Tema Libero

[VIAGGI] Irlanda

« Older   Newer »
  Share  
SirLancillotto
view post Posted on 10/10/2012, 09:30     +1   -1




Provo ad iniziate, a puntate :D, il racconto del viaggio in Irlanda, tralasciando il viaggio vero e proprio in auto... O_O

P.S. Le foto non sono ancora tutte pronte, le posterò un po' alla volta.


KILKENNY

Sbarchiamo al porto di Dublino, calcolando che dovremmo comunque tornare a Dublino per il ritorno decidiamo di lasciare la visita alla capitale a fine viaggio, partiamo quindi verso sud in direzione di Kilkenny nella contea omonima. La guida a sinistra in città (finora abbiamo viaggiato solo in autostrada per attraversare l'inghilterra) non crea troppi problemi, alle omnipresenti rotonde si arriva con la strada che curva verso la direzione da prendere, quindi nessun rischio, un po' di attenzione agli incroci, dove è necessario pensare un attimo per capire dove guardare e da che parte piazzarsi una volta impegnato l'incrocio, per il resto tutto molto tranquillo, anche perché la guida degli irlandesi, così come quella degli inglesi, è molto regolare e rispettosa, nessuno ti pressa, ti suona o ti sorpassa in maniera sconsiderata.
La prima cosa che colpisce è il verde, nonostante si dovrebbe essere preparati l'impatto è comunque notevole, verde ovunque, anche campi e prati non privati sembrano i migliori dei nostri giardini.
Comunque arriviamo a kilkenny nel primo pomeriggio e ci fermiamo in un B&B a 10 minuti a piedi dal centro. Piccolo ma delizioso, finestroni enormi che ritroveremo come caratteristica delle case irlandesi un po' ovunque. La proprietaria, che collabora anche come fotografa per il giornale locale, è molto simpatica e gentile che ci da indicazioni sulla città.
Kilkenny, come tutti i posti visitati in Irlanda, è tranquillamente visitabile a piedi, è attraversata da un fiume sul quale si affaccia il Kilkenny castle con il suo splendido parco.
Su una piccola altura sorge la chiesa di Saint Canice, anche qui troviamo un "motivo" che ritroveremo spesso altrove... il cimitero sul prato antistante la chiesa.
A kilkenny facciamo la conoscenza con il nostro primo pub irlandese :tl_denti1: il Kytelers Inn, consigliato dalla signora del B&B per qualità del cibo e per la musica tradizionale (anche questa omnipresente durante il viaggio).
Credo sia stato il pub più "caratteristico" trovato in Irlanda, e anche uno fra quelli con la musica migliore.
Ovviamente qui faccio anche la mia conoscenza con le prime due birre irlandesi assaggiate, una birra locale che prende il nome dalla città, Kilkenny per l'appunto e la Smithwick's (della stessa casa). Se passate di qui vi consigliamo vivamente questo pub, diviso in due aree, una delle quali con un grande palco per spettacoli musicali e danze.
La città è carina, i negozi, anche questo è un motivo che ritroveremo ovunque, sono coloratissimi.



La Smithwick's
523880_10151405365888362_1953491682_n



VERSO KINSALE

Dopo un paio di giorni ci spostiamo verso Kinsale, ancora più a sud.
Durante il tragitto c'è un parco, una sorta di zoo... non ci piacciono molto gli zoo e gli animali in gabbia, ma questo viene descritto in modo particolare, una sorta di zoo safari/parco naturale dove gli animali non sarebbero in gabbia.
Decidiamo quindi di fermarci, per fortuna giornata infrasettimanale perché da quel che ci dicono il fine settimana il parco è invaso da famiglie ed orde di ragazzini... sicuramente più pericolosi degli animali! :tl_denti1:
Il Fota Wildlife è un parco gestito da un'associazione no-profit che si occupa di conservazione delle specie a rischio estinzione, di educazione e ricerca.
Il parco è effettivamente molto bello e gli animali sono in semi-libertà, non ci sono gabbie, solo aree recintate (con staccionate, o reti dove ci sono i felini) molto ampie ed immerse in boschi e prati. Alcuni animali girano tranquillamente nel parco in mezzo ai visitatori (canguri, mara, scoiattoli, meerkat, lemuri) anche se difficilmente si fanno avvicinare troppo. Inoltre giraffe, zebre, bisonti, struzzi, emu, pinguini, panda, tapiri, capibara, foche, ghepardi (gli unici in recinti un pochino più delimitati insieme ad una coppia di aquile in una enorme voliera) un'infinita serie di uccelli e, in isolotti in mezzo ai fiumi e laghetti che ornano il parco, una serie infinita di scimmie, scimpanzè, gibboni... gli esseri più rumorosi del parco!!
Insomma, anche se sempre di una sorta di zoo si tratta, è decisamente uno dove gli animali appaiono tranquilli in ottimo stato e danno la sensazione di libertà... se poi lo scopo base dell'associazione è anche quello di preservare le specie a rischio... ben vengano certe iniziative.


KINSALE (Contea di Cork)

E' un paesino che si sviluppa su un braccio di mare che si infila nella costa, tratto "colpito" da un fenomeno di marea molto marcato.
Siamo arrivati probabilmente in un momento sbagliato, intanto era un we e, da quel che abbiamo capito, c'era una qualche manifestazione o evento previsto (che noi non abbiamo però visto) con la TV. Abbiamo quindi faticato a trovare posto per dormire... nel secondo B&B al quale abbiamo chiesto ci hanno prima detto di avere posto, poi, una volta scaricate le valige, ci hanno comunicato che avevano posto solo per una notte ma che non c'era problema perché l'indomani ci avrebbero spostato in un altro (peccato che solo il giorno dopo ne hanno trovato un altro... che costava di più e aveva meno servizi... insomma il peggiore trovato durante il nostro viaggio).
Comunque, la camera ampia con vista sulla laguna era spettacolare. Il paesino è carino, decisamente turistico e rinomato per i suoi ristoranti, uno dei più famosi ristoranti Irlandesi (a quanto ci è stato detto) si trova qui, ed è il Jim Edwards e ovviamente non ce lo siamo fatto scappare! :)
Effettivamente merita, uno dei posti migliori dove abbiamo mangiato durante il viaggio, un salmone in crosta spettacolare ed abbondantissimo!
Partendo dal centro del paese ci sono due belle passeggiate da fare, io vi consiglio quella che vi porta verso Scilly e poi da li proseguire per il sentiero che costeggia il mare fino a Summer Cove, un bel po' di strada ma la passeggiata è molto piacevole e vi porterà a Charles Fort, una delle due fortezze che sorgono ai lati del golfo di Kinsale (l'altra è James Fort).
A causa della "disavventura" con il secondo B&B (come detto più costoso, senza parcheggio, senza wifi, e camera/letto/finestra minuscoli) decidiamo di spostarci verso Baltimore

BALTIMORE

Baltimore si trova praticamente all'estremo sud-ovest dell'Irlanda, è un minuscolo paesino sul mare, punto di partenza per le crociere di whale watching... whale che ovviamente non "watchingheremo" :(
Il paesino è praticamente formato da 2 pub, 4 negozi e qualche B&B, non offre molto se non una natura incontaminata, un cielo che "di notte si ubriaca di stelle", e dei notevoli panorami.
Appena arrivati troviamo una sistemazione nell'O'Driscolls Corner House un B&B gestito da una simpatica e dinamica signora che ci da una camera enorme, con due letti matrimoniali, un bagno con vasca (molto apprezzato da Anna) e vista sul mare e sul porticciolo! Se ci capitate è la stanza numero 2.



La finestra sul porto :D
223174_10151395855348362_120678188_n



La signora ci informa che il giorno stesso ci sarà una "festa mangereccia" a base di pesce proprio in paese, nella contea di Kerry si sprecano le manifestazioni legate al cibo, essendo le 15:30 circa e non avendo ancora pranzato (in realtà non facevamo mai un pranzo vero e proprio viste le abbondanti colazioni offerte dai B&B... devo dire che ho optato spesso per la classica colazione irish... bacon, salsiccia, uova, pomodoro, patate :P ) scendiamo al pub e ci prendiamo, oltre alla mia immancabile guinness, anche la classica zuppa del giorno, zuppa che fanno praticamente ovunque (in modi diversi ovviamente), calda, saporita e cremosa... ottima per riscaldarsi dal freddo irlandese!
Peccato che gli orari irlandesi sono un tantino diversi dai nostri, si cena a partire dalle 18:00 e dopo le 21:00 al massimo niente più cucina (poi dicono che si ubriacano! Ovvio se dalle 21 in poi servi solo da bere nei pub), quindi la "festa mangereccia" che pensavamo partisse la sera... inizia invece alle 16:30!!!
Ma potevamo farci scappare l'occasione? Io ovviamente no :tl_denti1: Anna un pochino si :)
Comunque una festa di paese a base di pesce in generale ma sopratutto di pescespada e sopratutto di ostriche... tutto gratis, non mi era mai capitata! Ed il cibo era anche ottimo!


INIZIO TERZA PARTE

Il giorno dopo ci imbarchiamo per il whale watching... in attesa della barca che ci porterà in giro fa capolino dall'acqua, proprio all'interno del porto, una capoccetta... all'inizio non capiamo bene cosa sia, anche perchè tutto ci aspettavamo tranne che una foca si affacciasse a 3 metri da riva!!! In noi sale una certa speranza che la giornata sarà proficua per il watching... speranza che però rimarrà tale... di whale nemmeno l'ombra, la stagione non è proprio adatta anche se la possibilità di vederle c'è sempre ma, come giustamente spiega il capitano, sono sempre animali selvatici e non si mostrano certo a comando!
Il giro in barca però è carino, anche se il mare è un po' agitato, i panorami sono belli e si passa in mezzo alle varie isolette che si trovano davanti alla costa, su una di queste scendiamo e facciamo una pausa merenda... e mal di mare :)
L'isoletta è piccola ed in pochi minuti si attraversa completamente fino ad arrivare sulla costa opposta, qualche casa, un bar ed il verde che arriva praticamente fin dentro il mare.
Rientrando si vede qualche delfino in lontananza, poi, il comandande si avvicina a delle rocce a pelo d'acqua, rallentando e fermandosi, ci guardiamo in faccia non capendo il perché di tale sosta... poi iniziano a fare capolino tra le onde le teste di diverse foche! E' una colonia stanziale e si affacciano guardandoci incuriosite.
Insomma, niente balene ma una gita piacevole.
Il pomeriggio il tempo si guasta un pochino (ma non abbiamo mai trovato acquazzoni violenti, solo pioggerella che smette e ricomincia) ma decidiamo comunque di fare una bella passeggiata - dovevamo pur "meritarci" ogni giorno la lauta cena :) - verso la punta più estrema di Baltimore, un bel promontorio che si affaccia sul mare (giuro che le foto arriveranno!)


KILLARNEY

E' una cittadina che si affaccia su uno splendido lago e, di fatto, è praticamente all'interno del parco nazionale omonimo.
Arrivando si percorre una strada panoramica ed una sosta al Ladies View, anche se il tempo non permette una visuale limpida, è d'obbligo.
Ladies View è un punto panoramico che sembra dovere il proprio nome alla regina Vittoria che passò di qui in visita.
A Killarney alloggiamo al Kingfisher Lodge a 5 minuti a piedi dal centro. La cittadina è carina ma non ha nulla di particolarmente attraente, l'attrazione principale è il parco.
Purtroppo non abbiamo potuto visitarlo in maniera ottimale perché la gita in barca di Baltimore mi ha lasciato il segno... mi becco infatti una mezza influenza che mi lascia senza forze per almeno 2/3 giorni. Ci limitiamo ad una gita in barca sul lago, da dove però vediamo un cervo che si è spinto fin sulla riva per bere, il castello di Ross, molto scenografico anche se in gran parte (come tanti edifici storici in Irlanda) ricostruito e ad una passeggiata nel parco che ci porta fino alla Muckross Abbey, una vecchia abbazia, questa non ricostruita ma ben mantenuta, che si erge proprio all'interno del parco nel verde... poi nun je la faccio più a camminare e rientriamo in camera! :P
Killarney è un ottimo punto di partenza per visitare il famoso Ring of Kerry -ring perchè di fatto è una strada che compie un percorso ad anello- un percorso che gira tutto intorno alla penisola davanti a Killarney.
Qui apro una parentesi, tutti mi avevano detto che era favoloso ma di fare attenzione a strade ed autobus... ora, le strade è vero che in alcuni punti sono strettine, ma nulla di particolarmente impegnativo! Ho trovato molto di peggio in Corsica, Croazia, ma anche in alcuni punti d'Italia! Anche per quanto riguarda gli autobus, forse eravamo fuori stagione ma non abbiamo trovato tutta questa folla!
Detto questo, forse perché ero ancora debilitato (ha guidato Anna per gran parte del giro) e non sono riuscito a godermelo, tranne alcuni tratti mi ha un po' deluso, forse perché dai racconti mi aspettavo molto di più. molto più attraente, secondo me, un altro piccolo "ring" che parte sempre dal Ring of Kerry ma fa il giro della punta più estrema della penisola: il Ring of Skellig (che prende il nome dalle Skellig Island che si trovano proprio di fronte la penisola). Qui il tragitto è più tortuoso, le strade più strette (e vietate agli autobus) e i panorami decisamente - a mio parere - migliori.
EDIT: AGGIUNTA POSTICCIA
Girando per Killarney veniamo attratti da una locandina che riporta la pubblicità di uno spettacolo di Musica tradizionale e Irish Dance proprio li a Killarney, tra l'altro gli ultimi due giorni di repliche. Pur temendo uno spettacolo eccessivamente turistico decidiamo comunque di andare.
Lo spettacolo si tiene presso il teatro di un grande albergo alla "periferia" di Killarney, decidiamo di mangiare li... e ci ritroviamo nel ristorante di un centro geriatrico!!! Giuro! L'albergo era strapieno di vecchietti, non so se qualche gita sociale od altro, ma considerate un albergo enorme ed un ristorante altrettanto enorme (anzi 2 ristoranti) pieni di gente che andava in giro con deambulatori, bastoni... insomma sembrava veramente un ospedale geriatrico!
Comunque mangiamo li un po' di corsa (noi speravamo di mangiare nel pub dell'albergo... ma smettevano di servire cibo alle 17:00!!!) e filiamo in teatro. Essendo terminata la stagione ed essendo le ultime due repliche, c'era poca gente (mentre nel teatro accanto dove suonavano musica country c'era il pienone fatto dai vecchietti di cui sopra :D
Ad ogni modo i nostri timori di spettacolo turistico si dipanano abbastanza in fretta, 5 musicisti spettacolari: Bodhrán (un caratteristico tamburo a cornice irlandese che somiglia ai nostri tamburelli), pianoforte, organetto, violino e chitarra/banjo.
All'organetto e al violino c'erano due ragazze, la violinista è anche la cantante del gruppo ed ha una voce semplicemente strepitosa, lei si chiama Róisín Ryan
201455_10151424824438362_254354706_o

Ad affiancarli un gruppo di ballerini di Irish Steps Dancing, quella specie di tip tap irlandese dove si balla con la parte superiore del corpo praticamente ferma ed i piedi e le gambe che si muovono a velocità spaventosa!
C'è stato un assolo di un ragazzo, durato almeno 10/15 minuti O_O semplicemente strepitoso, gli occhi faticavano a seguire i movimenti dei piedi, tra l'altro assolo eseguito su una piattaforma montata fra le poltrone del teatro, quindi a 2 metri da noi.
Alla fine, alla presentazione dei componenti del gruppo, abbiamo scoperto che il ragazzo in questione è David Geaney... nientepopòdimenoche, il campione mondiale in carica di Irish Steps Dance! Se volete trovate delle sue performance anche su Youtube.

Questa, insieme a quella precedente è una delle foto che ho scattato durante lo spettacolo.
326342_10151424825173362_1038381135_o

Insomma, se capitate a Killarney (dove a quanto ho capito fanno base) non perdetevi assolutamente il loro spettacolo.
Ah, il gruppo si chiama "Celtic Steps The Show"!
FINE EDIT: AGGIUNTA POSTICCIA


INIZIO QUARTA PARTE


DINGLE

Ci spostiamo a Dingle, sull'omonima penisola, da qui in poi i cartelli stradali e le insegne dei negozi iniziano a "parlare" anche in gaelico. Dingle è una piccola e deliziosa cittadina sul mare, qui troviamo posto alla Harbour Nights praticamente a 100 metri dal centro. Anche qui abbiamo una camera con una splendida vista sulla baia.

...scusate i panni "stesi" :D

Finestra su Dingle

Di fronte al B&B c'è l'acquario locale Oceanworld.
L'acquario non è grandissimo, ovviamente porporzionato alla cittadina :) però è ben tenuto e ospita diverse specie, un paio di squali, la vasca dei pinguini e la vasca tattile con le sempre "coccolose" razze :)
Il biglietto da diritto alla visita e vale una giornata, in pratica potete uscire e rientrare durante tutto il giorno, magari per assistere ad alcune situazioni che si tengono giornalmente ad orari prestabiliti (come il pasto dei pinguini ad esempio).
Dall'altra parte di Dingle, poco fuori dal paese, sorge il Dingle Wildlife & Seal Sanctuarya mio parere da visitare assolutamente. Noi siamo andati in mezzo alla settimana e, sicuramente, a stagione terminata, quindi in pratica non c'era nessuno... nemmeno alla cassa, più tardi ci hanno detto di lasciare i soldi alla fine della visita in un cestino presso l'ingresso... cosa che ovviamente abbiamo fatto (fatelo qui in Italia e fallirete 2 giorni dopo!)
Il parco, completamente gestito da volontari (tant'è che ci hanno detto che ha chiuso e riaperto diverse volte a causa della mancanza di fondi), si sviluppa su un'area di 22 acri che comprende diversi laghetti che ospitano numerose specie di uccelli, anche migratori. In altre due aree recintate trovano posto uccelli stanziali, cigni (anche neri) oche e altri che non conosco :)
Ma la cosa più bella e la particolarità di questo parco, come potete intuire dal nome, è il il salvataggio ed il recupero delle foche. In pratica i volontari intervengono su chiamata di chi trova una foca in difficoltà (ferita, malata etc. etc.), le foche non vanno assolutamente rimesse in mare in quelle condizioni poiché non riuscirebbero a sopravvivere, vengono quindi recuperate e portate in questo "santuario", i volontari si occupani di curarle e, appena ristabilite, di rimetterle in libertà.
Abbiamo avuto la fortuna (vista l'assoluta mancanza di visitatori) di parlare con una volontaria, una ragazza americana, che ci ha raccontato un po' di cose. C'erano 8 foche opitate al centro in quel momento, 4 delle quali erano in fase di "dimissione"... e ci raccontava che, pur essendo contente di rimettere in libertà le foche, c'era sempre un po' di tristezza nel pensare di non poterle più rivedere perché comunque si crea un legame fra animale e persona. Tra l'altro ci raccontava anche dell'impossibilità di marcarle o di applicare dei segnalatori a causa degli alti costi, loro si occupano solo di rimetterle in sesto sperando che possano poi continuare la loro vita in libertà. Un gran bel posto.. sul sito trovate diverse foto dei volontari con le foche!!
Vabbè, mi sono dilungato un pochino! Torniamo al viaggio.
A pochi chilometri da Dingle c'è un fantastico posto panoramico chiamato Connor Pass, la strada che da Dingle sale verso il passo è comoda, quella dall'altro lato è, in alcuni punti, molto più stretta e a strapiombo ma vale comunque la pena di passarci durante il giro della penisola.
E' stata una faticaccia riuscire a vedere il Connor Pass, abbiamo tentato 3 volte prima di riuscire a trovare un tempo decente, le prime due volte una fitta pioggerellina e una altrettanto fitta nebbia ci impedivano addirittura di vedere il piazzale del parcheggio (considerate che c'è solo quello, nient'altro... non vi immaginate situazioni italiane con bar, chioschi etc. etc. solo natura!).
Prima di salire, date uno sguardo al passo da Dingle (si vede benissimo), se vedete nuvole basse o nebbia inutile sperare di vedere nulla di panoramico.
Comunque la vista da lassù, al terzo tentativo, è stata questa:

Connor Pass


FINE QUARTA PARTE


DOOLIN

Da Dingle a Doolin c'è un bel po' di strada, per accorciare, evitando la strada per Limerik, potete prendere un traghetto a Talbert che vi fa risparmiare un bel po' di tempo, con 20' di traversata saltate tutto il fiordo che penetra nella terra irlandese.
Doolin più che una cittadina è una strada con poche case intorno... però è un posto fantastico.
Ottima posizione per visitare le Cliff of Mohers, le isole Aran, ma anche, se non volete viaggiare sempre con le valige in macchina, anche Galway e dintorni.
Qui abbiamo dormito in uno, a nostro parere, dei migliori B&B trovati durante il viaggio: Dunroman House www.doolinbedandbreakfast.com/

La vista dalla finestra
199342_10151406505058362_342871713_n

Doolin offre pace e tranquillità, 3 pub, uno dei quali con la miglior musica mai ascoltata, qualche negozietto ed un campo da golf.
Non c'è un centro da visitare, il tutto è su un'unica strada che attraversa Doolin e "muore" sul porticciolo a 2km di distanza (da fare rigorosamente a piedi).
Appena arrivati, con un tempo splendido, la ragazza del B&B ci consiglia di "correre" a visitare le Cliff of Mohers, perché pare che un tempo così da queste parti è difficile trovarlo (cosa confermata da diversi nostri amici che, pur visitando il luogo ad Agosto, hanno trovato nebbia, pioggia e freddo).
Ci dirigiamo quindi verso le "Scogliere della rovina" (questo il significato letterale del nome gaelico "Aillte an Mhothair"), volendo ci si può arrivare anche a piedi con una lunga ma piacevole passeggiata. In ogni caso c'è un grosso e comodo parcheggio proprio davanti all'ingresso.
E' uno dei posti più suggestivi dell'intera Irlanda, 8km di scogliere a picco sull'Atlantico, il punto più alto supera di poco i 210 metri.
Da poco, a quanto ci è stato detto, il posto è stato sistemato e reso meno "pericoloso", prima si arrivava fin sul bordo delle scogliere, con la creazione di passeggiate e parapetti. Esistono anche altri sentieri, non ufficiali, che passano in realtà su proprietà private e che sono vietati, anche se la gente ci si avventura lo stesso, questi sono praticamente a due metri dal precipizio, c'è da fare molta attenzione...
Al centro di uno degli speroni c'è la "O'Brien's Tower", una torre circolare di fine '800 dalla cui sommità si gode di una splendida vista, ma anche dal basso la vista è altrettanto spettacolare!
Ma credo che sia meglio lasciar parlare una foto...


Cliff of Moher

Guardando in basso riusciamo a vedere anche un branco di delfini che gioca intorno ad una barca che porta a vedere le scogliere dal basso.

Il giorno dopo prenotiamo un giro alle isole Aran, arriviamo al porticciolo e... sorpresa, all'interno del porto si aggira un delfino!
Spinto da non so cosa (ci hanno detto che è una presenza inusuale) continuava a girare avvicinandosi a due/tre metri da riva giocando con un tizio che, fortunato lui, aveva una muta da indossare!
A mo di cagnolino, recuperava due bottiglie legate fra loro con una corda e praticamente le riportava al tizio di cui sopra per farsele tirare di nuovo, siamo stati circa un'ora ad ammirarlo... ed ho dovuto tenere Anna per la collottola per non farla tuffare in acqua vestita o solo in costume... me la sarei giocata in viaggio di nozze vista la temperatura del mare!!!!!!
Al ritorno dal giro alle Aran a pomeriggio inoltrato (di cui vi racconterà dopo) il delfino era ancora la, con un pochino di gente in più rispetto alla mattina, in pratica è rimasto li tutto il giorno a giocare con gli umani! Uno spettacolo indimenticabile!
Ah, Anna ha tentato di noleggiare una muta ovunque... senza successo!!!

185196_10151408276718362_1346520688_n 530186_10151408277968362_495978206_n

INIZIO SESTA PARTE

Ad ogni modo, quel giorno la gita alle Aran era prenotata e quindi salpiamo per "Inis Meain", l'isola di media grandezza (la meno popolata e la più incontaminata) fra le tre che compongono le Aran, le altre due sono Inis Mór e Inis Oírr. Ci si arriva con una mezz'oretta di barca.
All'arrivo vi accoglieranno "taxi" (vabbè taxi è una parola grossa, sono furgoncini scassatissimi con autisti locali) o carrozze trainate da cavalli. Noi abbiamo optato per il taxi che avevano preso altre persone che erano in barca con noi ma... non lasciatevi "fregare", l'isola si può girare tranquillamente a piedi senza problemi e, a mio parere, ve la godete ancora di più.
Devo dire che, al contrario di quel che ci avevano detto tutti, l'isola non ci ha particolarmente entusiasmato. Bella si, ma non più di tanti altri posti visitati in Irlanda. Visto il periodo era piuttosto deserta, il giro si è svolto fra le strettissime stradine dell'isola costeggiate da chilometri di muretti a secco che dividono piccoli appezzamenti di terreno (incolti).
C'è un piccolissimo aereoporto che mette i brividi :) e un antico forte ovale che sovrasta l'isola e dal quale si gode un'ottima vista. Sul lato dell'isola che da sull'irlanda c'è un vecchio e grosso relitto arrugginito molto suggestivo.
Alcune abitazioni con il caratteristico tetto di paglia e le tipiche imbarcazioni dell'Irlanda occidentale (i currach) completano la visita.
Ci siamo goduti la vista dell'atlantico, grazie anche alla giornata di sole, prendendo la solita zuppa del giorno (sempre squisita e sempre diversa) in un pub proprio davanti al porticciolo.

Al ritorno la gita prevedeva la vista delle Cliff of Mohers lato mare e anche da li sono spettacolari, peccato per il mare un pochino agitato che non ci ha permesso di avvicinarsi troppo e di fermarci per un po'.


GALWAY E DINTORNI

Non volendo effettuare un'ennesima altra tappa, decidiamo di fermarci a Doolin e partire da li per visitare parte del Connemara.
Partiamo quindi per Galway, una delle città più grandi d'Irlanda e considerata da molti la capitale culturale del paese.
Giriamo un po' per trovare parcheggio, ci sono diversi parcheggi verso il centro, i costi sono piuttosto alti ma non ci sono molte alternative, alla fine ci fermiamo proprio dietro la cattedrale, punto comodo per iniziare la visita della città.
La chiesa di San Nicholas ospita anche l'enorme ufficio turistico ed è la chiesa medievale più grande d'Irlanda.
Il centro comunque si gira agevolmente e molto comodamente in un paio d'ore, tre se proprio volete prendervela comoda, come noi, e fare un po' di shopping nell'animata via centrale.
Alla fine di questa via (Shop street per l'appunto) si trova l'Arco Spagnolo... noi ci aspettavamo qualcosa di un pochino più imponente visto che è nominato su tutte le guide, in realtà è un'arco piuttosto anonimo sulla sponda del fiume.
Architetturalmente parlando non c'è molto altro, ma passeggiare per le vie cittadine è comunque piacevole. Qui acquistiamo, in un negozio di strumenti musicali, anche il bodhrán, il tipico tamburo a cornice irlandese.

Ci spostiamo poi verso nord, seguendo un po' la frastagliata costa e facciamo tappa a Clifden, considerata la capitale della regione. Anche qui un giro per negozi e non molto altro ma da qui parte la breve, solo 12 km, ma spettacolare Sky Road (strada del cielo). E' una stretta strada costiera che si inerpica sulle colline ad ovest di Clifden ed offre scenari spettacoliari su isole, isolotti, lingue di terra nell'oceano. Uno dei panorami più belli visti in Irlanda, anche se il tempo, piuttosto cupo, non ci ha aiutato.

FINE SESTA PARTE

Edited by SirLancillotto - 6/11/2012, 09:20
 
Top
view post Posted on 11/10/2012, 09:10     +1   -1
Avatar

Senatore

Group:
Tiellino MV
Posts:
7,447
Rating:
+17

Status:


Mi piacerebbe tanto visitare la verde Irlanda.

Quella finestra sul porto è meravigliosa.

Continua!!!
 
Top
view post Posted on 11/10/2012, 11:22     +1   -1
Avatar

Noi troppo odiammo e sofferimmo: AMATE! La vita è bella e santo è l'avvenir (G.Carducci)

Group:
Moderatori
Posts:
10,219
Rating:
+28
Location:
43 54 26,81N 7 56 25,35E Altitudine 184 m.

Status:


A leggere sembra quasi di esserci anche noi...
Mi avevano detto anni fa che il traghetto della macchina verso l'Irlanda costava un patrimonio e che era più conveniente noleggiare una macchina sul posto. È vero?
 
Top
pineapple1
view post Posted on 11/10/2012, 12:30     +1   -1




CITAZIONE (16giulia @ 11/10/2012, 10:10) 
Mi piacerebbe tanto visitare la verde Irlanda.

Quella finestra sul porto è meravigliosa.

Continua!!!

L'Irlanda è un paese non solo verde, ma splendida per le scogliere, per i paesaggi per il calore della gente, mi sono sentita sempre a casa per l'ospitalità generosa degli irlandesi.

Ho avuto la fortuna di visitarla tutta dal Nord al Sud e come dice bene Sir la musica ti accompagna ovunque, non c'è pub senza musica dal vivo ed è un'esperienza entusiasmante vederli anche ballare.

purtroppo il clima non è clemente, e le strade non sono facilmente percorribili, a volte ci si trova in viottoli senza parapetti e si incroci un camion hai veramente paura di finire giù.
Noi abbiamo avuto anche un incidente appena presa la macchina a noleggio ed è stata un'esperienza traumatizzante, perchè l'altra macchina si è capovolta ed io ero convinta che la guidatrice fosse morta.
Per fortuna ci hanno subito soccorso ma più che noi l'altra persona ed io che ero sotto chock abbiamo trovato una stupenda persona che ci ha voluto ospitare a casa sua per farci riprendere....
Siamo dopo tanti anni ancora in contatto e questo dà l'idea della cordialità di quel popolo così solidale.



ps. per Sir che bello sentire che anche tu ti sei innamorato di quella terra ed è piacevolissimo sentirla e raccontare
 
Top
view post Posted on 12/10/2012, 07:41     +1   -1
Avatar

Priore

Group:
Member
Posts:
2,777
Rating:
+6
Location:
tema libero

Status:


non conosco l'irlanda ma dopo il diario di viaggio di sir mi è venute tanta curiosità. mgari con una crociera chissà!!!
 
Top
SirLancillotto
view post Posted on 18/10/2012, 08:53     +1   -1




Aggiunta una terza parte al diario di viaggio... abbiate pazienza, piano piano lo finirò!
 
Top
SirLancillotto
view post Posted on 25/10/2012, 09:12     +1   -1




Aggiunta la quarta parte al diario di viaggio!
 
Top
marrana
view post Posted on 25/10/2012, 10:12     +1   -1




Bellissimo il racconto Sir! Sembrava di essere seduti dietro a voi. Grazie. :tl_hands:
Le foto da maestro.
Azz, mi spiace per l'influenzetta. :tl_dunnoy:
 
Top
SirLancillotto
view post Posted on 26/10/2012, 07:07     +1   -1




Opss... ho dimenticato una piccola parte del racconto a Killarney, proprio prima dell'inizio della quarta parte!!!!
Scrivendo "a tappe" mi è sfuggita ma non potevo ometterla perché è stata una bellissima esperienza!!!

Ho aggiunto questa parte fra le voci

EDIT: AGGIUNTA POSTICCIA
FINE EDIT: AGGIUNTA POSTICCIA

:tl_denti1:


Grazie marrana! :)
Vabbè, l'influenzetta per fortuna è durata poco!
 
Top
SirLancillotto
view post Posted on 31/10/2012, 10:45     +1   -1




Aggiunta una piccola QUINTA PARTE e qualche foto :)
 
Top
view post Posted on 31/10/2012, 11:22     +1   -1
Avatar

Senatore

Group:
Tiellino MV
Posts:
7,447
Rating:
+17

Status:


Anna temeraria! ahahah

In effetti deve essere un'esperienza bellissima poter giocare con un delfino :)
 
Top
SirLancillotto
view post Posted on 6/11/2012, 09:20     +1   -1




Si... e non mi perdonerà mai di averla fatta desistere! :)

Ho aggiunto una sesta parte... un pezzo alla volta anche per non annoiarvi troppo!
 
Top
view post Posted on 6/11/2012, 10:59     +1   -1
Avatar

Noi troppo odiammo e sofferimmo: AMATE! La vita è bella e santo è l'avvenir (G.Carducci)

Group:
Moderatori
Posts:
10,219
Rating:
+28
Location:
43 54 26,81N 7 56 25,35E Altitudine 184 m.

Status:


Stai tranquillo che non ci annoiamo!!
 
Top
view post Posted on 6/11/2012, 11:43     +1   -1
Avatar

Senatore

Group:
Tiellino MV
Posts:
7,447
Rating:
+17

Status:


Magari se si potesse vedere anche qualche foto della strada del cielo.. :tl_chic: Mi hai incuriosito
 
Top
SirLancillotto
view post Posted on 6/11/2012, 13:12     +1   -1




Certo che si!
Datemi solo un po' di tempo, sto sistemando una marea di foto e video fra quelle del viaggio e quelle del matrimonio di parenti e amici!
 
Top
16 replies since 10/10/2012, 09:30   608 views
  Share