Oderico |
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| Giusto per mantenere "calda" la questione, Grillo è tornato in Veneto e nella sua infiammata messinscena-comizio teatrale è apparso su un carrarmatino di cartone dotato di cannoncino a coriandoli.
Non contento, ha preso le difese dei "secessionisti" dichiarandosi solidale con loro nel nome della "autodifesa dalle violenze sulla Costituzione" e dicendosi pronto ad appoggiare un eventuale referendum Veneto.
I miei dubbi sulla serietà del Beppe continuano a crescere: a parte il fatto che appoggiare dei Mona ti fa apparire analfabeta come loro, l'imitazione dell'opportunismo legaiolo è evidente e vergognosa.
Mi spieghino, i "tifosi" del M5:, in cosa si distingue Grillo dall'autoesaltazione berluscoide e dall'idiozia salviniana?
Di fronte a queste sparate, perfino Renzi appare più affidabile, il che è tutto dire.
Rincariamo la dose?
Le cronache locali ci informano della condanna a 16 anni inflitta a un noto "Venetista", non per aver espresso idee contro l'Unità d'Italia o aver attentato a essa in pensieri, parole e opere. Ma per tentato omicidio.
Il Mona in questione, dopo aver chiesto invano un prestito al direttore di una banca locale, gli aveva sparato riducendolo in fin di vita. Arrestato, si dichiarava "cittadino della Repubblica Veneta e prigioniero politico" arrogandosi il "diritto" di non riconoscere la giustizia "italiana" competente a giudicarlo.
Si è presentato in Aula indossando una divisa, dichiarando di "aspettare il trionfo del Veneto e la sua sicura liberazione dal carcere" in quel fausto giorno... il che mi fa desiderare che un Mona di cotante dimensioni possa restare in galera per il doppio della pena, visto che la sua imbecillità diventa aggravante specifica!
Edited by Oderico - 12/4/2014, 09:59
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