Olimpiadi 2012: il 3ad ufficiale

chi è seduto in poltrona come me a vedere le olimpiadi a volte dimentica che gli atleti sono esseri umani, quindi soggetti a stress, a periodi in cui si è meno in forma, a sentire una pressione addosso che certo non aiuta le prestazioni.

C'è chi riesce a fare training autogeno e chi no e noi dobbiamo aver il massimo rispetto per chi si è sacrificato per raggiungere certi risultati. Poi possono vincere o perdere ma la mia opinione su di loro non cambia, perchè so che comunque hanno cercato di fare del loro meglio.

Oggi per esempio vedendo i tuffi notavo anche che il commentatore parlava delle atlete con una certa sufficienza e sembrava quasi contento se sbagliavano i tuffi... mi sembra di un cinismo unico.



ps. Speriamo per la Cagnotto, tifo per lei.

ancora un oro nel tiro a volo, grande la Jessica Rossi.

devo dire che malgrado tutto non ci sta andando male...

Calamity J.

Solitamente si cerca di scaricare un po' di responsabilità per trarre un vantaggio di valutazione. Potrebbe farlo un calciatore, ad esempio, per evitare che il prezzo del proprio "cartellino" diminuisca di troppo.
Ma in questo caso Magnini non è che deve salvaguardare il suo "valore di mercato", il suo unico interlocutore in quel caso era semplicemente l'opinione pubblica. Dunque per salvare l'immagine presso l'opinione pubblica si sputtana la propria squadra di lavoro? Anziché magari cercare di risolvere i problemi discutendone direttamente con loro?

Ragioni di orgoglio e fama. Al limite la Pellegrini ha da salvaguardare l'immagine presso la Pavesi.

Avete visto che già ci sono pubblicità della samsung con la Vezzali? Pazzesco...

Strepitosa!!!

Sembrava che gli italiani, persa la Pellegrini e Magnini, non avessero altri atleti in campo!
Invece stiamo vincendo tante altre belle medaglie, tutte molto speciali e combattute!
Onore alla nostra tiratrice!!

Nelle fucine si forgiano i vari attrezzi, portandoli da massa informe all'ottimo risultato finale.
Mi pare però che i vari Corpi Armati dello Stato "prelevino" dal dilettantismo gli atleti già quasi forgiati, assumendoli e distaccandoli poi unicamente all'attività sportiva.
Ciò va indubbiamente a vantaggio dell'Italia, però gli altri poveri atleti che lo sport lo fanno per passione, sottraendo tempo alla famiglia per allenarsi e conducendo un'attività lavorativa normale, forse non sono tanto contenti di trovarsi davanti nelle classifiche coloro che lo sport lo praticano oggettivamente di professione.
Lo so che è una prassi abituale nella maggior parte del mondo ma non credo che ciò rispecchi il genuino spirito decoubertiano.

"devo darti una brutta notizia" "Sono io l'atleta escluso per doping"

Schwazer campione di marcia! Qua tutti sono esterrefatti. Come è possibile?

Doveva ancora partire. Questi controlli sembrano mirati. Altri sanno e danno la soffiata?

Mamma mia, provo tanta pena per lui, che ha tradito un carattere debole, che non ha retto
allo stress per la prestazione che lo aspettava sabato , i 50 km di marcia.

Ma avrà pensato che ora non ha più futuro come atleta? l'epo non da adito a scusanti.





fonte

http://altoadige.gelocal.it/cronaca/2012/0...oping-1.5510210

Edited by marrana - 6/8/2012, 21:51

Apprendo anch'io adesso.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/08/06...chwazer/318665/

Mah... c'è veramente da vergognarsi. Quoto Marrana, probabilmente ha ceduto allo stress psicologico. Ma non è una scusante.

Poi, certo... ci sarebbe da parlare anche di altri sport, ciclismo in primis, in cui il doping non è l'eccezione ma la regola, in cui tutti sanno ma fanno finta di non sapere, boh... magari in una discussione a parte.