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| E quindi VIVA NIBALI!! che sta rinnovando le glorie di Pantani, Coppi, Bartali. Sta vincendo (e speriamo che non succedano incidenti) alla grandissima un Tour dominandolo dall'inizio alla fine.
Per quel "Siamo italiani" che condivido in toto, vorrei riportare un sonetto scritto da Renato Fucini (alias Neri Tanfucio) credo verso la fine dell'800:
Tutti fratelli! s'è strillato tanto, Ma fin' a qui s'è fatto di parole. Lei di dov'è? “Lombardo, e me ne vanto”: E lei? “Son Fiorentino, se Dio vole”.
Tutti citrulli semo, e questo è quanto. Se ci ripenso, quant'è vero ‘r sole, Dalla velgogna mi si smuove ‘r pianto: Nun credo più nemmeno ‘n delle scòle.
Però ar mi' bimbo gliel' ho già insegnato: Tieni a mente, ‘ni dissi, siei pisano, Pelchè in Pisa t'avemo battezzato.
Ma a Pisa ‘un ci pensa', te siei Toscano, Quel “Me ne vanto” poi, mondo sagrato!, Dillo; ma prima di': son'Italiano!”.
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