CITAZIONE (VERDAD @ 23/3/2014, 16:23)
CITAZIONE (Oderico @ 23/3/2014, 09:03)
I fans si Berlusconi mi fanno la stessa accusa: dicono che sono maniaco, che ce l'ho con lui "a prescindere", che non penso ad altro...
Posso fare 100 post su qualsiasi altro argomento, ma se inserisco nel 101° solo la parola "Berlusconi" mi saltano subito addosso.
Dunque, i fans di Grillo sono uguali?
Forse, ma questi ultimi sembrano non percepire una fondamentale differenza: di Berlusconi non salverei nulla, di Grillo molto... ma quando se ne accorgeranno?
Permettimi visti gli anni di amicizia nel forum di risponderti secco e duro
Ce ne accorgeremo quando smetterai di vedere la pagliuzza negli occhi dei pentastellati
e comincerai a vedere la trave negli occhi tuoi e degli altri che non vedono dove sta la differenza
Ci conosciamo da un pezzo, mi Capitàn, e so dove ti porta il tuo cuore di generoso Don Quijote.
A volte ci stringiamo la mano, altre (come ora) ci scontriamo ma siamo persone franche che non recitano.
Dunque, se mi hai letto in tanti interventi precedenti, saprai che ho stimato molte idee di Grillo in tempi non sospetti, quando le esprimeva solo nel blog e ancora non aveva un partito.
Idee che ritengo, tuttora, importanti e mi piacerebbe veder realizzate anche facendo qualche patto col Piccolo Diavolo, perché con quello "grande" (che sta ad Arcore) non è possibile.
Ma Grillo non ha voluto, pur avendo in mano ottime carte e così non ha solo persa un'occasione storica ma ha buttato via la fiducia di chi l'aveva votato per cambiare le cose, non per lasciarle come prima o come ora.
Potrei anche dire che Renzi mi piace poco, ma lui si è messo in gioco; Beppe no.
Matteino forse sbaglierà, Grillo ha già sbagliato perché si è tirato indietro e non ha messo le carte in tavola dicendo: "Provo a sostenerti, ma se non fai le cose importanti come dico io, il governo cade."
E se l'avesse fatto cadere per giustificati motivi io e qualche altro milione d'italiani ora saremmo col M5S non solo "col cuore" ma anche "con la testa".
Purtroppo, coi
se e coi
ma non si fa la storia.
CITAZIONE (mauro59 @ 23/3/2014, 21:43)
Peccato che di situazioni così ne ho viste tante, ultimamente. Fino a stamattina mio fratello me ne raccontava una. Ma lasciano il tempo che trovano, a me non impressionano nè quelle in senso negativo, nè quelle in senso positivo. Io non mi fido dell'emotività, anche chi porta sul palmo della mano Renzi o Berlusconi lo fa per infatuazione e non è questa che può risolvere i nostri problemi.
Simpatia e antipatia sono sentimenti che si provano "a pelle", irrazionali.
Poi c'è la riflessione che fa valutare i fatti e la realtà.
Forse sono un "freddo" perché non mi sono mai entusiasmato per un politico o un partito; posso trovare delle affinità nel movimento X o Y, ma l'idea di doverne fare la mia
tribù applaudendo o fischiando a comando mi è sempre stata insopportabile.
Tanto che, alla fine, ho perfino abbandonata una religione che pretendeva di dividere il mio mondo in "Buoni" e "Cattivi" sulla base di ciò che essi pensano, non di ciò che sono.
Dunque, dato che non ho un Dio o che il mio Dio è diverso da come lo predicano, come posso infatuarmi di un leader politico, chiunque esso sia?
E se, come accade abbastanza puntualmente, il leader mi delude come faccio a chiudere gli occhi sulle sue contraddizioni o, peggio, giustificarle e scaricare sui "nemici" le sue (e non di altri) colpe?
Alla fine, pragmaticamente, non guardo se il gatto è bianco o nero: m'interessa che acchiappi almeno un topo, anche piccolo: sarà sempre meglio del suo collega che se ne sta a cuccia senza fare nulla, gnaulando perché le crocchette che gli porto non gli piacciono.