Tema Libero

Legge 626

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BALOTELLI
view post Posted on 10/9/2010, 23:39     +1   -1




Al meeting di Comunione e Liberazione il ministro Tremonti ha detto che la legge 626 è un lusso che lo Stato non può più permettersi. Per i profani la 626 e la legge che serve a garantire la sicurezza sul posto di lavoro. Visto che Tremonti è un commercialista e non conosce niente del nucleare sarebbe opportuno che qualcuno lo istruisse che se lo stato abolisce la 626 le centrali nucleari rimarranno solo allo stato di progetto.
 
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view post Posted on 11/9/2010, 06:54     +1   -1
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Se davvero non ci possiamo "permettere" la 626, ancora meno possiamo permetterci un ministro che favorisce l'evasione fiscale, taglia servizi necessari per mantenere nel lusso sè stesso e chi gli ha data la poltrona, impoverisce il paese, pretende di essere ciò che non è: una persona seria.

Mandiamo lui e i suoi protetti a scavare canali: della 626 ne riparleremo poi.
 
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windicator
view post Posted on 12/9/2010, 14:25     +1   -1




Tremonti è un ignorante, non foss'altro per il fatto che la 626 non esiste più, poiché tutta la normativa sulla sicurezza del lavoro è stata accorpata nel d.lgs. 81/2008.

Quindi parlare ancora della 626 significa buttar lì chiacchiere al vento.

Siamo proprio nel paese dei balocchi.
 
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BALOTELLI
view post Posted on 5/11/2010, 13:50     +1   -1




CITAZIONE (windicator @ 12/9/2010, 14:25) 
Tremonti è un ignorante, non foss'altro per il fatto che la 626 non esiste più, poiché tutta la normativa sulla sicurezza del lavoro è stata accorpata nel d.lgs. 81/2008.

Quindi parlare ancora della 626 significa buttar lì chiacchiere al vento.

Siamo proprio nel paese dei balocchi.

Il problema non è che è ignorante Tremonti ma in generale molta gente che lavora nei cantieri non conosce le regole più basilari della sicurezza. Io lo vedo in aeroporto tutti i giorni. Ci sono dipendenti che lavorano sulle piste dimenticandosi o non prendendo le cuffie. Badate che il rumore degli aerei è terribile e a lungo andare l'apparato uditivo resta colpito.
 
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Pinetree
view post Posted on 19/6/2012, 21:27     +1   -1




Mi stupisco che questo può succedere per chi lavora nei grandi aziende come l'areoporti-

E' un obbligo per tutti i dipendente fare il:
"Corso di Formazione e Informazione Lavoratore"

CITAZIONE
Argomenti del corso:
•rischi per la sicurezza e la salute connessi con l’attività dell’impresa in generale;
•le misure e le attività di protezione e prevenzione attuate;
•i rischi specifici cui è sottoposto ogni lavoratore in relazione all’attività svolta;
•le normative di sicurezza vigenti;
•disposizioni aziendali in materia di rispetto delle normative di sicurezza;
•pericoli connessi all’uso di sostanze e preparati pericolosi sulla base delle schede tecniche e dei dati sulla sicurezza previsti dalla n.v. e dalla norma di buona tecnica;
• le procedure che riguardano il pronto soccorso, la lotta antincendio, l’evacuazione dei lavoratori;
•il significato delle figure del R.S.P.P. e del Medico Competente;
•i nominativi dei lavoratori incaricati dei compiti speciali (antincendio, pronto soccorso, gestione delle emergenze in genere);
•rischi derivanti all’udito per l’esposizione al rumore ai sensi dell’art. 42 commi 1 e 20 del D.Lgs. 277/91 ;
•ed una formazione specifica sufficiente ed adeguata in materia di sicurezza e di salute, con particolare riferimento:•al proprio posto di lavoro
•alle proprie mansioni
•alle attrezzature e alle macchine a lui affidate
•alle sostanze utilizzate
•agli impianti da lui utilizzati e sui cui deve effettuare lavorazioni
•ai dispositivi di sicurezza a lui forniti
•al divieto di rimuovere i carter di sicurezza sulle macchine
•al divieto di rimuovere i dispositivi di sicurezza sulle macchine egli impianti
•all’obbligo di indossare ed utilizzare correttamente i D.P.I. forniti
•al divieto di rimuovere la cartellonistica di sicurezza
•all’obbligo di osservare tutte le prescrizioni impartite dalla cartellonistica di sicurezza
•all’obbligo di segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro, al fine che provveda con i dovuti interventi, ad eliminare ogni carenza ai fini della sicurezza rilevata durante ogni fase del ciclo produttivo sulle macchine, le attrezzature, gli impianti e le strutture
•alla collocazione in azienda dei libretti di istruzione, uso e manutenzione delle macchine
•utilizzazione degli otoprotettori, diritti dei lavoratori e norme di prudenza nell’uso degli otoprpotettori ai sensi dell’art. 42 commi 1 e 20 del D.Lgs. 277/91

Oltre al corso anticendio e pronto soccorso.

Nel mio caso i miei due tecnici hanno anche fatto il

CITAZIONE
Corsi di Formazione PES (Persone Esperte) e PAV (Persone Avvertite) tese a limitare i rischi elettrici secondo il D. Lgs. 81/08

 
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view post Posted on 20/6/2012, 07:24     +1   -1
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Mi è capitato di fare un "corso" per la guida dei transpallets e carrelli elevatori, dopo 10 anni che li utilizzo senza che nessuno mi avesse mai spiegato nulla di essi.
in poco più di un'ora mi sono state spiegate una serie di nozioni già note e di istruzioni di sicurezza routinariamente ignorate; il tutto in maniera esclusivamente teorica.
Più che un'utile occasione, un obbligo da levarsi di torno...
 
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paola_kc
view post Posted on 20/6/2012, 23:52     +1   -1




Io ho sempre lavorato in ufficio, quando mi è stata offerta l'opportunità di visitare uno degli stabilimenti l'ho gentilmente ma fermamente rifiutata.

Mi ricordo che, in occasione della 626, che adesso leggo non si chiama più così, era apparsa in corridoio una cassetta di pronto soccorso.
Una volta mi è capitato di tagliarmi, niente di che ma come sapete le dita sanguinano abbastanza. La salviettina disinfettante l'avevo già, mi serviva un cerotto e sono andata alla famosa cassettina: praticamente vuota. I cerotti li ho messi io il giorno dopo, ma non c'erano neanche garze, bende, niente.

Passando a cose più serie, una volta un cliente mi ha raccontato di un controllo che c'era stato nella sua azienda: un'autobotte per il trasporto di ammoniaca anidra aveva la valvola di sicurezza che non funzionava. La seconda valvola, idem. Per quanto ne so, provvedimenti presi: zero.

E ricordo ancora la disperazione di un signore, si occupava di sicurezza, avete presente quelle targhe arancioni che vedete dietro certe autobotti? Secondo lui avrebbero dovuto insegnarne il significato anche alla scuola guida, mentre invece nessuno sapeva cosa fare e cosa non fare in caso di incidente. A me ha detto "se ti capita di essere in strada e una di queste autobotti fosse coinvolta in un incidente, molla tutto e comincia a correre più lontano che puoi". Stava per andare in pensione e si preoccupava molto del fatto che nessuno era stato chiamato per sostituirlo.

 
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view post Posted on 21/6/2012, 07:41     +1   -1
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La sicurezza è un costo e a volte un costo elevato. Soprattutto in questo periodo è la prima cosa che le aziende tagliano, sperando nel solito stellone.
 
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