Tema Libero

[Storie e immagini delle nostre città] IMPERIA

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chiaramommo
view post Posted on 10/6/2011, 13:56     +1   -1




Daniiiiii... :)

ho bisogno del tuo aiuto... :) se domani sto bene, io e mia sorella, il mio fidanzato, più la piccola peste, vorremmo fare un viaggio nelle zone di Imperia, in uno di questi posti che hai postato tu, o in qualche posto li vicino, dato che è la provincia che meno conosciamo, in Liguria :)

essendo che veniamo in giornata, in macchina, che posti ci consigli? a noi piace camminare, ma ci piacerebbe se ci consigliassi anche un posto tranquillo nel quale andare, se la mia salute non migliora come vorrei.. :(
o una bella spiaggia dove fermarci per un bagno, se c'è il sole, prima di andare a visitare qualche bel paesino...mi hanno consigliato DOlceacqua...tu cosa ne pensi?

ovviamente se veniamo, e se hai voglia, provo a chiamarti, quando sono li in zona :)

grazie, Dani... :)


mi è appena venuto in mente che la piccola peste è con il papà, me lo sono ricordata ora, perchè mi ha chiamato lui, che è in viaggio, fate voi che stordita che sono :D fatto sta che, non essendoci lui, camminiamo molto più volentieri, perchè non ci stanchiamo, salute permettendo :(

rigrazie! :)
 
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view post Posted on 10/6/2011, 14:36     +1   -1
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Noi troppo odiammo e sofferimmo: AMATE! La vita è bella e santo è l'avvenir (G.Carducci)

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Uh, sarebbe bellissimo!! In questo periodo c'è la fioritura delle ginestre, anche se quest'anno mi sembra un po' in ritardo, e mi sentirei di consigliare un giro un po' strano:
- Immagino che veniate con l'autostrada, quindi consiglierei l'uscita a Imperia Ovest, da lì prendere la strada per Dolcedo e Vasia. E' quella segnata in verde nell'immagine:

image

Poi proseguire diritto per VASIA: la strada è buona e già ai lati si notano tanti cespugli di ginestre profumatissimi. A Vasia, dopo aver dato un'occhiata allo strano campanile della chiesa, prendere una stradina, che non sembra neanche una stradina tanto è stretta e invece è addirittura una strada statale. Anche questa è segnata in verde nell'immagine qui sotto:
image

La strada continua, molto stretta e da percorrere con attenzione, prosegue, in un mare di ginestre, fino ad un passo sul monte Acquarone. Da lì è possibile, se interessa, proseguire la stradina, già un po' meno stretta, per Lucinasco e Chiusavecchia, poi Imperia. Altrimenti si può tornare per la stessa strada. Se è una bella giornata di sole è una gita stupenda.
Vado a cercare altre informazioni e poi proseguo.



 
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view post Posted on 10/6/2011, 14:58     +1   -1
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Dimenticavo: dal passo sul Monte Acquarone è possibile, con una passeggiata di una mezz'oretta arrivare al vero M. Acquarone, che durante la guerra è stato sede di partigiani.

Se invece voleste visitare qualche paese (non conosco Dolceacqua) mi sento di consigliare Taggia (attenzione: Taggia e non Arma di Taggia, sulla riva destra del Torrente Argentina). E' un paese che in certi punti, nella zona centrale è rimasto al Medio Evo, e poi l'ho trovato molto vivo e simpatico.

Altra ipotesi: andare a vedere i Giardini Hanbury, quasi al confine con la Francia. Dalla strada si scende fino al mare in un tripudio di piante e fiori di tutte le zone del mondo, portate lì da Sir Hanbury nel XIX secolo.E' piuttosto faticosa la risalita, sono circa 120 metri di dislivello ma vale la fatica. Dopo, se avanza tempo e voglia, sarebbe interessante visitare i Balzi Rossi, luogo preistorico, poco più verso il confine francese.

Altra possibilità, un po' più semplice: a Imperia Porto Maurizio lasciare la macchina nel primo buco libero che si trova (e che comunque è difficile da trovare) e visitare il Parasio, il nucleo più antico di Porto Maurizio. In particolare le Logge di Santa Chiara (va bè... visto il nome...) mentre io personalmente non degnerei di più di una occhiata la Cattedrale. A me non piace.

Se c'è altro dimmi pure: mi farebbe piacere, qualora vi fermaste a Imperia o per Vasia accompagnarvi per un pezzetto (non potrei per più tempo)
Il mio numero di telefono lo puoi trovare in Moderazione, preferirei che mi chiamassi sul fisso anziché sul telefonino. Eventualmente ti mando un MP
 
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view post Posted on 10/6/2011, 17:23     +1   -1
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Metto anche una foto fatta il 20-4 ai Giardini Hanbury
image
 
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chiaramommo
view post Posted on 10/6/2011, 18:53     +1   -1




Wow...che fiori meravigliosi... :tl_smilove:

Grazie mille per i consigli, dani... :) ora non sono ancora in forma, ma spero di riprendermi, domani :)
il tuo numero fisso dovrei averlo, dovrebbe essere scritto in moderazione :)
 
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chiaramommo
view post Posted on 11/6/2011, 07:39     +1   -1




Niente Imperia, oggi...io non sto ancora bene, il mio fidanzato torna domani, perchè oggi aveva una riunione religiosa a Milano, e Lorenzo vuole venire con noi, ma oggi deve partire con il papà, quindi...aspettiamo il prossimo weekend, quindi mi tengo stretti i tuoi consigli :)

 
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view post Posted on 11/6/2011, 08:15     +1   -1
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Peccato, ma si tratta solo di un rinvio e quindi aspettiamo. Con l'occasione mi è venuto in mente che ho trascurato un paesino da visitare che a me piace molto: Valloria. E' una frazione di Prelà ed è noto anche come "il paese dalle porte dipinte". In effetti è stato rilanciato da un gruppo di "Amici di Valloria" che per fare pubblicità alla località hanno contattato dei pittori di maggiore o minor fama pregandoli di dipingere alcune delle antiche porte in legno delle case del paese. A tutt'oggi le porte dipinte sono più di un centinaio: ne metto qualcuna:
image image
Ma il bello del paese, secondo me, oltre alle porte, alcune delle quali veramente belle, altre un po' meno, è l'atmosfera, i vicoli, le case vecchie, tutto l'insieme che fa ritornare ad un periodo oramai dimenticato
 
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view post Posted on 13/6/2011, 15:11     +1   -1
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Ho ritrovato una foto di tre anni fa che ritrae la distesa di ginestre sulla strada che da Vasia porta al Monte Acquarone.

E' appena il caso di dire che la foto non rende giustizia al reale. E' una cosa da vedere e il periodo è proprio questo, fino alla fine di Giugno.

image
 
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view post Posted on 14/6/2011, 14:17     +1   -1
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Un'altro paese che merita di essere visitato con attenzione è Triora, noto anche per la vicenda delle streghe. E' un paese che ha conservato una fisionomia tipicamente medioevale, con stradine in acciottolato, case che risalgono al XV° secolo. Oggi quelle povere donne che vennero accusate, torturate, uccise, bruciate sono diventate solo un richiamo turistico, ma non sarebbe male, ogni tanto, pensare a loro e chiederle perdono.
Avevo qualche anno fa preparato una presentazione su Triora e le streghe: se a qualcuno interessa lo può scaricare da qui tenendo presente che per aprirlo è necessario Open Office. Se qualcuno non volesse proprio scaricare Open Office, che è gratuito, potrei dare la versione leggibile con Microsoft Office, almeno nelle versioni non recentissime.


 
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espero
view post Posted on 15/6/2011, 06:39     +1   -1




grazie Daniele, le tue presentazioni sono sempre interessanti e sorprendenti.

adesso vado a vedere Triora.
 
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view post Posted on 24/6/2011, 17:13     +1   -1
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Aggiungo un altro paesino, o meglio, un ex-paesino: Bussana Vecchia. Cosa era? era un paese agricolo, soprattutto per olio e agrumi (limoni). La sua fondazione si può far risalire al IX o X Sec, quando le popolazioni si ritirarono sulle alture per potersi meglio difendere dalla invasioni Saracene.
La vita proseguì relativamente tranquilla fino alle ore 6.21 del 23 Febbraio 1887. In quel momento avvenne un forte terremoto che provocò un gran numero di morti in tutto il Ponente Ligure. A Bussana molta gente era riunita nella chiesa per ascoltare la messa prima di recarsi al lavoro nei campi e il crollo della volta uccise cinquantaquattro abitanti.
Il paese era in gran parte crollato e venne abbandonato dai superstiti, che fondarono, qualche chilometro più a valle, il paese di Bussana Nuova, oggi frazione di Sanremo.
Bussana Vecchia fu abbandonata per parecchi decenni, solo nella prima metà degli anni '50 i suoi mozziconi di case furono per poco tempo occupati da immigrati del Sud. Dopo di loro venne un gruppo di artisti, pittori, scultori, artisti della ceramica che incominciò a ripristinare i ruderi e a renderli abitabili. Il paese rinacque a nuova vita e oggi, cercando di superare le difficoltà burocratiche e le difficoltà per ottenere i servizi (acqua, elettricità ecc) è un punto di notevole interesse, turistico e artistico.

E ora, qualche foto: i ruderi ancora oggi visibili:

bussanavecchiacasa
BussanaCopia

la chiesa con la navata crollata:

bussana-vecchia_169167

un atelier dei nuovi artisti:
kerz01



 
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view post Posted on 25/6/2011, 15:54     +1   -1
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Ho trovato anche questo video che altro non è se non una sequenza di foto di Bussana Vecchia. Nei commenti c'è qualche informazione interessante sulla rinascita di Bussana Vecchia e sulle traversie subite dai suoi abitanti, che fino alla fine degli anni '70 non ebbero l'elettricità e per l'acqua dovevano arrangiarsi con una fontanella all'esterno del paese.
 
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view post Posted on 29/6/2011, 18:41     +1   -1
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Oggi approfittando della bella giornata, bella fino alle 3 o 4 del pomeriggio, adesso si sta preparando un temporale con i fiocchi, siamo andati a fare un giro nell'entroterra. Avevamo un programma piuttosto ambizioso, ma ne abbiamo realizzato solo una parte: vuol dire che il resto verrà buono per un'altra volta.
Da San Lorenzo al Mare abbiamo risalito la valle formata dal rio San Lorenzo e dopo alcuni chilometri siamo arrivati a Boscomare, paesino che avevo appena sentito nominare qualche volta, ma che credevo non valesse la pena di visitare. Mi sbagliavo, invece, è un delizioso paesetto medioevale... ma andiamo con ordine:
All'ingresso del paese c'è questa bellissima distesa di lavanda:
distesa di lavanda
Poi si trova un cartello che illustra un po' di storia del paese, e che purtroppo ho dovuto fotografare un po' di traverso, a causa di auto parcheggiate male:
cartello di Boscomare
Il paese, come ho detto, è rimasto al medio Evo, con poche concessioni al moderno. Una è questo battacchio di un portone:
Battacchio di una porta
la piazza davanti alla chiesa (che non ho fotografato perché è uno stile che non mi piace, tardo barocco)
nella piazza centrale
Di fronte alla chiesa questo dipinto "trompe l'oeil"
davanti alla chiesa
e infine la sorpresa maggiore: questo nido di rondinini. C'erano anche i genitori che portavano il cibo ai nidiacei, ma ho preferito non fermarmi per non disturbarli. Il nido è in un androne nella strada principale, ma non è molto visibile.
il nido

 
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view post Posted on 30/6/2011, 15:40     +1   -1
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Riprendo la cronaca della gita di ieri: dopo Boscomare, sulla strada del ritorno ci siamo fermati un momento a Torre Papone (a volte chiamato Torre Paponi, anche i segnali stradali sono ambigui) E' una frazione del comune di Pietrabruna che oggi vanta ben 76 (settantasei) residenti stabili. Questa frazione è tristemente famosa per un eccidio compiuto il 16 Dicembre del 1944. Qui c'è un resoconto di quella strage. Questo resoconto contrasta con le risultanze di una indagine condotta da una storiografa, oltre che bravissima chirurga, Gabriella M., che ci ha tenuto una lezione all'Unitrè. Secondo questa indagine i tedeschi non c'entrerebbero per niente: la strage sarebbe stata compiuta solo dai fascisti di San Remo, e, cosa che fa star male al solo pensarci, sarebbe stata compiuta senza nessun motivo, se non quello di farsi belli con le truppe tedesche occupanti.
Ecco la lapide che ricorda gli assassinati: sono 28, compresi due preti e una suora. Anche ammettendo che nel 1944 la popolazione fosse molto più numerosa di quella attuale si tratta sempre del genocidio di un intero paese.
Torre Papone lapide dei caduti

ed ecco un po' di storia del paese:
Torre Papone

Edited by danielegr - 30/6/2011, 18:29
 
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view post Posted on 5/7/2011, 12:34     +1   -1
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Proseguo con la mia opera di propaganda, non pagata però, dell'entroterra imperiese. Sempre il 29/6, dopo Boscomare e Torre Paponi abbiamo risalito la valle Argentina per dare un'occhiata a Badalucco. Prima di mettere qualche foto vorrei dire quale è l'origine del nome (Argentina) dato alla valle ed al torrente che la percorre: deriva dall'olivo, pianta che era, e in buona parte ancora è, molto coltivata nella zona. La foglia dell'olivo, verde nella parte superiore, nella pagina inferiore assume invece un bel colore bianco-argento. Poiché la valle è piuttosto ventosa, nei giorni di forte vento gli olivi mostrano più facilmente la pagina inferiore e tutta la valle assume quel bel colore argento.
Questa è una delle stradine che, dalla strada Provinciale, salgono verso il centro del paese:
Badalucco una strada

La principale piazza interna del paese, con la chiesa parrocchiale:

Badalucco la chiesa

Mi è piaciuto il portale della chiesa, eccolo:

Badalucco portale della chiesa

ecco il torrente Argentina

Badalucco torrente Argentina

Il ponte che collega le due sponde del torrente. In cima al ponte c'è una chiesetta: qualcuno sostiene che anticamente fosse un punto di riscossione del pedaggio per chi volesse attraversare il ponte

Badalucco ponte e chiesetta

Passando per le stradine del paese, può capitare di vedere davanti alle case oggetti come questo:

Badalucco vecchia ancora

segue?
 
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88 replies since 22/4/2011, 09:05   2327 views
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