poesia, Paolina Carli

A volte…


A volte il sentiero si smarrisce
ed occhi angosciati velano d’indecisione il sole.
in un attimo si è in terra
in ginocchio nella polvere.

quante volte…
ma forse occorre solamente voltarsi
e cercare attorno a se un appiglio, un legno, un bastone
per sollevare la testa oltre la polvere
tenersi ritti lungo il sentiero
e scorgere ancora l’azzurro del cielo.

quante volte…
e quanti legni di cui ho approfittato,
ma non ne ho gettato via alcuno,
piuttosto li ho bruciati al caldo fuoco del camino
in notti mai dimenticate, assieme ai pensieri di domani,
in una strana luce soffusa di ieri.

Pare proprio che le nuove leve si facciano onore...

in memoria di gianluca, un mio nipote morto con un incidente di moto, aveva 17 anni ed amava costruire acquari

Mi arrivano quiete
le parole di un nipote morto
Dolce su questa riva è la giornata.
Adesso cammino senza peso
con le ferite chiuse
qui si sta bene.
qui si guarisce....
Gianluca aveva tra i capelli neri
vento di mare e gridi di gabbiano,
bastava che ci dessimo la mano
per incontrar gli aironi
Adesso che sei così soave
io pongo le mie mani
sui tuoi fianchi
adesso che vivi di luce
io ti levo nel sole.
Con il corpo disteso sui cuscini
ancora viva è la tua bocca
e dolce il tuo sorriso
Chissà se nel profondo a Cala greca
c'è un pianto muto
di pesci che hanno perso il loro amico.

Edited by 7rediroma - 28/12/2005, 09:38

meravigliosa Marian... sempre strugenti i tuoi pensieri
paolina

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grazie Emmuccia per aver postato le tue belle parole
Paolina

questa è dedicata ad una amica che sta soffrendo un pò.

La tua casa
è la tua casa
perchè ci vivi tu,
serenamente
accettando il bene e il male
col tuo sorriso che acqueta.
Ora questo soltanto dalla vita
vorresti che duri.
"questo umano amore"
già tanto a lungo atteso,
e disatteso.
E nella baia deserta,
al primo abbraccio
ti illuminerà il sole
a mezzo cielo
e all'ultimo soltanto le lampare.

marian

Grazie a te Paolina...

Baciami sole

oggi che
come piume al vento
le farfalle seducono
i fiori del mio giardino
baciami sole
e scalda il mio corpo
che arranca nel freddo


Paolina Carli 2005


Edited by paolinacarli - 28/12/2005, 21:29

neve

l’incantesimo si è rinnovato…
candidi e fitti i fiocchi scendono copiosi,
con loro danzano sogni e pensamenti,
ovattate orme dei miei passi silenziosi
solitarie testimoni di segreti sentimenti




marrana

Ecco perchè non ti si vede il pelo sulla schono scholo
ma come è possibile che il mare non ispiri la musa???
Ciao Bellissima.
Capitan Verdad

Rifugio

voglio un rifugio che accolga
il mio girovagar forestiero tra
luci bugiarde e false speranze
per adagiar il corpo abbattuto
e distendere i piedi forzati da
calzari di pietra sazi di fango
un luogo solitario dove regni
il rispetto per amore e dolore
e ci sia spazio per descrivere
i riflessi del sole al tramonto
nel silenzio degli alberi nudi

Paolina Carli 2005



Edited by paolinacarli - 29/12/2005, 16:17

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Grazie Marrana di aver postato nell'angolo della poesia... anche qui nevica ed è un fatto raro
Paolina Carli

Verrò a farvi una visitina ormai nel 2006...grazie Verdad...ciao e buone feste..

Banditi

banditi in doppio petto offrono“a saldo”
felicità effimere dimentichi
che non può rinunciarsi all’amore
per divenire perfetti consumatori

non sanno che a volte può bastare
un pezzo di pane e un bicchiere di vino
che c’accompagni il mattino
per salvare l’utopia e la fantasia


Paolina Carli 2005

Senza titolo

ecco la pace
un nodo che unisce
e non stringe

paolina 2006

...premetto che la metrica è totalmente assente....direi che in stile: free..


LUNA UBRIACA

Il vento scivola sulla pelle
e guardando le stelle
mi accorgo di una cosa
la luna non è più rosa

E' diventata opaca
quasi verdognola
forse è ubriaca
di filtro di nuvola

L'aria è fresca
e penetrante
ecco, questa è l'esca
di una pioggia battente

Sta per arrivare
correte al riparo!
in questo cielo lunare
illuminato da un faro

Ora ho capito il perchè dell'opaca
no, non era ubriaca
è tutta colpa di quella luce
che il faro nel buio riproduce

ben tornata emmuccia
paolina carli