| SOGNI
"Presto cadrà la pioggia luminosa" dice il ragazzo indicando il mare. "Succede tutte le notti, laggiù in fondo" con un sorriso spensierato .
"Pioggia luminosa ?"
"Si, voglio che la guardi con me questa notte. E' davvero bella"
Il ragazzo non se n'è mai andato dall'isola in dieci anni,da quando è nato. L'isola è piccola e povera e per guadagnarsi da vivere l'unico modo è pescare o raccogliere frutti dalla foresta. E ora il ragazzo accovacciato sulla spiaggia si volta verso di lui. Al porto lo ha subito riconosciuto : un viaggiatore.
"Laggiù dove cade la pioggia luminosa c'è un'isola grandissima vero ? So tutto di lei. Qell'isola è tanto più grande di questa e lì succedono tante più cose ed è pienissima di cose luccicanti e belle e di cibo tanto buono da non riuscire ad immaginarmelo, giusto? So tutto di lei."
L'uomo non replica ma sorride al ragazzo con aria afflitta. E' appena arrivato da quel continente.
"So di li ma non l'ho mai vista" dice con voce smorzata. "Ti piacerebbe andarci ?" chiede l'uomo. "Altrochè - risponde il ragazzo senza esitare - a tutti i bambini di qui piacerebbe. Non appena sono abbastanza grandi per lavorare vanno nell'altro paese.Anch'io tra cinque anni....forse tre...sarò pronto".
Il ragazzo solleva di nuovo il viso: fissi sull'oceano i suoi occhi brillano. Sono occhi pieni di speranze e sogni. Ma lui non sa davvero di cosa sta parlando, nessuno dei giovani che hanno attraversato il mare , con occhi splendenti di speranze e sogni come quelli del bambino è mai tornato. "Ma certo - dice- nell'altro paese ci si diverte tanto di più, non ha senso tornare indietro".
Solo quando se ne vanno da qui gli isolani dalla pelle scura imparano che la loro lingua non serve a nulla, che la gente dell'altro paese li guarda con distacco. Che l'unico modo che hanno di incontrare qualcuno che parla la stessa lingua e nata nello stesso posto è andare nel ghetto degli isolani in città. Le prime parole che il ragazzo avrebbe di sicuro imparato nella lingua dell'altro paese sarebbero state usate dalla gente di lì per descrivere quelli come lui: stranieri illegali. Nemmeno il tempo di impararle e sarebbe ruzzolato lungo la collina per finire nel ghetto. E' un paese ricco quello.....o meglio era. Ora è trasformato in un campo di battaglia : la guerra è iniziata sei mesi fa. E da allora il ragazzo vede la "pioggia luminosa". Un paese estremamente prospero, lì la felicità più sfolgorante è a portata di chiunque abbia sufficiente denaro , il denaro è disponibile senza limiti a chi abbia sufficiente potere. La forza fa la giustizia. La ricchezza è benessere. Chi non è nè potente nè ricco ottiene benessere e giustizia cercando la gente ancor più debole e povera di lui da disprezzare e perseguitare. Gli isolani vengono visti dagli abitanti come un'ombra. Il fatto stesso che esista l'ombra rende ancor più vivida la luce. Questo è l'unico modo in cui gli abitanti dell'altro paese sono in grado di vedere le cose. Alla fine , tuttavia, la forza raggiunge un punto di saturazione , la ricchezza che ha fatto il suo corso inizia a stagnare e l'unica via rimane l'espansione . I desideri si possono riciclare solo con un continuo allargamento. I capi dell'altro paese hanno dichiarato guerra al paese confinante.
"E' questione di attimi "- dice il ragazzo-"la pioggia luminosa sta per cadere, laggiù sopra il mare". Fermare la guerra era fuori discussione . Ora la gente che aveva creduto che ricchezza e potere avrebbero consentito di dominare tutto conosce il terrore di aver perduto entrambe.L'uomo era fuggito da un porto di quel paese. Sa cosa succederà. Quando il fronte si allargherà,l'isola diventerà preziosa come punto d'appoggio, l'una o l'altra delle fazioni la occuperà o la distruggerà completamente in modo da impedire all'altra di utilizzarla. Al più tardi nel giro di qualche settimana, forse di due o tre giorni. L'uomo è venuto ad avvertirli, vuole che comincino a mandare via i bambini. Non vuole più assistere allo spettacolo di tante giovani vite stroncate.
"Oh guarda, eccola! -grida il ragazzo indicando l'orizzonte- la pioggia luminosa, è bella, bellissima !" Come un milione di stelle cadenti che solcano il cielo tutte insieme. Un colpo sordo risuona nel cielo e un altro e un altro ancora. "Tuoni ?! Oh no, se piove domani non potremo andare a pesca" dice il ragazzo sorridendo e scrollando le spalle. "Penso che ora andrò a casa , se vuoi puoi dormire nel fienile".
"Grazìe - dice l'uomo- ma voglio guardare l'oceano ancora un po' ma domani desidero che mi porti dal capovillaggio". Se agiranno in fretta , pensa , molti potranno salvarsi.
Il ragazzo guarda il cielo con aria interrogativa. "Strano - dice- sembrano diversi dai tuoni". Poco alla volta si fanno più vicini. "Nella foresta presto ! Corri nella foresta !" grida l'uomo. "Cosa....?!" " Corri !!" La sua voce è coperta dal rombo assordante. La pioggia luminosa è iniziata.
"E' la pioggia luminosa....sta cadendo anche qui !! E' bellissima! " grida il ragazzo. Quasi ballando il ragazzo corre verso la spiaggia , l'uomo lo rincorre, cerca di fermarlo finchè la pioggia luminosa non li avvolge completamente. All'alba, sulla spiaggia, l'unico rumore è quello delle onde. L'uomo e il ragazzo hanno intrapreso finalmente il viaggio insieme.....che questo viaggio non li porti mai nell'altro paese . In nessun altro paese. Libero, il cielo è irritantemente azzurro e magnifico.
balrog
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Edited by balrog 2 - 23/9/2009, 18:06
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