Alzi la mano, tra il genere femminile, chi legge costantemente il quotidiano.
Tic tac tic tac-
Poche, pochissime se mi guardo intorno.
O prendono quello locale per spettegolare su qualche accidente capitato a conoscenti qui e là, o, il nulla, il deserto all'orizzonte.
Quando ero ragazza, era di moda avere il quotidiano in classe ogni mattina: una vera posa.
Si sa, noi eravamo
generazione impegnata, e si DOVEVA leggere il giornale, possibilmente ignorando snobbisticamente quello locale, preferendogli di molto quello iperpoliticcizzato, a seconda dell'appartenenza politica.
Che poi mai nessuno si azzardasse a farsi vedere con un giornale di destra in mano, questa era un'altra questione
Abbandonati gli anni dell'impegno, ho trascorso millenni senza mai più leggerne uno.
Qualche copiettina ai tempi dell'Università, ma poca roba, che ero già stanca di stare sui libri tutto il giorno, figuriamoci se avevo voglia di unirci pure il quotidiano sempre
Ora, per forza di cose, ho ripreso.
No, a pensarci bene, avevo ripreso pure prima di avere impegni di lavoro, per puro spirito di aggiornamento.
E' che ci vuole del gran tempo a leggersi tutto un quotidiano, eh?
Lo capisco, ci sono giorni in cui riesco a malapena a sfogliarne le pagine.
Ma gli è, che purtroppo, le donne non son
portate e questo lo dico con un profondo rammarico nel vedere il mio genere, sempre troppo poco volenteroso nei riguardi dell'informazione e spinto verso un reale fatto solo di vestiti, ninnoli, pannolini e cibo.
Ma si sa....
Così è, se vi pare.
(questo l'ho scritto un po' di tempo fa, ma pagnava con il titolo)