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Lo sposo è divenuto paraplegico: niente matrimonio

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SirLancillotto
view post Posted on 7/6/2008, 17:24     +1   -1




(ilMessaggero.it)
CITAZIONE
Il vescovo di Viterbo: «Questo matrimonio non s'ha da fare: lo sposo è paraplegico»

di Arnaldo Sassi
VITERBO (7 giugno) - Potrebbe essere tranquillamente classificata come una riedizione dei “Promessi sposi” di manzoniana memoria in versione XXI secolo la vicenda che nel capoluogo della Tuscia, città tradizionalista e papalina (da non dimenticare che qui si celebrò, nel 1268, il conclave più lungo della storia, che durò ben 33 mesi e portò all’elezione di Gregorio X), sta scuotendo le coscienze di molti e provocando l’ennesima frattura tra Chiesa e società civile. Una vicenda che vede nel ruolo di don Abbondio (o forse di don Rodrigo?) il vescovo viterbese Lorenzo Chiarinelli, il quale ha detto no al matrimonio religioso di due ragazzi perché lui è diventato improvvisamente paraplegico e quindi è messa in dubbio la sua capacità di procreare.

La vicenda è complessa e drammatica allo stesso tempo. I due promessi sono due normalissimi giovani (hanno entrambi 25 anni) della media borghesia viterbese che, dopo qualche anno di fidanzamento, decidono di convolare a giuste nozze, tra fiori bianchi e candele, nonché con l’immancabile abito bianco di lei. Ma il destino, che talvolta è atroce, ci si mette di mezzo. A meno di due mesi dalla fatidica data, lui è protagonista di un bruttissimo incidente stradale che mette in pericolo la sua vita. Dopo qualche giorno di sala di rianimazione riesce a recuperare, ma la sentenza dei medici è comunque una tegola in testa: nell’urto è stata lesa la spina dorsale e quindi il ragazzo ha perso l’uso degli arti inferiori. Solo il tempo e le cure potranno dire se un giorno la capacità motoria potrà essere recuperata.
Di fronte a questa nuova quanto drammatica situazione, i due ragazzi si interrogano. Sul loro futuro. Insieme o divisi? La risposta - com’è facile intuire - non deve essere stata facile, ma alla fine è determinata. I novelli Renzo e Lucia decidono che affronteranno uniti più che mai il resto della loro vita e decidono altresì che il matrimonio dovrà celebrarsi nella data che era stata precedentemente stabilita. Una sfida del loro amore al destino vigliacco.

Tutto risolto quindi? Neanche per idea. Perché quando i due sposini comunicano la loro decisione al parroco, lui chiede una dichiarazione di consapevolezza dei rischi e delle difficoltà future cui andranno incontro. Loro ci rimangono un po’ male, più che altro per quella che potrebbe apparire come una mancanza di fiducia nei loro confronti, ma accettano di buon grado di mettere nero su bianco. Del resto la loro determinazione è tale che nulla può fermarli. Il foglio di carta viene dunque recapitato al vescovo Chiarinelli, il quale neanche chiama i due giovani per un eventuale colloquio. La sua risposta è “non possumus”, senza tanti giri di parole, perchè non è certa - da parte di lui - la capacità di procreare. E così niente candele, niente altare, niente marcia nuziale. Ma l’abito bianco, quello sì, la sposa lo indosserà lo stesso, quando tra qualche giorno andrà a pronunciare il fatidico sì in Comune, davanti al sindaco.

 
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view post Posted on 7/6/2008, 18:42     +1   -1
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Sono senza parole, ammesso che la notizia sia stata riportata correttamente dal Messaggero.
 
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deljla
view post Posted on 7/6/2008, 19:08     +1   -1




E poi ci si meraviglia che la gente si allontana dalla Chiesa......
 
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omar_79
view post Posted on 7/6/2008, 19:10     +1   -1




Non ci credo. La Chiesa continua a darsi mazzate sui piedi.
 
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view post Posted on 7/6/2008, 19:27     +1   -1
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Dal punto di vista del Diritto Canonico, la cosa potrebbe avere un fondamento.
Esso stabilisce che la "impotentia coeundi" (cioè l'impossibilità di avere validi rapporti sessuali) è causa sufficiente per l'annullamento di un matrimonio.
Bisognerebbe vedere se lo è anche per la celebrazione del matrimonio stesso...

Da un punto di vista "umano", mi sembra l'ennesima contraddizione di una Chiesa che predica l'amore ma fa prevalere su di esso la "legge" e altri interessi che con Cristo nulla hanno a che fare.
 
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filipponew
view post Posted on 8/6/2008, 07:09     +1   -1




CITAZIONE (Oderico @ 7/6/2008, 20:27)
Dal punto di vista del Diritto Canonico, la cosa potrebbe avere un fondamento.
Esso stabilisce che la "impotentia coeundi" (cioè l'impossibilità di avere validi rapporti sessuali) è causa sufficiente per l'annullamento di un matrimonio.
Bisognerebbe vedere se lo è anche per la celebrazione del matrimonio stesso...

Da un punto di vista "umano", mi sembra l'ennesima contraddizione di una Chiesa che predica l'amore ma fa prevalere su di esso la "legge" e altri interessi che con Cristo nulla hanno a che fare.

Meno male che Abraamo non ha chiesto l'annullamento delle nozze con Sarah, quando sembrava sterile.
E lo stesso vale per Zaccaria ed Elisabetta e per i genitori di Samuele...

Ma l'annullamento non dovrebbe essere CHIESTO da uno dei due coniugi?
Esiste forse l' "annullamento preventivo"?

Misteri del diritto canonico.
 
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view post Posted on 8/6/2008, 09:15     +1   -1
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CITAZIONE (Oderico @ 7/6/2008, 20:27)
Dal punto di vista del Diritto Canonico, la cosa potrebbe avere un fondamento.
Esso stabilisce che la "impotentia coeundi" (cioè l'impossibilità di avere validi rapporti sessuali) è causa sufficiente per l'annullamento di un matrimonio.
Bisognerebbe vedere se lo è anche per la celebrazione del matrimonio stesso...

Da un punto di vista "umano", mi sembra l'ennesima contraddizione di una Chiesa che predica l'amore ma fa prevalere su di esso la "legge" e altri interessi che con Cristo nulla hanno a che fare.

Oltre a tutto, una cosa è l'ANNULLABILITA' di un matrimonio, per esempio per "impotentia coeundi", un'altra è la NULLITA'.
 
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pirrone
view post Posted on 8/6/2008, 09:55     +1   -1




La svolta "giuridica" contro lo spirito e la carità la Chiesa l'ha compiuta già dal IV secolo...
:tl_lancillotto:
 
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Scleva
view post Posted on 8/6/2008, 10:05     +1   -1




Il Comico della faccenda non è tanto l'impotenza ( da verificare ovviamente ).... ma che PRIMA il Vescovo gli aveva fatto firmare una dichiarazione nella quale entrambi i coniugi accettavano per scritto i disagi eventuali di un rapporto nel quale uno dei due era disabile e l'altro no
( impotenza a parte che non è detto e poi saranno pur sempre cavolacci loro ????? ).

Una volta firmata la dichiarazione, ovviamente ci si aspettava che si desse il consenso... una volta firmata dicevo.. Il Vescovo ha risposto NYETH...

Una bella Stronzata...... e per lo piu' da un ministro di Dio . un Dio d'amore... mi pare che se ne canti cosi'... invece sia il dio d'amore che i suoi Ministri sembrano essere tutt'altro.
 
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SirLancillotto
view post Posted on 8/6/2008, 10:16     +1   -1




CITAZIONE (Oderico @ 7/6/2008, 20:27)
Dal punto di vista del Diritto Canonico, la cosa potrebbe avere un fondamento.
Esso stabilisce che la "impotentia coeundi" (cioè l'impossibilità di avere validi rapporti sessuali) è causa sufficiente per l'annullamento di un matrimonio.
Bisognerebbe vedere se lo è anche per la celebrazione del matrimonio stesso...

Da un punto di vista "umano", mi sembra l'ennesima contraddizione di una Chiesa che predica l'amore ma fa prevalere su di esso la "legge" e altri interessi che con Cristo nulla hanno a che fare.

Prendendo per buona la storia raccontata sul giornale due considerazioni.

1. Lo sposo POTREBBE essere sterile, non mi pare vi sia nessuna certezza.

2. Mi viene da pensare che in un matrimonio religioso, l'amore, non conti una beata fava in definitiva...

CITAZIONE (danielegr @ 8/6/2008, 10:15)
CITAZIONE (Oderico @ 7/6/2008, 20:27)
Dal punto di vista del Diritto Canonico, la cosa potrebbe avere un fondamento.
Esso stabilisce che la "impotentia coeundi" (cioè l'impossibilità di avere validi rapporti sessuali) è causa sufficiente per l'annullamento di un matrimonio.
Bisognerebbe vedere se lo è anche per la celebrazione del matrimonio stesso...

Da un punto di vista "umano", mi sembra l'ennesima contraddizione di una Chiesa che predica l'amore ma fa prevalere su di esso la "legge" e altri interessi che con Cristo nulla hanno a che fare.

Oltre a tutto, una cosa è l'ANNULLABILITA' di un matrimonio, per esempio per "impotentia coeundi", un'altra è la NULLITA'.

Tra l'altro, correggetemi se sbaglio, si ANNULLA un matrimonio per volontà di uno dei coniugi immagino. Ma se ad entrambi sta bene la (eventuale) situazione?
 
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Scleva
view post Posted on 8/6/2008, 10:25     +1   -1




Infatti... e poi dato e non concesso che vi sia impotenza.... ma dipende dalla circolazione non dalla Muscolatura......

Mudlicek, infatti, è figlio di un Paraplegico ( Poliomielite ) .....e guarda caso anche sua sorella ha lo stesso padre.


EPPOI molte coppie usano " tecnologia" per sopperire ad incidenti o altri problemi conessi al sesso, con gioia e soddisfazione di entrambi...
 
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view post Posted on 8/6/2008, 10:33     +1   -1
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CITAZIONE (SirLancillotto @ 8/6/2008, 11:16)
Tra l'altro, correggetemi se sbaglio, si ANNULLA un matrimonio per volontà di uno dei coniugi immagino. Ma se ad entrambi sta bene la (eventuale) situazione?

Forse la Chiesa ha "paura" che in futuro uno dei coniugi ci "ripensi" e chieda l'annullamento proprio sulla base della "impotentia coeundi"... :tl_denti1:

Si sposino civilmente e vivano felici & contenti: per questo non serve la "benedizione" della chiesa.
 
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SirLancillotto
view post Posted on 8/6/2008, 11:00     +1   -1




Beh, lo direi anche io Ode... magari però, quei due, sono credenti.
 
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filipponew
view post Posted on 9/6/2008, 09:01     +1   -1




CITAZIONE (Oderico @ 8/6/2008, 11:33)
CITAZIONE (SirLancillotto @ 8/6/2008, 11:16)
Tra l'altro, correggetemi se sbaglio, si ANNULLA un matrimonio per volontà di uno dei coniugi immagino. Ma se ad entrambi sta bene la (eventuale) situazione?

Forse la Chiesa ha "paura" che in futuro uno dei coniugi ci "ripensi" e chieda l'annullamento proprio sulla base della "impotentia coeundi"... :tl_denti1:

Si sposino civilmente e vivano felici & contenti: per questo non serve la "benedizione" della chiesa.

Se è per questo la benedizione della chiesa (di qualunque chiesa, non ne faccio una questione interconfessionale) non serve mai... serve la benedizione di Dio, che conosce i cuori al di là delle apparenze!
 
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117 replies since 7/6/2008, 17:24   5034 views
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