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Il vostro è un paese normale non come il nostro.
E' sempre triste dover prendere una decisione così ma il rispetto della persona deve prevalere su tutto.
Una mia cara amica ha il marito da dicembre in coma farmaceutico in seguito a un ictus. L'ho sentita ieri al telefono. Era tristissima per le condizioni in cui il marito veniva tenuto. Lei gli metteva il pigiama e l'indomani lo trovava nudo coperto solo con un lenzuolo, lo lava come può con delle salviette. Ora lo porteranno in una struttura lontana perchè all'ospedale non tengono questi pazienti per più di due mesi. Lei sta lottando con un tumore al colon e sta facendo la chemio.
Per il marito non può fare niente se non andarlo a trovare per vederlo che respira grazie alle macchine, alimentato da una sonda. E' già morto ma per la legge italiana deve continuare questa agonia senza fine.
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