Tema Libero

Tele2 applica filtri contro il peer to peer

« Older   Newer »
  Share  
Ghey
view post Posted on 14/3/2007, 01:48     +1   -1




Da diverso tempo sul web si rincorrono le lamentele degli utenti dei Peer to Peer più famosi (eMule in testa), tediati da velocità di download molto ridotte. Secondo alcuni, diversi ISP (Internet Service Provider) starebbero applicando dei filtri in modo da selezionare il tipo di traffico a cui destinare la banda, frenando i programmi di condivisione a favore del VoIP e della navigazione web tradizionale.

I colleghi di Punto Informatico stanno contattando i principali operatori del settore per raccogliere le loro risposte in merito. Fastweb e Telecom Italia hanno affermato di non aver applicato nessun filtro mentre Tele 2, per bocca del business manager voce e ADSL Filippo Galbiati, ha dichiarato che l'azienda sta sfruttando il Service Control Engine di Cisco per controllare e filtrare il traffico proveniente dai peer to peer.

http://www.tomshw.it/news.php?newsid=9372
 
Top
view post Posted on 14/3/2007, 08:17     +1   -1
Avatar

In un mondo di John e di Paul io sono Ringo Starr

Group:
Moderatori
Posts:
19,836
Rating:
+27
Location:
Un anonimo centro della Bassa Padovana

Status:


Un buon motivo per evitare questo provider...
 
Top
nuer_uto
view post Posted on 14/3/2007, 12:26     +1   -1




assurdo...

come dire che per bloccare chi ruba di notte si mette il coprifuoco dopo le 22:00..

come se per bloccare l'invio di mail-truffa si impedisse tout-court l'uso delle caselle di posta...

come se per impedire la vendita dei bond argentini della parmalat, si chiudessero le contrattazioni di borsa...

come se per bloccare i pirati della strada si fermasse tutto il traffico...

devo andare avanti?
il peer to peer non è illegale!!!

è illegale lo scambio di files protetti da copyright, che può avvenire in mille modi diversi...
 
Top
Libre
view post Posted on 14/3/2007, 16:04     +1   -1




Uhm... è un avanzata delle cosiddette Major... vedremo se sono più potenti del mercato.
 
Top
Ghey
view post Posted on 16/3/2007, 14:50     +1   -1




P2P, identificati quasi 4mila utenti italiani.

Un discografico tedesco ha individuato numerosi file che ritiene siano diffusi abusivamente sulle reti del peer-to-peer. Ed ora il tribunale di Roma costringe Telecom Italia a fornire i nomi corrispondenti agli indirizzi IP rilevati online.

Roma - Sono 3.636 i nominativi che Telecom Italia dovrà fornire entro 15 giorni alla società discografica di Hannover Peppermint Jam Records Gmbh, nomi di utenti Internet italiani e clienti Telecom che, secondo l'azienda tedesca, tramite le piattaforme di sharing hanno posto in condivisione un gran numero di brani musicali protetti da diritto d'autore e senza autorizzazione.

La consegna dei dati è stata decisa da una ordinanza del Tribunale di Roma (procedimento n. 81901/2006) con cui si è ribaltata una precedente sentenza che avrebbe invece consentito a Telecom di evitare il passaggio di quelle informazioni. I dati raccolti da Peppermint consistono sostanzialmente nel numero IP degli utenti che, ponendo in condivisione i propri file tramite piattaforme come eMule o BitTorrent, sono stati "intercettati". A svolgere questo lavoro di individuazione dei file abusivi è stata la svizzera Logistep, da tempo già impegnata anche in altri paesi per conto di produttori non solo di musica ma anche di film, videogame e via dicendo.

"Analizziamo tutte le più note piattaforme - spiega il direttore generale di Logistep Richard M. Schneider a Punto Informatico - come eMule, eDonkye o BitTorrent, non ci occupiamo di chi scarica perché ci focalizziamo su chi pone in condivisione materiale abusivo. In questo caso possiamo dire che mediamente abbiamo rilevato tra i 20 e i 30 file caricati e messi a disposizione di tutti dagli utenti".

"È la prima volta che tante persone in Italia vengono individuate - spiega a Punto Informatico l'avvocato Otto Mahlknecht, che per conto di Logistep-Peppermint ha seguito il caso - ed accade perché la direttiva europea cosiddetta IP enforcement ha aumentato i diritti dei danneggiati. In Italia è stata recepita ed ora per i provider diventa obbligatorio fornire i dati personali degli utenti" in caso di contestazione da parte dei detentori dei diritti.

http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1925032&r=PI
 
Top
view post Posted on 16/3/2007, 22:08     +1   -1
Avatar

In un mondo di John e di Paul io sono Ringo Starr

Group:
Moderatori
Posts:
19,836
Rating:
+27
Location:
Un anonimo centro della Bassa Padovana

Status:


Fatemi capire... questi signori con chi ce l'hanno?
Con tutti quelli che scaricano o con chi mette a disposizione files protetti da copyright?

E come fanno a distinguere i primi dai secondi, visto che chiunque abbia scaricato dei files li deve comunque "condividere" e fornire agli altri utenti che glieli "chiedono"?
 
Top
nuer_uto
view post Posted on 17/3/2007, 20:16     +1   -1




praticamente ogni utente delle reti p2p è sia downloader che uploader.

su emule dopo un pò che scarichi senza condividere (senza che alri scarichino da te) il tuo download rallenta inevitabilmente.

su winmx generalmente si bloccano i client con 0 files in sharig (o con meno di n files)

quindi distinguere tra chi scarica e chi carica è semplicemente assurdo.

probabilmente quello che possono fare è individuare i cosiddetti "releaser", cioè le persone che rilasciano musica o film in grande quantità, in particolare cose appena uscite (spesso si trovano film prima ancora dell'uscita al cinema o del dvd)

 
Top
view post Posted on 17/3/2007, 21:23     +1   -1
Avatar

In un mondo di John e di Paul io sono Ringo Starr

Group:
Moderatori
Posts:
19,836
Rating:
+27
Location:
Un anonimo centro della Bassa Padovana

Status:


Staremo a vedere... non troverei sbagliato se colpissero, più che i pesci piccoli, gli "affaristi" come quello pescato ieri a Trieste: un vero "mercante" all'ingrosso di CD e DVD copiati, riprodotti e venduti a migliaia.
 
Top
Ghey
view post Posted on 24/9/2007, 12:59     +1   -1




In Italia non se n’è parlato molto, ma la Germania ha approvato venerdì scorso una legge molto controversa che rende illegale per gli utenti creare copie (anche di backup o per uso personale) di film e musica. Il Bundesrat, la camera alta del Parlamento, non ascoltando le associazioni dei consumatori ha approvato la legge, che rende illegale anche il solo detenere cd o dvd copiati senza permesso.

All’interno del provvedimento rientrano anche le registrazioni digitali di Iptv e programmi televisivi. Inutilmente i Verdi e altre associazioni di utenti e consumatori hanno cercato di rendere meno rigida la legge, soprattutto per non penalizzare troppo i più giovani e in generale gli utenti domestici, ma non c’è stato niente da fare. La legge entrerà in vigore nel 2008.
FONTE

:tl_notok:


 
Top
view post Posted on 24/9/2007, 20:47     +1   -1
Avatar

In un mondo di John e di Paul io sono Ringo Starr

Group:
Moderatori
Posts:
19,836
Rating:
+27
Location:
Un anonimo centro della Bassa Padovana

Status:


Non è che la nostra "legge Urbani" sia molto più "tenera".

Rimane il fatto che è arduo, complicato e costoso "pizzicare" chi scarica files coperti da copyright...
 
Top
9 replies since 14/3/2007, 01:48   127 views
  Share