Tema Libero

la lega nord blocca, la costruzione di un campo nomadi

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7rediroma
view post Posted on 3/6/2008, 12:16 by: 7rediroma     +1   -1




stanno facendo un sit in per non farlo costruire...poi gli italiani si scandalizzano quando si dice che i leghisti sono xenofobi.
Il campo prevedeva uno spazio con acqua e servizi igienici dove andare a collocare una roulotte.

non è bastato questo , ma si sa Maroni è il Ministro dell'interno

Italia nel mirino di Vaticano e Onu. L'intenzione di introdurre il reato di clandestinita' si scontra con un doppio altola': quello del ministero dell'Immigrazione della Santa Sede e quello dell'Alto commissario per i diritti umani, Louise Arbour, che bocciano la nuova misura varata dal governo e a breve all'esame del Parlamento. Nonostante la critica sia identica nei contenuti, l'Esecutivo sceglie di replicare in modo diretto esclusivamente al Palazzo di Vetro: qualsiasi giudizio e' prematuro, fa sapere la Farnesina, perche' il testo non ha ancora iniziato il suo iter nelle Aule di Camera e Senato. L'occasione e' pero' 'ghiotta' e innesca una nuova polemica tra i due schieramenti. Giorgio Napolitano si astiene ovviamente dall'entrare nel merito, ma osserva solo che ora la palla e' nelle mani dei deputati e dei senatori. Il disegno di legge ''e' davanti al Parlamento'', replica a margine della Festa della Repubblica ai Giardini del Quirinale. E non interviene direttamente neanche il premier Silvio Berlusconi. La reazione ufficiale firmata Farnesina sarebbe pero' arrivata dopo un colloquio telefonico tra il Cavaliere e il ministro degli Esteri Franco Frattini. Una risposta che ha il proprio nocciolo in quelle poche righe in cui si fa sapere che i giudizi arrivati non condizioneranno ''il dibattito politico nazionale, che sara' come sempre trasparente ed aperto al contributo di maggioranza ed opposizione''. La Farnesina precisa anche che la norma 'incriminata' nulla ha a che vedere con ''la xenofobia o con la discriminazione su base razziale'';al contrario, ''affronta il fenomeno dell'immigrazione illegale - si legge in una nota diffusa a sera - e degli strumenti legislativi per ridurlo, nell'ambito, beninteso, delle garanzie previste dall'ordinamento giudiziario e nel pieno rispetto delle direttive dell'Unione Europea''. Il giro di vite sull'immigrazione viene difeso dalla maggioranza, che invita a non strumentalizzare i moniti arrivati oggi. Quello dell'immigrazione ''e' sempre e solo un problema di equilibrio tra la solidarieta' e la legalita''', ha rammentato il presidente della Camera Gianfranco Fini, prima ancora che scoppiasse il nuovo caso. Su tutto, afferma il vicepresidente della Camera Maurizio Lupi, ''e' importante non piegare a proprio favore i richiami del Vaticano o dell'Onu''. Ma c'e' anche chi azzarda posizioni piu' nette: ''Sono cattolico, apostolico e romano - afferma il capogruppo del Pdl al Senato Maurizio Gasparri - e non ritengo sia incompatibile con la religione cattolica una posizione di severita'''. Determinatissima anche la Lega, partito al quale appartiene il ministro dell'Interno Roberto Maroni (padre del disegno di legge sull'immigrazione): il reato di clandestinita' non si tocca, dice il numero uno alla Camera Roberto Cota; perche' mai, si chiede il ministro Roberto Calderoli, l'Onu se la prende solo con l'Italia? In modo simmetrico, il centrosinistra approfitta delle critiche che piovono da oltretevere e dall'Onu. Il presidente dei senatori del Pd Anna Finocchiaro ribadisce la disponibilita' del suo partito a fare la propria ''parte nell'affrontare la discussione sul pacchetto sicurezza che il governo ci presentera'', ma allo stesso tempo invita gli avversari a compiere una ''riflessione profonda'' sulla correttezza del reato di clandestinita'. Piu' che essere pregiudizialmente contraria, l'Italia dei Valori e' convinta che sia 'una norma inefficace'', e durissimi sono gli esponenti, ormai extraparlamentari, del Prc che accusano il governo di aver varato norme ''incostituzionali''. Un invito alla cautela arriva invece dall'Udc: ''Le elezioni sono lontane - commenta il segretario del partito Lorenzo Cesa - e la demagogia dovrebbe lasciare il posto al buonsenso e alla cultura di governo. Palazzo Chigi ascolti il Vaticano e la comunita' internazionale''.
 
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48 replies since 3/6/2008, 12:16   487 views
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