CITAZIONE (Costellazione @ 22/12/2008, 16:08)
Ma stavo in pensiero infatti. Ero sicura che avresti citato la Genesi e come sempre le interpretazioni stirate ed esagerate, stile il dinosauro.
A questo punto non ho più parole. Mi manca solo si sentir dire che anche la relatività è scritta nella Bibbia!!!
Filipponew, sinceramente, pensi che il racconto della Genesi, in cui Dio fa le specie di animali indichi anche l'evoluzione?
Io direi che Dio qui fa le specie già tutte belle e pronte, gli piacciono e dice di moltiplicarsi, non di evolversi, di mutare, di estinguersi.
Da qui venne tutta la diatriba con la creazione, il fissismo....
Questa citazione della Bibbia di Filippo è un suo autentico infortunio linguistico, come ho fatto notare a Raghnar nelle sua discussione si l'Ignosticismo. Non si è accorto che la traduzione inglese dell'ebraico è più precisa di quella italiana ed usa:
http://bible.cc/genesis/1-24.htmil termine "kind" o "type", che, corrisponde un po' al nostro tipo o genere. Un termine certamente più adatto del termine scientifico di specie, che ovviamente non poteva che essere ignoto agli ebrei del Vecchio Testamento. Se a "specie" sostituisci "tipo" o "genere" vedrai che diventa possibile non solo la microevoluzione, ammessa, solo per meriti biblici, da Filippo, ma anche la macroevoluzione che ha portato progressivamente i mammiferi ad occupare nicchie ecologiche precedentemente occupate dai dinosauri e per di più con organismi fisicamente assai simili (la famosa, e da me già citata per Filippo, evoluzione convergente). Ci vuole tutta la fantasia di Filippo per immaginare delfini ed ittiosauri che fin dalle origini si dividono gli stessi spazi acquatici. Si è riusciti perfino sperimentalmente a far evolvere i batteri, ma basta una cattiva lettura od un fraintendimendo della Bibba per decretare, al tempo di Galileo, che il Sole gira intorno alla terra, ed oggi, che evoluzionismo e creazionismo sono teorie, cioè, nominalisticamente, la stessa cosa, e, con un successivo ed arditissimo passaggio logico, di dignità scientifica equivalente.
In questo il povero Filippo cade nello stesso errore di Paolo San il confessionalismo: per non so quale fraintendimento di lettura, la sua confraternita ha deciso di bandire l'evoluzionismo per motivi religiosi e lui disciplinato soldato della confessione si adegua contro l'evidenza, così come Paolo San contro un Cristo evangelico, che rifiuta un messianismo dotato di spada e potere mondano come una tentazione diabolica, è pronto a giustificare ogni esercizio di potere mondano della sua Chiesa...
Gli orrori delle Crociate, della guerra dei trentanni ed il buon senso di Galileo, a chi mette tra parentesi la ragione, sembra non insegnare mai niente.