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| Non capisco il "lutto" per le non brillanti prestazioni della Pellegrini e di Magnini: al di là del fatto che fossero stanchi o mal preparati, sono ormai diversi anni che sono "sulla breccia" e non è strano che possano sentirsi logorati dalle pressioni fortissime che gravano su di loro. Può darsi che a Federica uno po' di stop faccia bene ma, anche se così non fosse, credo abbia fatto la sua parte fino in fondo dando al nostro nuoto una stagione da ricordare.
Poi, già che ci siamo, mettiamo pure il "fattore fortuna": quella che ha consentito al nostro trio di arcieri di vincere l'oro è mancata ai nostri fiorettisti. Bravissimi gli uni e gli altri, ma un punto può fare davvero la differenza tra il trionfo e il nulla.
E a chi lamenta "solo" il settimo posto delle nostre ginnaste si dovrebbe ricordare che, per la nostra squadra, era la prima finale olimpica. Nelle altre edizioni non erano mai arrivate così "in alto". A costoro consiglierei di guardarsi qualche puntata di "Ginnaste - Vite parallele": forse capirebbero quant'è difficile la vita di chi pratica questo sport...
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