Oderico |
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| Franco, tu sei un po' più anziano di me quindi mi stupisce che tu non ricordi l'inflazione "a due cifre" che avevamo nei primi anni '80. Arrivammo al 20% e più, il che significava che un normale stipendio si deprezzava continuamente, che i prezzi salivano praticamente senza controllo e, con essi, il nostro Debito Pubblico e gl'interessi che dovevano pagare su di esso; tanti da risucchiare l'intero gettito IRPEF. Alla vigilia dell'Euro sborsavamo l'8%, oggi vai a vedere quanto ci costa: sempre troppo, è vero... ma perché dovremmo di nuovo raddoppiare o triplicare questa pesantissima tassa occulta? No, io non mi fiderei di lasciar battere qualsiasi moneta a un Berlusconi, un Salvini o un Tremonti. Tanto più che il fronte anti-Euro non si è nemmeno degnato di elaborare un piano per uscire dalla "odiata" valuta europea. Nessuno di questi buffoni sa garantirci che la "nostra" nuova moneta non verrà svalutata a ogni sospiro o distrutta sa un'inflazione stile Zimbabwe. Weimar lo ha dimostrato: la cartaccia, anche con un numero scritto sopra, rimane tale.
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