Branco di fanatici razzisti e ignoranti come capre (con tutto il rispetto per le capre).
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/...250030861.shtmlwww.pontifex.roma.it/index.php/inte...e-da-pervertitoMa chi crede di essere, quel vecchio sepolcro imbiancato che blatera e pontifica di pace e di giustizia senza nemmeno conoscere il significato di queste parole?
Le sue parole non sono soltanto profondamente offensive per quei milioni di esseri umani "colpevoli" di avere gusti sessuali diversi da quelli "ammessi" dal suo culto, ma sono perniciose e profondamente eversive nei confronti della stessa società civile italiana, fondata su un patto chiamato COSTITUZIONE che fra i suoi principi fondamentali annovera la uguaglianza e la pari dignità di tutti i cittadini.
Il sepolcro di cui sopra, peraltro, non ha alcun titolo per parlare di "pace", in quanto la pace è concetto che non può convivere con alcuna forma di discriminazione.
Egli non può nemmeno parlare di "giustizia", perché di fronte alla giustizia - quella vera, quella reale, quella concreta, ovvero quella terrena basata sull'applicazione e sul rispetto delle leggi e dei codici - costui è elemento del tutto irrilevante, essendo ormai abbondantemente noto (a chiunque non sia ignorante come una capra
) che in Italia è dall'epoca della breccia di Porta Pia che la giustizia non viene garantita e fatta rispettare da un'accozzaglia di cariatidi in tonaca nera e di scherani ai loro comandi ma dalla magistratura repubblicana e dalle forze di polizia nazionali e locali.
Liberissimo, il monsignore, di predicare in lungo e in largo il suo verbo e di considerare "peccatori" e "messaggeri del demonio" coloro che non vi si adeguano. Ne ha piena facoltà, in omaggio alla libertà di culto riconosciuta anche a lui dalla Costituzione repubblicana.
Ma il monsignore ci usi la cortesia, a noi cittadini italiani, di non appropriarsi surrettiziamente di concetti e di funzioni su cui non ha più alcuna potestà da ormai un secolo e fischia.
E resta in ogni caso ancora una volta dimostrato - se proprio ce ne fosse bisogno - che se dovessimo prendere sul serio i suoi deliri non potremmo far altro che constatare che l'organizzazione religiosa detta "Chiesa cattolica" di cui il suddetto monsignore fa parte è una setta dichiaratamente eversiva per il fatto stesso che pretende di porsi al di sopra delle leggi dello Stato democratico.
Ah, a proposito, caro monsignore, ti dò una brutta notizia: secondo i tuoi stessi parametri di giudizio il pervertito sei anche tu poiché hai fatto voto di castità, cosa chiaramente in contrasto con ciò che si vede in natura.
O forse non sei pervertito?