La Cina sulla Luna

PECHINO - Dopo Stati Uniti e Russia, la Cina è il terzo paese a sbarcare sulla Luna. La sonda Chang’e-3 ha toccato il suolo selenico alle 14.11 (ora italiana) appoggiando le sue quattro gambe molleggiate nella vasta pianura del Sinur Iridum, il fondo basaltico di un grande cratere nell’emisfero settentrionale. Per la Cina è un balzo tecnologico gigantesco perché la sonda ha completato l’operazione in grande autonomia ed era in grado, come hanno precisato i tecnici del centro di controllo di Pechino, di rilevare le condizioni del suolo in 3D attuando deviazioni dalla traiettoria se riconosceva ostacoli rischiosi al suolo.
Otto ore prima dello sbarco era stato comandato l’abbassamento dell’orbita sulla quale si trovava Chang’e-3 (nome di una dea) sino ad una quota di 15 chilometri. A cento metri d’altezza ha acceso i retrorazzi per rallentare la corsa spegnendoli a 4 metri dal suolo lasciandosi cadere a quel punto sulle quattro gambe che attutivano l’impatto. L’operazione trasmessa in diretta dalla televisione di Stato (China Central Television) ha richiesto complessivamente 12 minuti e durante la discesa ha trasmesso 59 fotografie mentre un radar scandagliava oltre la superficie anche i primi strati del sottosuolo.

Dal sito di leggo.it

Mi sembra chiaro ormai che il futuro sarà tutto loro.

Se è vero, la Cina si sta dimostrando non solo copiatrice di tecnologie altrui, ma anche capace di elaborare le proprie.
Già che ci siete, tenete d'occhio anche l'India: pare abbia in cantiere dei progetti spaziali non solo interessanti, ma a costi decisamente inferiori a quelli della NASA...

Non dimentichiamo però che nel frattempo sono passati diversi anni e la tecnologia ha compiuto passi da gigante, non solo quella cinese.

Non dimentichiamo le "ricadute" tecnologiche che la corsa allo Spazio ha avuto anche sulla nostra vita quotidiana: per esempio, i PC che ora stiamo usando derivano da essa e le sorprese non sono certamente finite.
Non va nemmeno sottovalutato il fatto che il costo di queste spedizioni, pur rimanendo altissimo, si è probabilmente ridotto rispetto a 40 anni fa: la NASA stessa promuove periodicamente un serissimo concorso per il progetto di viaggio sulla Luna più economico!

Penso che la Nasa dovrà rivedere i suoi bilanci.
Gli usa non credo che tollerenanno degli astronauti Gialli che pianteranno sul suolo lunare la bandiera con la stessa Rossa.

In questo articolo di Paolo Attivissimo c'è l'immagine del veicolo lunare telecomandato (Yutu) che scende dalla sonda Chang'e 3.

Ma se si mettessero insieme, Americani, Russi, Cinesi ed Europei, saremmo già a passeggiare su Giove !.

Non va trascurato che le spedizioni spaziali nascono in un ambito strettamente militare.
I razzi vettori non sono altro che missili intercontinentali modificati, le attrezzature sono spesso prototipi ultrasegreti così come molti materiali impiegati in esse.
Le missioni degli Shuttle e della ISS hanno allentato il controllo e permesso ad astronauti "civili" di partecipare alle missioni, ma il fatto resta.
Non è un mistero, per esempio, che una spedizione dello Shuttle stesso ha avuto scopi esclusivamente strategici, aveva a bordo solo militari e di essa non è mai stato rivelato il programma.

Edited by Oderico - 16/12/2013, 13:29

Basta solo ricordare cosa scrisse un certo Marco Polo.

Napoleone non fu da meno quando disse: "Lasciate dormire la Cina: quando si sveglierà farà tremare il Mondo intero..."