Il caso De Magistris

A voi certamente non avrebbe importato.

Roma, 23 ott. (Apcom) - Il Csm decida "in tempi rapidi": lo chiede il Pm di Catanzaro, Luigi De Magistris, intervenendo ai microfoni di 'Viva voce' su Radio24. "Il mio auspicio - aggiunge - è di un intervento rapido del Csm che tuteli l'indipendenza e l'autonomia dei giudici. Finora ci sono stati silenzi molto profondi e anche inquietanti, silenzi colpevoli".

De Magistris punta il dito anche contro l'Anm, che è stata "assolutamente inesistente per mesi" mentre "in Calabria è accaduto qualcosa di molto serio". Per questo spiega di essere dovuto intervenire, "per legittima difesa", ricorrendo a "parole forti che però si reggono sui fatti".

E alla domanda: sarebbe pronto a candidarsi con l'Italia dei valori, Luigi De Magistris risponde: "Sono parole in libertà". "Io voglio fare il magistrato, amo questo lavoro e voglio continuare a farlo con dignità, spero di essere messo nelle condizioni di farlo in Calabria", dice il pm.

avv. del Diavolo:

Come avevano profetizzato Travaglio ed il fratello di Paolo Borsellino, siamo al conquibus: questo Governo sta dolosamente ostacolando la magistratura che indaga sulla connection mafia-politica-appalti-finanziamenti europei in Calabria, regione disgraziata dove il 60% dei consiglieri regionali è sotto processo e dove il povero De Magistris è incappato nei nomi di generali della finanza, massoni, colleghi magistrati (suoi superiori), affaristi legati alla CdO e al mondo cattolico, politici locali e grandi pezzi da novanta nazionali (come Mastella, Prodi ed il solito parterre di esponenti FI e AN).

Ora ad essere sotto processo è De Magistris, che verrà giudicato dalla commissione del CSM dove spiccano i nomi di Nicola Mancino (ministro dell'interno nel periodo delle stragi di mafia, accusato dal fratello di Borsellino) e Michele Saponara (avvocato di Berlusconi).

Sì, avete capito bene: con l'Unione al governo, l'ex-ministro del governo Berlusconi e attuale ministro della giustizia si permette di deferire un magistrato (che indaga su di lui e su Prodi) a quel CSM di cui fanno parte Mancino e l'avvocato di Berlusconi!

Ha ragione Travaglio: stacchiamo la spina e facciamo fare queste porcherie direttamente a Berlusconi, almeno sta sul cazzo a tutti e qualcuno si mobilita contro. Un dilettante rispetto a questi professionisti dell'insabbiamento, dei complotti e delle trappole.
QUI

ANSA) - NAPOLI, 26 OTT - La Procura di Salerno ha iscritto nel registro degli indagati il pm di Catanzaro Luigi De Magistris. L'ipotesi e' abuso di ufficio. Lo riferiscono alcuni quotidiani e il magistrato non e' affatto sorpreso. All'ANSA spiega di non ritenere opportuno rilasciare dichiarazioni, e aggiunge: 'Lo trovo assolutamente fisiologico, naturale con tutte le denunce che mi hanno fatto, sarebbe anormale se non mi avessero indagato'.

La risposta è illogica e rigira una domanda su una domanda alla quale è difficile rispondere.
Ci avrebbe toccato molto invece, perchè quando la fiducia in un Leader viene meno, non è una conquista per alcuno.

Il mio discorso era sol per farVi ragionare (???!|!!) su quanto siano differenti le " reazioni" se in Campo c'è una fazione al posto di un'altra. Tutto qui.

è toccato scleva ad un uomo di berlusconi, ma allora erano altri tempi e la magistratura non s'è fatta corrompere...

questa volta sembrerebbe(dico sembrerebbe) di si'.
Naturalmente non parlo di de magistris ma di chi sta sopra a lui.

Scleva questo proprio non posso capirlo. Sarà perché io sono sempre stato abituato a fare politica in prima persona senza delegarla ad altri, mi sembra semplicemente inconcepibile che io possa delegare la politica ad un "mio" leader senza sottoporlo a processo ad ogni istante, pronto a buttarlo giù dalla rupe non appena mi appaia indegno della fiducia, sempre e giustamente molto condizionata, riposta in lui...
La fiducia totale si può concedere solo in ambito totalitario ad un dittatore!

De Magistris, Csm: via da Catanzaro e da funzioni pm

ROMA (Reuters) - La sezione disciplinare del Csm ha disposto il trasferimento del pm Luigi De Magistris da Catanzaro e il suo passaggio a funzioni diverse da quelle del pubblico ministero. Lo riferiscono fonti giudiziarie.
Il trasferimento non è immediatamente esecutivo, ma lo potrebbe diventare dopo che si sarà pronunciato il plenum dell'organo di autogoverno della magistratura.

L'ex ministro della Giustizia Clemente Mastella aveva richiesto il trasferimento d'ufficio in via d'urgenza nei confronti di De Magistris. Lo scorso dicembre il Csm ha deciso di unificare il procedimento con quello disciplinare della procura generale della Cassazione, relativo alla conduzione da parte del pm delle inchieste Why Not, Toghe lucane e Poseidone, incentrate su presunte lobby politico-affaristiche in cui è indagato lo stesso Mastella.
FONTE

Clemente.......

Invece le ultime vicende stanno facendo stringere i suoi elettori al suo fianco, d'altronde per il momento non ci sono alternative valide ed il bilancio dell' azione amministrativa se non positivissimo, sicuramente ha il segno più.

Comunque non possiamo negare che De Magistris è andato fuori dalle righe con dichiarazioni veramente di pessimo gusto, degne del peggior Berlusconi.

Come hanno detto in molti in altre occasioni, ci si difende NEI processi, non DAI processi. La sua conduzione del Comune di Napoli, così a naso, non mi sembra certamente peggiore dei (pessimi) sindaci che lo hanno preceduto, ma questo non è in discussione. La legge va applicata.

Azz.. Ne parlavamo già nel 2007???