Tema Libero

Il P2P non incide affatto sulle vendite di musica

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Ghey
view post Posted on 14/2/2007, 17:48     +1   -1




Quello che dicono da anni numerosi appassionati di musica e che sostengono i più incalliti utenti dei sistemi peer-to-peer è confortato da un autorevole studio in via di pubblicazione sul prestigioso Journal of Political Economy americano: il P2P non ha alcun effetto sulle vendite di musica o, almeno, nessun effetto che sia misurabile. Lo studio non è una novità, ma solleva attenzione il fatto che sia destinato ad apparire su una pubblicazione di questo rilievo.

http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1888629&r=Pi
 
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nuer_uto
view post Posted on 14/2/2007, 21:58     +1   -1




mah...riguardo a questo ho alcune perplessità.

è vero che si scarica spesso musica che comunque non si acquisterebbe, quindi il P2P non incide al 100% sulle vendite (a 100 brani scaricati non corrispondono 100 brani venduti in meno), ma che non incida per nulla o in maniera non misurabile mi pare eccessivo.

personalmente se un cd mi piace lo acquisto comunque per varie ragioni, ma è una fissa puramente mia, come per i libri mi piace averli, come oggetto.

per chi non la pensa così (e sono in tanti), avendo la possibilità di scaricare gratis difficilmente si andrebbe a comprare il relativo CD..

per quanto riguarda il download di materiale protetto da copyright, io sono, come per molte altre cose, per la disobbedienza civile:
SO che è una cosa illegale e NON cerco giustificazioni.
se lo faccio è perché non accetto di pagare cifre esorbitanti alle case discografiche e alla siae per far vedere agli artisti pochi spiccioli, oppure per pagare i vizi faraonici di poche superstar.
 
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_basura_
view post Posted on 14/2/2007, 23:10     +1   -1




quoto quanto detto da nuer...

anch'io sono fedelissimo agli originali che meritano...
 
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g@sp
view post Posted on 15/2/2007, 08:57     +1   -1




CITAZIONE (nuer_uto @ 14/2/2007, 21:58)
mah...riguardo a questo ho alcune perplessità.

è vero che si scarica spesso musica che comunque non si acquisterebbe, quindi il P2P non incide al 100% sulle vendite (a 100 brani scaricati non corrispondono 100 brani venduti in meno), ma che non incida per nulla o in maniera non misurabile mi pare eccessivo.

personalmente se un cd mi piace lo acquisto comunque per varie ragioni, ma è una fissa puramente mia, come per i libri mi piace averli, come oggetto.

per chi non la pensa così (e sono in tanti), avendo la possibilità di scaricare gratis difficilmente si andrebbe a comprare il relativo CD..

per quanto riguarda il download di materiale protetto da copyright, io sono, come per molte altre cose, per la disobbedienza civile:
SO che è una cosa illegale e NON cerco giustificazioni.
se lo faccio è perché non accetto di pagare cifre esorbitanti alle case discografiche e alla siae per far vedere agli artisti pochi spiccioli, oppure per pagare i vizi faraonici di poche superstar.

questo ragazzo è saggio più del nonno di Heidi!!! :tl_notworthy:
d'accordissimo su tutta la linea....

avere un cd, significa farlo proprio, dargli un'importanza e un valore che non è solo quello economico, ma pure.... ehm... (passo per scema, ma insommma....) "spirituale", in un certo senso... -_-
idem per i libri, per i film.... (mi vergogno un po' ad ammetterlo, ma a certi cd, libri o film io do pure un nome, diverso dal loro, come per rivendicarne l'appartenenza... mi ci affeziono, proprio.... :tl_blush: ...)


e per quanto riguarda i diritti... beh, riquoto il rino idem con patate e pure con un arrosto con la melina in bocca!! :tl_vibrate: (non volevo dire che LUI è un arrosto, però, eh? :tl_dunnoy: ....)
 
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view post Posted on 16/2/2007, 19:14     +1   -1
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Sono d'accordo con quelli che mi hanno preceduto: premetto che io di regola non scarica musica e raramente compro CD.
Vorrei precisare qualche punto:
a) trovo assolutamente iniqua l'imposta messa sui supporti vergini, quali CD, videocassette ecc. che molto spesso, nel mio caso quasi sempre, sono usati solo per backup. Oltre a tutto credo che quest'imposta porti solo una diminuzione nelle vendite degli stessi. Io, per esempio, non compero quasi più né CD nè videocassette, e me li faccio portare da mia figlia dalla Germania.
b) Mi appare probabile che il P2P non influisca sensibilmente sulle vendite: anzi credo che le possa semmai aumentare. Una musica ascoltata in casa di un amico può indurre ad un acquisto (mica tutti hanno un PC, e alcuni proprio non lo VOGLIONO avere).
E' un po' come è successo per alcuni programmi del PC (fra i quali metterei Office, almeno fino alle versioni fino al 2000 o giù di lì). Microsoft non ha in pratica ostacolato la copiatura del programma (lo ammetto: la mia copia è piratata, ma ora uso Open Office). Quale è stato il risultato? I vari studenti si sono abituati ad usare MS Office con la loro brava copia piratata, poi, entrati nel mondo del lavoro hanno chiesto che venisse installato quel programma, ovviamente quello legale, che quindi è diventato lo standard ufficiale.
 
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_basura_
view post Posted on 16/2/2007, 19:29     +1   -1




per i supporti vergini ti consiglio nierle... compro sempre da loro... c'è qualcuno che ti fa risparmiare anche un 2-3%, ma le consegne sono molto lente... qui invece il giorno dopo o al massimo due ti arriva il corriere...


 
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5 replies since 14/2/2007, 17:48   57 views
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