Grillo e la democrazia...

Il problema delle opposizioni e dell'ostruzionismo parlamentare non è solo italiano: ha precedenti illustri in qualsiasi democrazia e si sono visti autentici record oratori pur di rallentare o fermare leggi ritenute sgradite o pericolose.
Rimane da chiedersi se questo espediente sia davvero efficace o se si risolva, alla fine, in una pura e semplice manovra dilatoria incapace di evitare l'approvazione di ciò che cerca d'impedire. Di solito succede esattamente così.

Allo stesso modo, Parlamenti molto più democratici e rappresentativi del nostro si sono dotati di leggi Anti-filibustering, "tagliole" o altro finalizzate a limitare il fenomeno. Ovviamente tra le proteste più o meno vibrate di chi "ostruiva".
Dunque, al di là di un dissenso che è del tutto legittimo, mi chiedo che senso abbia tirare per le lunghe un dibattito destinato comunque a finire in un certo modo, dato che la maggioranza ha deciso così.
A prescindere dalla giustezza delle ragioni degli oppositori, si può parlare di "attentato alla libertà" o simili nel momento in cui democraticamente (piaccia o no a chi dissente) un'assemblea legittimamente eletta decide qualcosa?
Ci sono le maggioranze e le opposizioni: le une e/o le altre possono essere disoneste, sgradevoli o peggio ma le prime hanno diritto a governare e le seconde no.
Semplicemente.

Eh gia!
Se non abbiamo votato Grillo è colpa nostra, ma se lo abbiamo e le cose continuano ad andare male?
Sempre colpa nostra: tu e qualche altro, per il semplice fatto di averlo votato e divulgare queste cose (orrende, è vero) vi chiamate fuori... peccato che, al momento giusto, anche il vostro leader abbia fatto altrettanto in attesa di vincere domani.
Di quanto accade non possiamo certamente ringraziare Letta e soci, ma nemmeno benedire il Beppe che manda all'assalto i suoi arditi standosene nelle retrovie come Badoglio.
Ci vediamo all'8 settembre prossimo... o a Piazzale Loreto?

Credo che tu e chiunque altro abbia votato M5S avesse il sincero desiderio di uscire dagli schemi e creare una nuova politica.
Magari lo si è tentato ma i risultati parlano chiaro: le cose vanno come e peggio di prima, chi ha fatto porcate continua a farle, si mercanteggia per far galleggiare i soliti noti.
Molto rumore, qualche vaffa e un po' di ostruzionismo non bastano; consolarsi rinviando tutto a un luminoso futuro non fa altro che allontanarlo.
La denuncia degli abusi è qualcosa, ma non serve se non li ferma; il resto è confuso, manca una qualsiasi idea di politica economica, si fanno sparate contro l'Euro senza degnarsi di spiegare come se ne dovrebbe uscire, si parla male di tutti pensando di poter fare da soli... ma cosa, come, quando?
Non credo si volesse questo o, perlomeno, non è questo ciò che voglio.

Io mi accontento di avere un gatto (non importa se bianco o nero) che pigli almeno qualche topo.
Più che una rivoluzione promessa, vorrei poche cose fatte bene, subito e davvero; sono stufo di sentirmi dire "io questo non sono riuscito a farlo per colpa degli altri, dei comunisti o delle Lune di Giove" e in questo anche Grillo ha copiato gli altri diventando non ciò che doveva dividerli attirando almeno uno verso di sé, ma ciò che li ha uniti contro di lui e a danno degli interessi del Paese.
Due errori politici in un colpo solo: nemmeno Fini è stato capace di tanto.

I gatti dovrebbero essere animali furbi e scattanti.
Se uno di loro di fa ingabbiare, significa che tanto furbo non è o, per dirla alla Veneta, è furbo "come un gatto di piombo".
Volendo restare sui motti popolari, "chi troppo vuole, nulla stringe" e Grillo ora può solo gridare "al lupo" quando, invece, avrebbe potuto prenderlo a calci dall'alto di un eventuale "appoggio esterno" a un governo che poteva un po' diverso dall'attuale ma che (anche) lui non ha voluto.

Quanto al futuro, mi pare molto in ebollizione: la roboante "riforma" elettorale Renzi/B si sta riducendo a un semplice accorciamento delle liste porcellate con le solite candidature multiple e i regalini ai legaioli.
SEL,i Fratelli Coltelli e le altre formazioni gregarie rischiano di fare la fine di AN o della sinistra "radicale". Il PD sta rivedendo al ribasso gli entusiasmi per Matteino.
Di cotanto malcontento, si gioverà davvero il M5S o lo vedremo travolto da un'ennesima ondata di delusi che sceglieranno l'astensionismo?
Come direbbe qualcuno, ai poster l'ardua sentenza...

Oddio, giudicare une persona conosciuta sui banchi di scuola 20 o più anni fa mi pare arduo e riduttivo.
Attualmente, in Regione, siede un Consigliere che era vicino di casa di mia moglie; mio suocero gli dava tutti i i giorni un passaggio in auto per portarlo a scuola e lo considerava bravo, buono, gentile ma non proprio "una cima"... eppure è arrivato fin lì e, per quanto militi in un partito che non mi rappresenta, qualcosa d'intelligente lo dice!