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[BUFALE] Come comportarsi in caso di sospetta bufala

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nuer_uto
view post Posted on 13/2/2006, 14:08     +1   -1




da www.attivissimo.net

Servizio Antibufala

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Come faccio a sapere se un appello è una bufala o no?

In genere basta usare gli strumenti offerti da Internet. Ecco come procedo io. Potete divertirvi anche voi a fare i Detective Antibufala:


  • Parto sempre dal presupposto che tutti gli appelli che ricevo sono bufale fino a prova contraria. Molti utenti, invece, danno per buono tutto quello che leggono sullo schermo del PC. Lo so, il mio è un atteggiamento cinico, ma deriva dall'esperienza: la maggior parte degli appelli è effettivamente falsa.

  • Do un'occhiata alla coerenza interna del messaggio. Ci sono contraddizioni evidenti? Allora è assai probabile che sia una bufala.

  • Poi guardo i dati concreti contenuti nell'appello: riferimenti a date, persone, nomi, aziende indirizzi, leggi o documenti. Se non ci sono riferimenti precisi, anche questo mi fa propendere per la bufala.

  • Se invece i riferimenti ci sono, li indago tramite i motori di ricerca, come Google (http://www.google.com): immetto una frase tratta dal messaggio, che va scelta in modo che sia univoca, cioè costituisca una serie precisa e piuttosto insolita di parole che difficilmente compariranno in messaggi diversi da quello che sto cercando. Se non trovo niente nei siti autorevoli (riviste di settore online, CNN, BBC, Amnesty International, per esempio), è probabile che sia una bufala.

  • Sempre in Google, scelgo l'opzione Groups per cercare la stessa frase nell'archivio dei newsgroup.

  • Poi visito i siti dedicati alle bufale celebri, che sono tappe obbligate di qualsiasi indagine su catene come queste. In genere trovo che l'appello è già stato analizzato e sviscerato (autenticandolo o meno) in uno o più di questi siti.

  • Prima di raggiungere una decisione, comunque, cerco di avere più di una fonte, dato che anche le testate più blasonate ogni tanto pubblicano stupidaggini e commettono errori.

  • Come faccio a decidere se una fonte è autorevole? Seguo due criteri fondamentali: il primo è che le agenzie di stampa, CNN e BBC sono autorevoli perché fanno sì degli errori, ma in genere ci azzeccano (o perlomeno ci azzeccano molto più spesso di tante altre fonti). Il secondo è il criterio del tornaconto. Per esempio, se il Papa dice che ha le prove dell'esistenza di Belzebù, lo considero fonte di parte (ha un tornaconto nell'affermarlo). Se il Papa dice che ha le prove che Belzebù non esiste, lo considero fonte autorevole (perché manca un tornaconto, anzi, dicendolo va contro le proprie convinzioni).



Se avete ricevuto uno di questi appelli e l'avete subito mandato a tutti i vostri conoscenti, c'è poco che potete fare. Ci siete cascati: niente di male, l'importante è non cascarci più.

Se volete rimediare al vostro errore, mandate una smentita a chi vi ha mandato l'avvertimento e avvisate tutti coloro ai quali avete mandato l'appello. Se lo ritenete opportuno, citatemi come fonte.

Soprattutto, non diffondete mai una catena di sant'Antonio dal posto di lavoro, altrimenti date l'impressione che l'azienda o l'istituto presso il quale lavorate confermino l'autenticità della catena. Molte persone sono state danneggiate da questo loro comportamento incauto: troverete le loro storie e vicissitudini nelle varie indagini.
 
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