Tema Libero

Posts written by danielegr

view post Posted: 11/1/2015, 12:22     Anita Ekberg - Tema Libero
Oggi è morta Anita Ekberg, Anitona, quella della Dolce Vita di Fellini nella mitica scena della fontana:

Anita_Ekberg



aveva solo 83 anni. È stata per tanti di noi uno dei più ricorrenti sogni erotici.
view post Posted: 11/1/2015, 08:51     Il 3ad ufficiale degli auguri! - Tema Libero
Oggi è il compleanno del nostro Capo, Sir Lancillotto, anche se qui si fa vedere raramente, a lui TANTI AUGURI! a lui auguriamo tante di queste:

i-migliori-posti-per-immersioni-subacquee
view post Posted: 10/1/2015, 12:23     Ricordi più o meno antichi - Tema Libero
Un ultimo ricordo: poteva capitare di andare in un rifugio con spirito bellicoso: domani facciamo questa salita, o quest'altra o quell'altra ancora... Bellissimi propositi, se il tempo è d'accordo, ma spesso Giove Pluvio la pensa diversamente. E allora cosa si fa? Beh, si chiacchiera fra amici, si cazzeggia, si beve una bottiglia...
Oggi, per esempio, ci siamo ritrovati in sei o sette al “nostro” rifugetto: il Tartaglione Crispo in Val Malenco, poco sopra Chiareggio. Era un rifugio che quelli della generazione precedente alla mia avevano fattivamente provveduto a costruire, cercando i fondi, trasportando i materiali, inchiodando le perline al muro e quant'altro. Noi avevamo contribuito all'ampliamento, nello stesso modo. È vero che, come Rifugio era sottoposto alle norme previste dal Club Alpino, aveva un suo Ispettore, ma per noi era un po' la nostra seconda casa, quella nella quale andare ogni qualvolta si avesse un po' di tempo. Eravamo noi i padroni, insomma.
Successe che una volta l'Ispettore avesse progettato una festicciola con gli amici, e, in previsione di quella avesse portato nel Rifugio una mezza dozzina di bottiglie di vino pregiato. Si sa che il vino pregiato non si deve bere appena trasportato, bisogna lasciarlo riposare un po' e quindi l'ispettore aveva messo le bottiglie in un luogo riparato, al chiuso e, soprattutto chiuso a chiave. Tanto la chiave ce l'aveva solo lui, tra un paio di settimane ce le scoleremo con i nostri amici (pensava...). Non è andata proprio così: uno di noi, non ricordo chi, probabilmente Beppe che di quel rifugio conosceva vita morte e miracoli, scovò le bottiglie. Visto che pioveva e quindi di arrampicate non era il caso di farne, quale miglior utilizzo del tempo che scolarsi in santa pace quelle bottiglie (naturalmente bevendole alla salute dell'Ispettore...)?
Confermo comunque che erano molto buone, e che la giornata, malgrado la pioggia trascorse in assoluta allegria e che le risate, rivolte all'Ispettore che le aveva pagate e trasportate al Rifugio, furono veramente tantissime.
I vuoti li abbiamo lasciati lì: può darsi che avesse da recuperare la cauzione.
view post Posted: 5/1/2015, 20:06     Ricordi più o meno antichi - Tema Libero
Un aneddoto riferito a secoli e secoli fa, direi intorno al 1955-58, appunto circa i rifugi: Espero dice che c'erano camerate separate per maschi e femmine: nei rifugi in alta quota non era così, si dormiva spesso tutti insieme, ma non succedeva niente di meno che lecito. Il fatto di essere in una ventina in una camerata non lo avrebbe nemmeno permesso.
Ma c'era naturalmente la normale e benedetta vanità femminile che a volte creava situazioni strane. Una nostra amica, molto simpatica, spigliata e spiritosa veniva in montagna con il nostro gruppo (io non c'ero però quella volta). Però quella volta aveva appena comperato un “baby doll” (chissà se si usano ancora, erano molto carini) e non vedeva l'ora di indossarlo. Indossarlo in un rifugio con tutti quei maschietti presenti? Ma soprattutto con il freddo che fa oltre i 2000 metri? Ha risolto il problema restando vestita, con i suoi bravi pantaloni alla zuava di lana, camicia, maglione e quant'altro, e, sopra, il baby doll...
view post Posted: 5/1/2015, 09:21     Il 3ad ufficiale degli auguri! - Tema Libero
E oggi compie gli anni il nostro ODERICO!! Tanti auguri, che si mescolano a quelli per un grandioso 2015, sul piano del lavoro, della casa e, perché no, anche su quello della suocera sperando che stia superando i suoi malanni.


BuonCompleanno2

view post Posted: 4/1/2015, 17:51     Ricordi più o meno antichi - Tema Libero
Sono tanti i ricordi legati ai rifugi e tutti belli, anche quando bisognava dormire per terra. Sì, è capitato anche quello: in quell'epoca quasi preistorica non c'erano rifugi dotati di telefono, quindi si andava alla ventura. Se arrivavi tardi, quando già il rifugio era al completo non c'era altra soluzione, o dormivi sul pavimento o su una delle panche. Oppure tornavi indietro, cosa che, comunque, non avrebbe fatto nessuno. Di solito però in quei casi il gestore riusciva a darti almeno una coperta nella quale avvoltolarsi. Ricordo, ad esempio, il Rifugio Prudenzini (Adamello), uno dei primi frequentati: eravamo io e un mio amico e collega, Alfredo. Partiti da Milano al Sabato pomeriggio (si lavorava fino all'una e mezza) con la mia Lambretta un po' sfiatata, era logico che arrivassimo col buio a Valsaviore, poi c'era ancora da camminare per un bel po'. Quindi, nessuna meraviglia che arrivassimo al rifugio quando i posti erano già tutti occupati: io ho dormito sotto a un tavolo, con la testa sullo zaino. Ma cosa importa, a vent'anni queste cose non ti impressionano proprio, e il giorno dopo, freschi come rose, ci sciroppiamo più di un migliaio di metri di dislivello per andare sull'Adamello. Poi la discesa e, sempre con la Lambretta, ritorno a Milano i serata. Ma avevamo vent'anni! Anzi, mi ricordo adesso una cosa divertente (divertente per noi, non credo che lo sia stata per tutti). Nella salita all'Adamello c'era insieme a noi un gruppo, non saprei se di seminaristi o di preti, comunque erano dei religiosi. La discesa dall'Adamello avviene attraverso il “Pian di Neve”, un lungo piano inclinato che sfocia in un pianoro. Contrariamente alle più elementari norme di prudenza noi, io e Alfredo abbiamo piazzato il sedere sulla neve e siamo scesi con il sistema che chiamavamo “culovia”. I seminaristi (o i preti) invece scesero con il sistema più giusto, cioè la “raspa”. Quindi tenevano la picozza con il puntale che raspava sulla neve e con quello frenavano scendendo in piedi. Il problema era che usavano picozze con un manico di circa 150 centimetri, in legno vecchio e quindi poco resistente. Alla prima frenata il manico si è spezzato ed era “divertente” per noi vedere la disperazione di quel poveretto che si lamentava a gran voce (però senza imprecare: era sempre un religioso!) dicendo che la picozza l'aveva avuta in prestito da un suo parente, che era un cimelio di non so più che cosa eccetera.
Non è stata l'unica volta che abbiamo dormito per terra, un paio di volte ci è successo di dormire in fienili, dove tra l'altro si dorme benissimo. Ma questa è un'altra storia.
view post Posted: 3/1/2015, 16:02     +1Ricordi più o meno antichi - Tema Libero
Anche per vivacizzare un po' il Forum, mi è venuto in mente di raccontare qualcuna delle mie passate avventure: un po' come alpinista, fino al lontano 1961, poi come “roulottista” dal 1967 al 1988 o pressappoco. Dovrei cercare anche le fotografie, ma quella è un'impresa improba... visti gli anni e i traslochi passati!
Comincio dalla parte alpinistica, evitando però di parlare di arrampicate in termini tecnici, non interesserebbero nessuno, e cercherò di di limitarmi a quella parte più conviviale, cameratistica che è insita nella montagna stessa.
Le serate trascorse con gli amici, nel rifugio, con un occhio alla comitiva e un altro al cielo per valutare l'evoluzione del tempo... Domani potremo andare a fare quella arrampicata che avevamo in programma oppure pioverà? Obbligatorio, prima di andare in cuccetta, uscire un momento dal rifugio per sentire se fa molto freddo (allora domani probabilmente sarà bello e viaaaa...) oppure se c'è quell'afa, quell'aria un po' appiccicosa che ti fa capire che domani mattina potrai dormire fino a tardi.
Già, come era la “cuccetta”?: parlo di quella dei miei tempi, fino al 1961, oggi certamente la cosa è un po' diversa. A volte era un tavolato sul quale erano stesi dei materassini, spesso in gommapiuma, in altri rifugi invece c'erano dei letti a castello, con materassi più o meno morbidi. E sopra un paio di coperte in lana. Le lenzuola erano un lusso che andava pagato a parte, per cui noi, poveri studenti squattrinati non le prendevamo mai. Del resto, si dormiva vestiti: slacciavi la cintura dei pantaloni, toglievi quelle cose tipo i fazzoletti da collo che potevano durante il sonno stringere e dare fastidio, e soprattutto abbassavi i calzettoni. Intendo dire che la parte che arrivava al ginocchio con un elastico, se fosse rimasta durante la notte avrebbe ostacolato la circolazione del sangue e al mattino si avrebbero avute le “gambe di piombo”, con le quale certamente non andavi lontano. Ah, che belle dormite che si facevano! Non si sentiva il freddo, anche se non c'era il riscaldamento e si era a oltre duemila metri, magari con la neve fuori.
segue?
view post Posted: 21/12/2014, 07:24     Il 3ad ufficiale degli auguri! - Tema Libero
Oggi è il compleanno del nostro Poliziotto, Francodue. Anche se non frequenta più gli voglio fare lo stesso tanti auguri, o, come direbbe lui, "La Multi Ami".
view post Posted: 19/12/2014, 06:49     [VIAGGI].....GRECIA, GRECIA, GRECIA..... - Il Pappamondo
È stata l'ultima vacanza della nostra Papazilla: anche questo serve a ricordarla.
view post Posted: 15/12/2014, 12:40     il gufo reale in ascensore .... - Tema Libero
Auguri al Gufo!! e poi anche auguri a te, Marrana e a tutti quei pochi residuati del Forum.
view post Posted: 11/12/2014, 17:40     DELITTI INSOLUTI - Tema Libero
La colpevolezza della madre sembra sempre più probabile. Io però sono traumatizzato dalle notizie che leggo quasi ogni giorno.
sul Secolo XIX di oggi leggo della scomparsa di un bambino a Bordighera, e pare che sia stata la madre a ucciderlo e a buttarlo in mare. A Rapallo un uomo prima riempie di botte la compagna, poi l'uccide con due diversi coltelli, che poi mette nella lavastoviglie: infine prende in braccio il bambino di 13 mesi e si butta dal quinto piano. Morti entrambi, naturalmente.
E altri casi ancora. Ma cosa sta succedendo, il mondo è impazzito se anche i genitori uccidono la propria prole.
view post Posted: 4/12/2014, 16:32     pc impallato - Computer & Dintorni
Una soluzione meno dispendiosa sarebbe quella di installare Firefox, o Chrome e usarli al posto di Internet Explorer. È senz'altro una soluzione che darebbe una maggiore tranquillità per quanto riguarda la sicurezza:
Firefox lo puoi scaricare da qui
Chrome da qui

Sono entrambi gratuiti e l'installazione mi pare che sia molto semplice: fanno tutto loro, basta indicargli di importare i preferiti da Internet Explorer.

Brutta cosa l'Herpes, lo ha avuto anche mia moglie questa estate ma adesso è passato tutto. Spero che sia così anche per te.
Ciao Espero: qui la vecchia Guardia non si arrende!
view post Posted: 4/12/2014, 07:11     pc impallato - Computer & Dintorni
Io ho sempre creduto nei miracoli... infatti seguo la dieta del religioso, che consiste nel mangiare ogni ben di Dio e sperare nel miracolo...
Tornando a noi, immagino che il tuo PC, che ha sette anni e che quindi può ancora fare onestamente il suo lavoro per un bel po', abbia come sistema operativo Windows 7, in una qualsiasi delle varie versioni.
Non so quale versione di Internet Explorer tu abbia in uso, adesso per Win 7 c'è la versione 11 che puoi scaricare gratuitamente da qui

Ciao gemellona!! Se hai bisogno di qualcosa qualcuno qui ci passa sempre.
8384 replies since 22/11/2005