CITAZIONE (Oderico @ 30/6/2012, 21:27)
In questa ottica, il Dio "padre" del cristianesimo è un'immagine che mi piace molto di più rispetto a quella del dio islamico che incombe e punisce, ma tollera omicidi e schiavitù.
Quindi una scelta ponderata, ragionata ma che poco ha a che fare con la "fede"?
CITAZIONE (Oderico @ 30/6/2012, 21:27)
Pazienza... ma l'aver dedicata anche una piccola parte della mia vita ad aiutare e a far felice qualcuno (oltre a me stesso) mi pare una cosa nobile e morale, anche nel senso più laico del termine.
Ma il fatto di aiutare e far felice qualcuno (oltre a te stesso) non è necessariamente legata al credere in un dio. Altrimenti qui si torna alla solita questione che gli atei sono il male del mondo ed i credenti il bene.
Un ateo/agnostico può aiutare e a far felice qualcuno alla stessa stregua di un credente, non pensi?
CITAZIONE (Oderico @ 1/7/2012, 09:54)
L'idea di aldilà, Emmegi, è pre-biblica per non dire preistorica, al pari di quella di una "divinità" potente e creatrice.
Nessuna civiltà si è "rassegnata" a pensare che tutto finisca con la morte, ognuna ha affrontata ed elaborata questa idea a suo modo, ha creato culti e riti che si sono conservati nei secoli o si sono "mescolati" ad altri creando le religioni attuali e, forse, anche qualcuna di "futura".
Si, ma il punto è che qui non si sta parlando di civiltà, si sta parlando di scelte personali.
La civiltà, la chiesa o chi per loro, hanno sempre creato un qualcosa per tenere "a bada" il popolo. L'idea dell'inferno e delle sue pene per chi non segue certi dettami è sempre stato uno spauracchio funzionale.
Ma questo va oltre la mia domanda, appurato questo, razionalmente, cos'è che vi fa credere in un dio costruito piuttosto che in un altro?
CITAZIONE (7rediroma @ 1/7/2012, 16:04)
Dio esiste? non so darmi una risposta che mi possa soddisfare. Se c'è sarò giudicata per non aver creduto che ci fosse, ma nella sua infinita bonta forse mi perdonerà se è vero che è così buono e misericordioso,
Il punto non è nemmeno se esiste o meno un dio... ma perché QUESTO dio? Perché questo e non un altro?
Perché questo dei cristiani e non quello degli islamici?
Per quel che mi riguarda è SEMPLICEMENTE per cultura, di conseguenza non si può parlare di fede, ma, al massimo, di "fede indotta".
CITAZIONE (7rediroma @ 1/7/2012, 16:04)
non so se è successo anche a voi, ma vivendo in una famiglia molto cattolica che credeva in Dio ed in particolare mia nonna che era una devota massima mi hanno abituato fin da piccola a credere in Dio e ci credevo ciecamente, poi quando sono giunta sui 12/13 anni ho cominciato ad elaborare da sola la possibilità che ci fosse un Dio che comandava tutto che vedeva, tutto che era onniscente ed onnipotente,
cominciarono a sorgermi dei dubbi, del perchè bambini in tenerà età morivano, perchè quando chiedevo qualcosa a lui, e l'avevo chiesta per anni dopo la mia prima comunione non fosse mai avvenuto niente, ho cominciato a dubitare di una esistenza che possa essere al di sopra di tutto e manipolare la nostra vita. E' un grande mistero? perche neanche i preti te lo sanno spiegare ed è tutto un dogma. Dio esiste? non so darmi una risposta che mi possa soddisfare. Se c'è sarò giudicata per non aver creduto che ci fosse, ma nella sua infinita bonta forse mi perdonerà se è vero che è così buono e misericordioso,
Beh, più o meno è capitato anche a me, crescendo ho iniziato a farmi domande e a farle a chi di dovere, quando le risposte erano (sia nel bene che nel male) "lo ha voluto dio" beh, ho iniziato a farmi l'idea che la questione "religione" fosse una grandiosa bufala ed ho iniziato ad allontanarmi.
CITAZIONE (Oderico @ 1/7/2012, 21:23)
La domanda che poni, Marian, potrebbe essere: ammesso che Dio esista, sia onnipotente, onnisciente e possa decidere della nostra vita, fino a che punto ci "ascolta"?
Secondo me questa frase raccoglie tutte le risposte...
"Se Dio non può sconfiggere il male allora non è onnipotente,
Se può sconfiggerlo e non vuole farlo allora Dio è malvagio,
Se invece non vuole e non può farlo allora perché chiamarlo Dio?"
(da Franklyn, un film del 2008)