Partito Democratico, Un partito... un perchè

Enrico Letta del Pd non fa altro che ripetere che sono a un passo dal disastro (io non ho ancora capito se si riferisce al partito o al paese ) io vorrei sapere se questi hanno un'idea di che cosa voglia dire comunicare con l'elettorato, purtroppo il Partito Democratico è il responsabile di tutto questo che alle elezioni si ripresenta con gente come D'Alema.

oggi D'Alema c'è alla festa democratica a Napoli...spero che nessuno vada a sentirlo. Domani invece credo che andrò all' intervento di Veltroni.
Intanto ieri Bersani ha finalmente fatto sapere che si faranno le primarie per le comunali...questa decisione mi fa molto piacere, spero solo che si facciano il prima possibile altrimenti non si avrà nemmeno il tempo di organizzare la campagna elettorale

Io vorrei che si stabilissero le primarie per legge per tutti i partiti e per tutti i settori del partito.

Io mi accontenterei che le elezioni politiche seguissero le stesse regole delle elezioni amministrative.
Forse la gente (non riferita ai forumisti)non ha colto che la differenza tra il PDL ed il PD e' la lettera ELLE. Starebbero benissimo come alleati politici!!!

E' una delle ragione per cui ho scelto alla fine di stare con Di Pietro.

In un paese "normale" un partito di mummie come il PD mancherebbe completamente di credibilità e sarebbe relegato nel museo degli orrori.

Qui in Italia invece costituisce probabilmente l'unica ancora di salvezza.

Pensa te come stiamo messi...

Io credo che il Partito Democratico dovrebbe cominciare a dare spazio a persone come Renzi, Vendola e la Serracchiani.

Addirittura gli acidi? Io credo che basta semplicemente che l'elettorato si faccia sentire.

Non ti stupire perchè è rispuntato anche Walter Veltroni col suo campionario di banalità condite di innovazione e riformismo e le sue analisi fatte di partenze e arrivi e i suoi obiettivi suggestivi da Obama di casa nostra. Ti parla di tassare le rendite finanziare quando basterebbe sostenere una maggiore equità fiscale. Negli anni in cui Veltroni è stato sindaco di Roma ho capito che è un politicante smaliziato che utilizza i meccanismi della politica ma a parte questo non ha idee. La prova che la sinistra è senza idee e non può battere Berlusconi sta nel documento che ha redatto assieme a Fioroni e a Gentiloni. Io li conosco bene tutti e due, Fioroni è un ex democristiano di sinistra e Gentiloni con trascorsi nella sinistra extra parlamentare poi passato con Rutelli. Ti sembra una sinistra che può fare opposizione questa? Ha parlato al solito di "vocazione maggioritaria del Pd... senza un partito grande del riformismo, un partito a vocazione maggioritaria, capace di competere per il primato del paese e di attrarre e organizzare attorno alla sua proposta le migliori energie intellettuali e morali, sociali e vicili, le stesse alleanze, come si dimostra oggi, sono più difficili e non più facili". A farla breve siccome un Pd più forte gli eviterebbe l'alleanza con di Di Pietro e Casini se ne fregano e si giocano la leadership del partito in quella specie di asso pigliatutto che sono le primarie. Vale a dire chi prende la maggioranza dei voiti anche al di sotto del 50% ottiene la maggioranza assoluta dei seggi. Complimenti, una genialata. Tu che ne pensi?

Riprendo in mano questa discussione a proposito di legge elettorale e primarie. Cambiare la legge elettorale non serve a nulla, il problema dei partiti è che non sono aperti alla società civile e soprattutto prima di parlare di primarie dei candidati si deve parlare di idee. Basta usare tre semplici regole:
1) fare una lista di priorità che gli aderenti al partito devono promuovere;
2) ogni candidato deve esporre su internet le proprie idee riguardo le soluzioni da proporre alla lista di cui sopra;
3) il candidato si sceglie sulla base dell'adesione alle idee esposte dal candidato.
Si eviterà in questo modo di mandare avanti personaggi dubbi.

Cambiare la legge elettorale non serve a nulla,

Permettimi di dissentire: con questa legge elettorale saranno sempre i segretari dei partiti a fare le liste bloccate, primarie o non primarie.
Gli esempi in alcune città delle recenti amministrative hanno dimostrato come il candidato ufficiale del PD non abbia vinto; perchè? Perchè non era quello che voleva la gente ma il partito si è ostinato a non recepirlo.
Finchè non cambia la legge elettorale e non se ne vanno i dinosauri (D'Alema in primis) che hanno 4-5- 6-7 legislature alle spalle continuerà l'emorragia dei consensi verso altri lidi.

Il problema è anche un altro, la gente va nelle sezioni? Perché qui siamo tutti bravi a chiedere primarie, riforme e altre cose però poi alle sezioni di partito non ci va nessuno perché alla fine c'è sempre qualcosa di importante da fare.