7rediroma |
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| l'ho trovato molto carino
Presepio 2007
Tema: usando la tecnica dell'allegoria, prova a descrivere il Presepio inserendo dei personaggi dell'attualità.
Svolgimento:
Dunque, siamo a Betleme.
Era la note dei tempi: Maria si trovava in stato interessante (in effetti anche a me ha sempre incuriosito l'idea di visitare lo Stato della Giordania).
Essa ebbe un putello e gli mise nome Walter: egli era indicato da tutti come il salvatore, colui che avrebbe cambiato il mondo. Nacque in una capanna abbandonata: si chiamava “capanna della libertà” e dentro non c'era nessuno.
Infati l'ex proprietario, un ometto picolino, calvo co 'na sciarpa rossonera di nome Silvio, aveva appena aperto una nuova locanda chiamata “La locanda del popolo delle libertà” e dentro era tutto tranquillo, sensa Casini. Nella capanna però c'erano Prodi e Sircana, (non occore che specifico chi è il bue e chi l'asinello ... basta pensare alla panza di uno e alla orecchie dell'altro), che alitavano sul piccolo Walter per scaldarlo.
Eh già, fu una infanzia subito difficile. Fuori dalla capana si riunirono una fracca di persone: un pastore con poche pecore di nome Clemente che no sapeva se andare alla capanna di Walter o alla locanda di Silvio, Emma e Marco con un gazebo di legno che rinculavano firme contro la legge del taglione e, infine Gianfranco, Umberto e Calderoli che aspettavano il re magio nero per picchiarlo. A un certo punto il piccolo Walter emise i primi suoni, quei piccoli Rutelli che fanno i bambini quando sono piccoli.
In lontananza avanzavano due sagome vecchie e ricurve sedute sopra a quattro cammelli. Erano Carlo Azeglio e Oscar Luigi. Poi, quando il gruppo fu più vicino alla capanna, si vide che i cammelli erano 3M e uno NT: l'altro era Giulio (ci si era confusi per via della gobba).
Nel mio presepio, però, il piccolo Walter è costretto a scappare subito dalla Palestina par colpa del re: un certo Padoa Schioppa che ce l'aveva a morte coi bamboccioni!
carino no!!!!
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