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| Poche migliaia non direi: oltre agli "infoibati" andrebbero conteggiati i numerosi morti nei lager Titoisti (che non erano migliori di quelli nazisti) o nelle "marce della morte" che coinvolsero non solo italiani, ma anche sloveni e croati accusati (spesso a torto) di collaborazionismo coi nazifascisti o di militanza negli Ustascia. Vanno, inoltre, citate le vittime dell'epurazione antistalinista condotta da Tito alcuni anni dopo: vi furono coinvolti migliaia di Jugoslavi e, tra loro, c'erano anche comunisti italiani "riparati" in quella nazione dopo il 1945. Famigerato, in quell'epoca, era il "campo di miglioramento" (sic!) di Goli Otok (Isola Calva), al largo della Croazia. http://archiviostorico.corriere.it/2008/gi...080612093.shtml
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