dove sono le icone?

windows ci ha abituati ad avere tutto sotto mano: risorse del computer, cestino, internet explorer, ...

ubuntu (e come lei anche altre distro) è estremamente minimalista: il desktop è completamente libero, senza neppure il cestino.

la posizione delle cose principali è la seguente:
- cestino: in basso a destra, vicino ai desktop multipli
- home e filesystem: nella seconda linguetta in alto (risorse)
- firefox: è l'icona tonda e blu (non hanno usato quella ufficiale per questioni di licenza!)

gli applicativi li trovate, ovviamente, nella linguetta "applicazioni", ben suddivisi (pure troppo...).

se usate altre distro le cose potrebbero essere un po' diverse, ma non dovrebbe essere difficile trovare tutto l'occorrente.

localizzate prima di tutto il terminale (o shell - d'ora in poi userò indifferentemente i due termini - ... per fare un paragone con windows è grossomodo l'equivalente del prompt di dos). in ubuntu si trova in applicazioni->accessori, nelle altre distro può trovarsi altrove (o potrebbe essercene più di uno... usate quello che vi è più congeniale).

5e. la struttura del filesystem

entrando in risorse->filesystem avete la possibilità di esplorare i meandri del vostro linux. ci sono molte directory con nomi strani, che in ordine sparso sono:
- / :è la radice del sistema
- /boot: contiene i file che servono per avviare il sistema
- /bin e /sbin: contengono gli eseguibili, sbin è solo per il superuser (root)
- /mnt e /media: sono le partizioni e i dischi rimovibili (cd, dvd, floppy)
- /dev: contiene i file di device (le astrazioni dell'hardware)
- /usr: programmi dell'utente; è un vero e proprio filesystem
- /home: contiene le cartelle personali dei singoli utenti; è un vero e proprio filesystem
- /proc: è uno pseudo-filesystem, in realtà non esiste, e serve a monitorare tutto il sistema
- /opt: altri applicativi
- /var: contiene i file che vengono modificati durante l'uso normale del computer; è un vero e proprio filesystem
- /tmp: file temporanei
- /root: home del superutente root
- /etc: contiene i file di configurazione del computer
- /lib: contiene le librerie condivise
 
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