Tema Libero

[Premio Papazilla Nr 3] Notte, di Primitivo

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view post Posted on 12/12/2009, 16:12     +1   -1
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In un mondo di John e di Paul io sono Ringo Starr

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Se la canzone "incriminata" è questa, la conosco...
 
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trilly1
view post Posted on 12/12/2009, 19:16     +1   -1




Bravissimo... complimenti ancora :tl_applauso: :tl_applauso:
il 10 era meritato mi è piaciuto subito dalla prima riga e poi, sara' perchè amo la musica tutta indistintamente...
 
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SirLancillotto
view post Posted on 12/12/2009, 19:25     +1   -1




CITAZIONE (Primitivo @ 12/12/2009, 11:38)
(Sono stato io a segnalare, con l’utente anonimo, che la media del mio racconto era calcolata troppo alta... è che ormai ero nel “trip” che non dovevo dare nessuna indicazione, e più di una volta stavo per scrivere qualcosa che mi sono accorto di non poter scrivere!)

In effetti mi sono chiesto chi potesse essere il misterioso segnalatore!
Sei entrato perfettamente nella parte dell'anonimo!


CITAZIONE
Personalmente ho preferito non votare per il mio racconto. Ho pensato di farlo, attestandomi sul 7, ma avevo davvero problemi non tanto nel dare il voto, quanto nello scrivere il giudizio! Non mi veniva proprio, così ho preferito non votare.

Ti capisco benissimo, non mi sono votato nemmeno io.


CITAZIONE
Resto convinto, comunque, che per lo meno “La ribellione di Lisa” (se non anche "Le notti degli altri") fosse migliore del mio racconto.

Su questo hai perfettamente ragione!!!! :tl_denti1: :tl_denti1: :tl_denti1: :tl_denti1:


CITAZIONE
Più adatta per diversi motivi. Anzitutto è in italiano (concordo con tutti quelli che mi hanno criticato per l’uso di un testo inglese), poi parla della città, poi - soprattutto - è voce/pianoforte, molto più calzante di quella che ho invece scelto.

A me invece l'inserto in inglese è piaciuto, non sei né il primo né sarai l'ultimo ad usarlo, tra l'altro non è mica una parte "viva" del racconto scritta in inglese, ma parti di una canzone che diventano un'ossessione per il protagonista.
Inglese od italiano poco cambiava a mio parere.

CITAZIONE
Perché l’ho cambiata?
Per quell’ansia di cui vi ho detto. Perché proprio nel mio thread di presentazione, spiegando il mio nick, ho parlato della mia passione per i vini, del vino pugliese, ed ho avuto paura che l’uso di quella canzone avrebbe potuto fornire un indizio!!! Paranoico, vero?

Paranoico?????
Nooooooooooooooooooooooooooooooooooo... mica poco! :tl_denti1:
 
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view post Posted on 13/12/2009, 10:41     +1   -1
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marrana
view post Posted on 13/12/2009, 12:07     +1   -1




:tl_applauso:

Bravissimo complimenti!
La parte finale è fantastica davvero!
 
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_basura_
view post Posted on 13/12/2009, 15:57     +1   -1




:tl_applauso: :tl_applauso: :tl_applauso: :tl_applauso: :tl_applauso:
 
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Primitivo
view post Posted on 14/12/2009, 15:10     +1   -1




Grazie di cuore a tutti per applausi e complimenti.

CITAZIONE (Oderico @ 12/12/2009, 15:31)
Bravo, Primitivo!
In verità, sospettavo che "Notte" fosse opera tua e voglio confermarti che mi è piaciuto soprattutto per la sua coerenza.

Non è un lavoro frammentario o "scritto male": il suo linguaggio e svolgimento sono funzionali a un finale che, se non è "sorprendente", è comunque raccontato in maniera insolitamente lucida... qualcuno ha detto "chirurgica" e questo aggettivo mi piace.

Una richiesta: non sono riuscito a trovare la canzone che fa da leit motiv al racconto; puoi indicarmente il titolo e l'esecutore o (addirittura!) un eventuale link su TouTube?
Grazie. :tl_ciao:

Sì. Diciamo che, essendo il racconto "parlato" (prima ancora che scritto) in prima persona dal protagonista, ho cercato di trasmettere attraverso il modo di scrivere quello che poteva essere il flusso dei pensieri nella sua testa. In molti casi ho cercato di ridurre al minimo la punteggiatura, saltando anche spesso qualche virgola che "linguisticamente" avrebbe dovuto esserci, e spostandone qualche altra.

La canzone non è quella che ti è stata indicata.
E' dei Fool's Garden, e si trova nello stesso album di "Lemon Tree", ma non si tratta - appunto di questa.
"Lemon Tree" è quella che ebbe più successo (insieme a "Wild Days"), ma a mio avviso è tra le meno carine dell'album, che ha delle cosette davvero interessanti. Una è "The Seal", che è il brano di cui riporto i testi nel racconto. L'album è "Dish of the day".


CITAZIONE (trilly1 @ 12/12/2009, 19:16)
Bravissimo... complimenti ancora :tl_applauso: :tl_applauso:
il 10 era meritato mi è piaciuto subito dalla prima riga e poi, sara' perchè amo la musica tutta indistintamente...

Bhè avete presente Jack Folla? si proprio lui il DJ di Alcatraz... pura ironia con quella voce impastata da bevitore...
Ecco ...bello ... mi è piaciuto

Grazie ancora!
Qui faccio outing e dichiaro la mia ignoranza.
Chi è Jack Folla? :tl_blush:


CITAZIONE (SirLancillotto @ 12/12/2009, 19:25)
CITAZIONE (Primitivo @ 12/12/2009, 11:38)
Personalmente ho preferito non votare per il mio racconto. Ho pensato di farlo, attestandomi sul 7, ma avevo davvero problemi non tanto nel dare il voto, quanto nello scrivere il giudizio! Non mi veniva proprio, così ho preferito non votare.

Ti capisco benissimo, non mi sono votato nemmeno io.

E' il motivo per cui ero convinto che l'autore di "Le notti degli altri" fossi tu!
Mi sa che sarà meglio votarsi, d'ora in poi! :)
 
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_basura_
view post Posted on 14/12/2009, 15:18     +1   -1




In realtà, c'è l'obbligo di votarsi, e di votare.. Vediamo se lavorando sul regolamento riusciamo a migliorare il migliorabile..
 
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trilly1
view post Posted on 14/12/2009, 23:50     +1   -1




CITAZIONE (Primitivo @ 14/12/2009, 15:10)
CITAZIONE (trilly1 @ 12/12/2009, 19:16)
Bravissimo... complimenti ancora :tl_applauso: :tl_applauso:
il 10 era meritato mi è piaciuto subito dalla prima riga e poi, sara' perchè amo la musica tutta indistintamente...

Bhè avete presente Jack Folla? si proprio lui il DJ di Alcatraz... pura ironia con quella voce impastata da bevitore...
Ecco ...bello ... mi è piaciuto

Grazie ancora!
Qui faccio outing e dichiaro la mia ignoranza.
Chi è Jack Folla? :tl_blush:

Ho adorato letteralmente quel programma che disgraziatamente è finito...

http://it.wikipedia.org/wiki/Jack_Folla


 
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view post Posted on 15/12/2009, 08:38     +1   -1
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CITAZIONE (Primitivo @ 14/12/2009, 15:10)
Qui faccio outing e dichiaro la mia ignoranza.
Chi è Jack Folla? :tl_blush:

Jack Folla era il protagonista di un programma di Radio2 Rai, scritto da Diego Cugia e interpretato da Luca Ward (la voce de "Il Gladiatore").
Un ipotetico condannato a morte che "trasmetteva" un programma radiofonico dalla sua cella, mescolando alla drammaticità della sua situazione una buona dose d'ironia.
L'effetto, a volte, era un po' forzato ma era un'idea originale e svolta in maniera intelligente. C'è da dire che Cugia è stato (o e ancora?) autore radiofonico bravo e versatile sia nei lavori "seri" (come il radiodramma "Il mercante di fiori") che in quelli più leggeri e d'intrattenimento ("Blu Milano").
 
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Primitivo
view post Posted on 17/12/2009, 14:54     +1   -1




Diavolo, ragazzi, ma manco al Campiello, credo, si litiga così tanto! Calmi!
:tl_hug:

Oi, è un po' di tempo che in qualsiasi forum mi trovo, stanno tutti a litigare... Ma fossi io che... inasprisco gli animi? Bboni!! State bboni!!
:tl_hug:

Scherzi a parte, credo ci siano in atto dinamiche che vanno ben oltre questo concorso - dove, appunto, non si vince davvero nulla - delle quali non sono a conoscenza (ed è ben lungi da me la voglia di colmare la lacuna!!! :) )
Rispondo dunque unicamente alle questioni "tecniche" sul mio racconto, lasciando a voi quelle personali.

Rispondo alle questioni tecniche fermo restando che questo:
CITAZIONE (Luysia @ 17/12/2009, 13:01)
Voglio ringraziare Primitivo, perché nonostante la critica anche severa, ha accettato sportivamente e con signorilità il mio voto e voglio aggiungere che non avrei mai riconosciuto il suo racconto perché i suoi giudizi erano espressi in maniera molto corretta, nel leggerli, ho pensato che Primitivo fosse un giornalista o uno scrittore abituale; Il racconto "notte" non mi sembrava opera sua , mi è apparso confuso poco attinente al tema (e qui non avevo tutti i torti, considerato che lui stesso ha dichiarato di averlo scritto molto prima, quando ancora non conosceva il titolo del tema in concorso). Per quanto riguarda i punti esclamativi, spero che Primitivo, me ne dia atto, in alcuni punti, erano veramente fuori posto.

è l'unico post dove ho visto "direttamente" tali questioni.
Par di capire che i punti discussi siano tre:
1. farraginosità del testo, poco in linea - forse - con la precisione e la schematicità dei giudizi che ho dato;
2. uso eccessivo dei punti esclamativi;
3. fuori tema del racconto.

I primi due punti sono "figli" dello stesso discorso, e sono frutto di una precisa scelta, non del caso. Posso aver sbagliato nella valutazione, ma è stato uno sbaglio "cosciente", non frutto di distrazione. Ti spiego qual è stata la mia considerazione.
Il racconto è un racconto in prima persona, non in terza persona. Tutte le frasi sono dunque da ritenersi discorso diretto: sono "io" che "parlo", più che scrivere. Ecco dunque che la punteggiatura è quella che contraddistingue il discorso diretto. Ed anzi, secondo una certa scuola di pensiero, diciamo che più corretto sarebbe stato addirittura sostituire tutti i punti con punti esclamativi, visto che ogni frase è - appunto - un'esclamazione del protagonista.
Se il racconto fosse stato in terza persona, ossia io avessi "scritto" di quel tizio fuori da un night che guarda le luci dei palazzi, i punti esclamativi non avrebbero più avuto senso, e dunque sarebbero spariti.
Stesso discorso, dicevo, per la farraginosità del tutto. E' il flusso dei pensieri del protagonista che dovevo rendere, e non potevo rendere il flusso dei pensieri di un uomo in preda ad una "sbronza triste", tanto forte da ucciderlo (se vogliamo), facendolo parlare in modo lucido, preciso. Di nuovo, se il racconto fosse stato in terza persona... ecc. ecc.
Ma è proprio perchè "dovevo" (tutto il racconto si basava su questo) rendere in qualche modo il pathos, che ho scelto la prima persona narrante: proprio per poter usare punti esclamativi e "sporcare" il testo.

Quanto al terzo punto... bè, qui il discorso si fa - forse - più soggettivo.
Che il racconto sia stato scritto prima, non mi sembra che possa far testo. Non parla di un... pranzo di ferragosto sulla spiaggia :tl_chiarapolly: ! Parla di una notte, e la città c'è, eccome, a mio modo di vedere: il protagonista parla addirittura con le luci delle finestre delle case!
Certo, non è una descrizione di una passeggiata notturna. Ma il tema non era: a passeggio per la mia città di notte. Era: "notte in città".
Per assurdo, avrei giudicato in tema un racconto che parlasse di uno che non riesce a dormire perchè quello di sopra fa rumore con le scarpe, e il camion della nettezza urbana è rimasto bloccato sotto casa sua e suona il clacson.

Accenni al fatto che io sia un giornalista o uno scrittore abituale.
Allora, giornalista no. Sono un informatico con l'hobby della scrittura. Da quando avevo circa... 10 anni (ora ne ho 44) appena ho un attimo di tempo leggo, e se gli attimi sono due, scrivo.
Ho scritto di tutto, sempre, e fino a qualche tempo fa in gran segreto, di nascosto, per il solo e semplice (masochistico, penserà qualcuno) scopo di rileggermi!!! Tafazziano, eh? :tl_chiarapolly:
Ultimamente ho fatto "l'errore" di far leggere un mio romanzo ad amici, e ho riscontrato che tanto male non scrivevo.
E per ora su questo discorso mi fermo qui, non aggiungo altro.

Come hai detto nel tuo post, nessun risentimento. E ti ringrazio per la signorilità e la sportività che mi hai riconosciuto.
Ho sempre ritenuto che i complimenti fanno piacere, ma sono poco costruttivi, perchè ti dicono: "Bravo, continua così", ma tanto tu devi cambiare, altrimenti poi la gente dice che ti ripeti. Meglio invece una critica (costruttiva), perchè ti dice dove stai sbagliando e ti dà quindi una traccia su cui lavorare e su cui perfezionarti.

Mi spiace essere stato un po' la... "pietra dello scandalo" involontaria di questa polemica. Spero si calmi presto e che gli strappi (che come dicevo in pvt a qualcuno) sono sempre dolorosi, possano ricucirsi.

Ecco, così vi ho assestato il mio primo "lenzuolino". Temo per voi, conoscendomi, che ne seguiranno altri! :tl_fischio:

(forse tutto il lenzuolino andrebbe spostato nel mio thread.... l'ho messo qui perchè i riferimenti erano qui.... se volete spostatelo! :) )
 
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view post Posted on 17/12/2009, 20:42     +1   -1
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CITAZIONE (Primitivo @ 17/12/2009, 14:54)
Il racconto è un racconto in prima persona, non in terza persona. Tutte le frasi sono dunque da ritenersi discorso diretto: sono "io" che "parlo", più che scrivere. Ecco dunque che la punteggiatura è quella che contraddistingue il discorso diretto. Ed anzi, secondo una certa scuola di pensiero, diciamo che più corretto sarebbe stato addirittura sostituire tutti i punti con punti esclamativi, visto che ogni frase è - appunto - un'esclamazione del protagonista.
Se il racconto fosse stato in terza persona, ossia io avessi "scritto" di quel tizio fuori da un night che guarda le luci dei palazzi, i punti esclamativi non avrebbero più avuto senso, e dunque sarebbero spariti.
Stesso discorso, dicevo, per la farraginosità del tutto. E' il flusso dei pensieri del protagonista che dovevo rendere, e non potevo rendere il flusso dei pensieri di un uomo in preda ad una "sbronza triste", tanto forte da ucciderlo (se vogliamo), facendolo parlare in modo lucido, preciso. Di nuovo, se il racconto fosse stato in terza persona... ecc. ecc.

Concordo con tutto ciò: Primitivo ha fatto un'operazione simile a quella di Giuseppe Berto ne "Il male oscuro", una narrazione che è un fluire libero di ricordi e pensieri.
Proprio perchè è libero la punteggiatura può uscire dalle regole o (come fece Berto) quasi sparire: leggete quel libro e vi accorgerete che non è solo possibile, ma giusto.
E poi, quando pensate o ricordate, vi preoccupate di mettere la punteggiatura esatta ai vostri pensieri? :tl_pray:
 
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Luysia
view post Posted on 18/12/2009, 00:05     +1   -1




Quel libro l'ho letto e l'ho ripreso in mano proprio ora. La punteggiatura c'è anche se è costituita esclusivamente da virgole e punti fermi. Niente punti esclamativi, due punti e punto e virgola.
Però non è possibile il paragone tra pensiero e scrittura. La punteggiatura serve, e serve al posto giusto altrimenti diventa difficile leggere e persino capire.
 
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Luysia
view post Posted on 18/12/2009, 08:23     +1   -1




CITAZIONE (Primitivo @ 17/12/2009, 14:54)
Diavolo, ragazzi, ma manco al Campiello, credo, si litiga così tanto! Calmi!
:tl_hug:

Oi, è un po' di tempo che in qualsiasi forum mi trovo, stanno tutti a litigare... Ma fossi io che... inasprisco gli animi? Bboni!! State bboni!!
:tl_hug:

Scherzi a parte, credo ci siano in atto dinamiche che vanno ben oltre questo concorso - dove, appunto, non si vince davvero nulla - delle quali non sono a conoscenza (ed è ben lungi da me la voglia di colmare la lacuna!!! :) )
Rispondo dunque unicamente alle questioni "tecniche" sul mio racconto, lasciando a voi quelle personali.

Rispondo alle questioni tecniche fermo restando che questo:
CITAZIONE (Luysia @ 17/12/2009, 13:01)
Voglio ringraziare Primitivo, perché nonostante la critica anche severa, ha accettato sportivamente e con signorilità il mio voto e voglio aggiungere che non avrei mai riconosciuto il suo racconto perché i suoi giudizi erano espressi in maniera molto corretta, nel leggerli, ho pensato che Primitivo fosse un giornalista o uno scrittore abituale; Il racconto "notte" non mi sembrava opera sua , mi è apparso confuso poco attinente al tema (e qui non avevo tutti i torti, considerato che lui stesso ha dichiarato di averlo scritto molto prima, quando ancora non conosceva il titolo del tema in concorso). Per quanto riguarda i punti esclamativi, spero che Primitivo, me ne dia atto, in alcuni punti, erano veramente fuori posto.

è l'unico post dove ho visto "direttamente" tali questioni.
Par di capire che i punti discussi siano tre:
1. farraginosità del testo, poco in linea - forse - con la precisione e la schematicità dei giudizi che ho dato;
2. uso eccessivo dei punti esclamativi;
3. fuori tema del racconto.

I primi due punti sono "figli" dello stesso discorso, e sono frutto di una precisa scelta, non del caso. Posso aver sbagliato nella valutazione, ma è stato uno sbaglio "cosciente", non frutto di distrazione. Ti spiego qual è stata la mia considerazione.
Il racconto è un racconto in prima persona, non in terza persona. Tutte le frasi sono dunque da ritenersi discorso diretto: sono "io" che "parlo", più che scrivere. Ecco dunque che la punteggiatura è quella che contraddistingue il discorso diretto. Ed anzi, secondo una certa scuola di pensiero, diciamo che più corretto sarebbe stato addirittura sostituire tutti i punti con punti esclamativi, visto che ogni frase è - appunto - un'esclamazione del protagonista.
Se il racconto fosse stato in terza persona, ossia io avessi "scritto" di quel tizio fuori da un night che guarda le luci dei palazzi, i punti esclamativi non avrebbero più avuto senso, e dunque sarebbero spariti.
Stesso discorso, dicevo, per la farraginosità del tutto. E' il flusso dei pensieri del protagonista che dovevo rendere, e non potevo rendere il flusso dei pensieri di un uomo in preda ad una "sbronza triste", tanto forte da ucciderlo (se vogliamo), facendolo parlare in modo lucido, preciso. Di nuovo, se il racconto fosse stato in terza persona... ecc. ecc.
Ma è proprio perchè "dovevo" (tutto il racconto si basava su questo) rendere in qualche modo il pathos, che ho scelto la prima persona narrante: proprio per poter usare punti esclamativi e "sporcare" il testo.

Quanto al terzo punto... bè, qui il discorso si fa - forse - più soggettivo.
Che il racconto sia stato scritto prima, non mi sembra che possa far testo. Non parla di un... pranzo di ferragosto sulla spiaggia :tl_chiarapolly: ! Parla di una notte, e la città c'è, eccome, a mio modo di vedere: il protagonista parla addirittura con le luci delle finestre delle case!
Certo, non è una descrizione di una passeggiata notturna. Ma il tema non era: a passeggio per la mia città di notte. Era: "notte in città".
Per assurdo, avrei giudicato in tema un racconto che parlasse di uno che non riesce a dormire perchè quello di sopra fa rumore con le scarpe, e il camion della nettezza urbana è rimasto bloccato sotto casa sua e suona il clacson.

Accenni al fatto che io sia un giornalista o uno scrittore abituale.
Allora, giornalista no. Sono un informatico con l'hobby della scrittura. Da quando avevo circa... 10 anni (ora ne ho 44) appena ho un attimo di tempo leggo, e se gli attimi sono due, scrivo.
Ho scritto di tutto, sempre, e fino a qualche tempo fa in gran segreto, di nascosto, per il solo e semplice (masochistico, penserà qualcuno) scopo di rileggermi!!! Tafazziano, eh? :tl_chiarapolly:
Ultimamente ho fatto "l'errore" di far leggere un mio romanzo ad amici, e ho riscontrato che tanto male non scrivevo.
E per ora su questo discorso mi fermo qui, non aggiungo altro.

Come hai detto nel tuo post, nessun risentimento. E ti ringrazio per la signorilità e la sportività che mi hai riconosciuto.
Ho sempre ritenuto che i complimenti fanno piacere, ma sono poco costruttivi, perchè ti dicono: "Bravo, continua così", ma tanto tu devi cambiare, altrimenti poi la gente dice che ti ripeti. Meglio invece una critica (costruttiva), perchè ti dice dove stai sbagliando e ti dà quindi una traccia su cui lavorare e su cui perfezionarti.

Mi spiace essere stato un po' la... "pietra dello scandalo" involontaria di questa polemica. Spero si calmi presto e che gli strappi (che come dicevo in pvt a qualcuno) sono sempre dolorosi, possano ricucirsi.

Ecco, così vi ho assestato il mio primo "lenzuolino". Temo per voi, conoscendomi, che ne seguiranno altri! :tl_fischio:

(forse tutto il lenzuolino andrebbe spostato nel mio thread.... l'ho messo qui perchè i riferimenti erano qui.... se volete spostatelo! :) )

Posso condividere le tue spiegazioni, ma non l'uso dei punti esclamativi che, a prescindere dal discorso diretto o indiretto, in alcuni casi, erano comunque fuori luogo. Dovresti rileggere
 
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view post Posted on 18/12/2009, 08:58     +1   -1
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Ripeto la domanda, Luysia: quando tu, io o chiunque altro pensiamo, ci preoccupiamo della punteggiatura o della congruita dei punti interrogativi e/o esclamativi?
Al di là della forma, io resto del parere che il racconto di Primitivo voglia trasmettere sostanza e ci riesca.
Se, poi, si ha simpatia per generi lettarari (come il calligrafismo) che privilegiano le belle parole e la bella forma, niente di male; ma io preferisco la "sostanza", la capacità dell'autore di proporre un'idea e svilupparla in modo originale e coerente.

Parere personale, s'intende.
 
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36 replies since 6/12/2009, 08:23   1318 views
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