CITAZIONE (nuer_uto @ 14/2/2007, 21:58)
mah...riguardo a questo ho alcune perplessità.
è vero che si scarica spesso musica che comunque non si acquisterebbe, quindi il P2P non incide al 100% sulle vendite (a 100 brani scaricati non corrispondono 100 brani venduti in meno), ma che non incida per nulla o in maniera non misurabile mi pare eccessivo.
personalmente se un cd mi piace lo acquisto comunque per varie ragioni, ma è una fissa puramente mia, come per i libri mi piace averli, come oggetto.
per chi non la pensa così (e sono in tanti), avendo la possibilità di scaricare gratis difficilmente si andrebbe a comprare il relativo CD..
per quanto riguarda il download di materiale protetto da copyright, io sono, come per molte altre cose, per la disobbedienza civile:
SO che è una cosa illegale e NON cerco giustificazioni.
se lo faccio è perché non accetto di pagare cifre esorbitanti alle case discografiche e alla siae per far vedere agli artisti pochi spiccioli, oppure per pagare i vizi faraonici di poche superstar.
questo ragazzo è saggio più del nonno di Heidi!!!
d'accordissimo su tutta la linea....
avere un cd, significa farlo proprio, dargli un'importanza e un valore che non è solo quello economico, ma pure.... ehm... (passo per scema, ma insommma....) "spirituale", in un certo senso...
idem per i libri, per i film.... (mi vergogno un po' ad ammetterlo, ma a certi cd, libri o film io do pure un nome, diverso dal loro, come per rivendicarne l'appartenenza... mi ci affeziono, proprio....
...)
e per quanto riguarda i diritti... beh, riquoto il rino idem con patate e pure con un arrosto con la melina in bocca!!
(non volevo dire che LUI è un arrosto, però, eh?
....)