Tema Libero

WiMax

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Ghey
view post Posted on 30/12/2006, 18:10     +1   -1




Prodi pensa che internet sia un punto importante per lo sviluppo dell’Italia e, dato che Telecom non ha interesse a coprire tutte le zone, dà il via al WiMax!

Il WiMax (Worldwide Interoperability for Microwave Access), uno standard per le comunicazioni wireless noto anche con il codice IEEE 802.16 (in particolare la versione che si è diffusa commercialmente all’estero è la 802.16d), promette di ridurre sensibilmente i costi e aumentare la disponibilità delle tecnologie wireless a banda larga.
Una singola antenna consentirà (a livello teorico) di coprire un area di 50 chilometri, con banda fino a 74 Mbps (Megabits per secondo). Ben superiore, dunque, come portata alle connessioni Wi-Fi, limitate a poche decine-centinaia di metri. Secondo il Wi-Max Forum, un consorzio di oltre 300 aziende, entro pochi anni questo standard si imporrà come alternativa economica alle linee xDSL e agli altri tipi di accesso ad Internet su cavo, incluse le altre soluzioni di connettivitá di tipo cablato o wireless, proposte attualmente per coprire l’«ultimo miglio».

Fonte:corriere.it

 
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Enzo_Vr
view post Posted on 30/12/2006, 19:06     +1   -1




Il vantaggio maggiore, oggi che i portatili sono diffusi e sempre più economici e performanti, che la connessione a internet diventerà svincolata ad una connessione fisica.

Quindi anche a casa si potrà tenere il portatile in cucina per le ricette, davanti alla TV per interagire sui programmi, in camera per leggersi qualche e-book, ma anche al supermercato per fare la spesa.

Fastweb e Tiscali hanno già dichiarato il loro interessamento sulla cosa, ma è probabile che anche la stessa Telecom alla fine ci si butti a capofitto.

 
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view post Posted on 30/12/2006, 19:33     +1   -1
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Se ho capito bene il raggio d'azione del WiMax dovrebbe essere intorno ai 10 chilometri dalla stazione emittente. Vuoi vedere che finalmente potrò avere anch'io la banda larga?
 
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Enzo_Vr
view post Posted on 30/12/2006, 19:38     +1   -1




Sì, lo scopo è proprio quello di diffondere la landa larga ovunque con costi minori non essendoci necessità di cablaggi periferici.
 
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view post Posted on 30/12/2006, 22:25     +1   -1
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L'idea di essere "liberi" dal cavetto telefonico e potersi connettere da qualunque luogo con un notebook è affascinante... e potrebbe rappresentare "la fine" o un duro colpo per le attuali utenze ADSL.

Bisognerà vedere in quanto tempo sarà realizzata una sufficiente copertura del territorio... e i prezzi!
 
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Scleva
view post Posted on 31/12/2006, 19:18     +1   -1




A noi hanno preannunciato un corso intensivo per questa nuova tecnologia.....
Vi sapro' dire a metà anno circa... quanto.. la possibilità che sia reale diventi operativa
 
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nuer_uto
view post Posted on 20/2/2007, 14:30     +1   -1




qualcosa si muove....speriamo bene!!! :D

http://www.rainews24.it/ran24/speciali/wimax/default.htm

CITAZIONE
Con il Wi-Max banda larga per tutti?


Le prime licenze saranno assegnate a fine giugno, a quel punto anche in Italia il Wi-Max diventerà realtà. L’ ha stabilito l’accordo raggiunto fra il Ministero delle Comunicazioni e quello della Difesa che ha liberato le frequenze, indispensabili al servizio, ma finora utilizzate dai militari.
Il Wi-Max (Worldwide Interoperability for Microwave Access) è una tecnologia di rete che in un certo senso rappresenta un completamento del Wi-Fi che noi oggi utilizziamo per connetterci senza fili in casa, in albergo o in luoghi pubblici attrezzati. La differenza consiste nel raggio di azione del segnale: con il Wi-Max si raggiungono distanze molto maggiori, di alcune decine di chilometri. Per questo ci sono grandi attese per l’utilizzo di questa nuovo sistema di trasmissione dati via radio che potrebbe consentire di superare il digital divide che oggi affligge il nostro paese.
In Italia, per quanto riguarda la banda larga, ci sono enormi differenze fra le grandi aree urbane raggiunte dal servizio e quelle periferiche che sono spesso prive di una connessione veloce a Internet. Si calcola che siano circa 10 milioni gli italiani oggi privi di questo accesso alla banda larga, vittime di una moderna ingiustizia sociale.
Riuscirà ilWi-Max a portare via radio il segnale anche nelle zone collinari e montane dove le grandi Compagnie non hanno interesse a tirare cavi? Le possibilità concrete ci sono.
In Rete però associazioni di cittadini e consumatori chiedono che non si ripeta per questa nuova tecnologia quanto già accaduto per l’Umts. Propongono che nell’assegnazione delle licenze non si proceda solo per "aste miliardarie", ma si tenga conto delle esigenze delle comunità locali in modo tale da garantire un servizio dai costi accessibili che favorisca la crescita anche in Italia di una “banda larga equa e solidale”.

 
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6 replies since 30/12/2006, 18:10   60 views
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