2 Giugno

Ieri, in un piccolo comune del Veneto, la Festa della Repubblica è stata celebrata in anticipo: il sindaco "fervente venetista" non ha voluto concedere la piazza principale per il 2 giugno e i gruppi d'opposizione si sono riuniti ieri con molta tranquillità e tanti tricolori.
Chi ha paura di questa gente?

Potrà sembrarti strano, ma c'è un pezzetto di Sardegna in Veneto.
Alcuni anni fa, sul Monte Zebio (a nord di Asiago) è stato ritrovato un piccolo cimitero militare delle Brigata Sassari che si riteneva perduto: dopo l'identificazione dei soldati sepolti, la Regione Veneto ha donato l'area a quella sarda con una cerimonia alla quale ha presenziato anche la fanfara della suddetta Brigata.
Vanno ricordati anche i moltissimo soldati siciliani caduti sul Monte Cimone, poco lontano da lì, la cui cima fu fatta saltare da una enorme mina piazzata dagli austriaci.
Questi ultimi sono quasi tutti nel grande Sacrario Militare di Asiago

Al sindaco del paesino già citato si è aggiunto l'ineffabile Salvini che non ha risparmiato bordate alla solita parata militare e ha deriso la “Repubblica che se ne frega dei disoccupati accogliendo migliaia di fuggiaschi”.
Bene, se proprio vuole dissociarsi da questo Stato che non gli piace, cominci a rifiutarne i finanziamenti smettendo di succhiare allo stesso capezzolo che alimenta il Sud infingardo e parassita.
Se non gli piacciono le parate e le sparate, non organizzi più la Sagra di Pontida.
E, soprattutto, ci spieghi cos'ha fatto la Lega per i cittadini negli anni in cui stata per anni al governo assieme a “sappiamo chi” facendo finta come lui che la crisi non esistesse e mantenendo a spese di tutta Italia (Nord compreso) Trote e Cerchi Magici.
Un'altra buona occasione persa per starsene zitto...