[BUFALA] Vodafone - Come ti recupero i costi di ricarica, occhio alle furbate Vodafone !!

prima di tutto ti ripeto, se non l'avessi capito, che diffondere informazioni false non serve a NULLA.

si sarebbe ottenuto il tutto, e molto di più, facendo un'informazione chiara e corretta.
se tu vuoi continuare a riportare delle baggianate fai pure, ma non lamentarti se uno ti dice che stai dicendo delle falsità enormi.

poi ti invito a leggere meglio e ad informarti, perché a quanto pare ancora non l'hai fatto.


FALSO
è vero che vodafone ha attivato tacitamente l'opzione (e questo è l'unico suo errore) ma l'utente che teoricamente dovrebbe pagarla (il chiamante, perché contrariamente a quanto hai detto tu in apertura, il ricevente non paga niente) viene avvisato da un messaggio gratuito che sta per accedere ad un servizio a pagamento, di cui può trovare i costi ad un numero gratuito, esattamente come accade per la normale deviazione delle chiamate verso la segreteria telefonica, e come deve essere per qualsiasi servizio a pagamento (anche i numeri a tariffazione speciale funzionano così, per legge)

e in questo è stata corretta.

il fatto che l'attivazione tacita di un servizio sia proibita è una novità recente, come ha detto daniele.

inoltre, proprio per la natura particolare del servizio, che funziona esattamente come un SMS, mi domando se possa rientrare in questa fattispecie.
ma come detto, queste sono questioni di cui si interesserà l'autority.


in questo caso la mobilitazione internettiana, come in innumerevoli altri casi, ha fatto soltanto una confusione boia, rendendo inservibile un servizio online e facendo DISINFORMAZIONE.

complimenti per i risultati raggiunti...

vodafone ha dovuto sospendere il servizio per liberare il suo sito dal super-traffico dovuto alla vostra disinformazione, e per placare gli animi di migliaia di utenti infuriati per il furto che questo messaggio paventa, e cercare di fare chiarezza...

furto che, come ti ho dimostrato abbondantemente, non esiste

Vodafone non ha riconosciuto nessuna violazione delle norme contrattuali, contrariamente a quanto ti piace credere.

come già detto, se tale violazione c'è stata sarà l'autority per le comunicazioni a deciderlo, non una catena di sant'antonio piena di notizie scorrette nel migliore dei casi e false nel peggiore.

credere di aver ottenuto qualcosa con questo avviso, è come credere di poter raccogliere un granello di sabbia con dei guantoni da boxe...


si, invece il buco dell'ozono è colpa del fiato di troppe persone che aprono bocca senza sapere quello che dicono.

forse se il paese va a rotoli perché la gente è troppo presa a parlare di cose che non esistono, a commentare e indignarsi per delle voci, senza nemmeno prendersi la briga di controllarle..."me l'ha detto mio cugino..."

e intanto i veri problemi rimangono nascosti.

ti cito:
VERO: è vero che vodafone ha attivato tacitamente l'opzione
VERO: il fatto che l'attivazione tacita di un servizio sia proibita è una novità recente

di falso nell'email che circolava c'è solo il particolare relativo al fatto che chi ascolta avrebbe dovuto pagare mentre (a dire della Vodafone) mentre così non sarebbe: per il resto è tutto rigorosamente VERO, se poi a te pare che l'operazione di Vodafone sia stata corretta problema tuo e di chi non conosce i propri diritti! E con questo ti saluto.

Pubblico, con piacere, in relazione alla notizia da me postata sui "servizi" VODAFONE e qui bollata come BUFALA, l'articolo apparso oggi su Repubblica.
Chissà se qualche rinoceronte ora accuserà pure La Repubblica di diffondere bufale...!?

ciao ciao






TECNOLOGIA & SCIENZA

Protestano i consumatori. Wind aumenterà un piano già sottoscritto. E costerà di più.
Vodafone attiva l'Sms Vocale, senza alcuna richiesta.
Poi le proteste e lo stop
Telefonini, esplode la rabbia gli utenti
"Tariffe che salgono, servizi non richiesti"
Ecco come l'abolizione dei costi di ricarica decisa dal decreto Bersani rischia di diventare una vittoria di Pirro per i clienti
di ALESSANDRO LONGO


ROMA - Cresce la protesta verso gli operatori della telefonia mobile. L'abolizione dei costi di ricarica rischia di diventare una vittoria di Pirro per i consumatori, perché è già in agguato l'aumento dei prezzi delle tariffe telefoniche. La redazione di Repubblica.it, così come le associazioni dei consumatori e vari siti Internet, sono stati sommersi dalle proteste degli utenti che segnalano due casi: Wind dal primo giugno aumenterà una tariffa già sottoscritta dagli utenti; Vodafone nei giorni scorsi ha attivato a tappeto il servizio Sms Vocale, senza che i clienti l'avessero richiesto. L'ha poi sospeso nel coro delle proteste.
A fare rumore è soprattutto la mossa di Wind anche perché sembra destinata a scattare senza scampo. Dietro lo scudo delle norme.

I lettori di Repubblica.it segnalano di avere ricevuto un Sms da Wind con l'annuncio lapidario: "Gentile Cliente, dal 01/05 il suo piano tariffario Wind 10 diventerà Wind 12. Per info sulle nuove condizioni chiami il 158". Il problema è che la nuova tariffa è più cara: 12 centesimi di euro al minuto (con tariffazione a scatti ogni 30 secondi) e uno scatto alla risposta di 16 centesimi (contro i precedenti 15 cent). Per ogni Sms, 15 centesimi (contro i 10 cent di prima).


"Non era mai capitato che un operatore mobile cambiasse una tariffa anche agli utenti che l'avevano già sottoscritta", spiega Marco Pierani, responsabile settore hi-tech per l'associazione dei consumatori Altroconsumo. "Ma è una possibilità prevista dal Codice delle Comunicazioni Elettroniche, se l'operatore dà 30 giorni di preavviso durante i quali l'utente può decidere di rifiutare il cambio e quindi di passare a un'altra tariffa o operatore".

Conferma, a Repubblica.it, Enzo Savarese, consigliere dell'Autorità Garante delle Comunicazioni (Agcom): "In un libero mercato il nostro potere è quello di assicurare la trasparenza dei prezzi, non di imporli agli operatori. Certo, se tutti gli operatori aumentassero di concerto le tariffe potrebbe scattare un'indagine dell'Antitrust. Ma non è successo". Wind, nello specifico, è infatti un caso isolato.

Ci sono anche voci contro. A dichiarare illegittima la mossa di Wind è l'associazione Aduc, secondo cui la modifica è ottenuta grazie a clausole di contratto vessatorie. Ci sono poi utenti secondo cui Wind potrebbe essere accusata di pubblicità ingannevole, "perché ha reclamizzato Wind 10 con frasi tipo "Parli e scrivi a 10 centesimi, per sempre"", dice Alberto dal sito di Aduc.it.

Wind dice a Repubblica.it che "non ci saranno altri ritocchi di tariffa"; e che "questa mossa è stata necessaria per attutire almeno in parte la perdita dei costi di ricarica. Non potevamo fare altrimenti, considerato che abbiamo appena raggiunto l'utile e che le nostre tariffe erano e sono le più economiche sul mercato. Anche se purtroppo ora lo saranno un po' di meno".

"Piuttosto - ribatte Pierani - bisognerebbe far notare che la possibilità di cambiare operatore per opporsi alle modifiche volute da Wind è una libertà azzoppata da vari problemi. La portabilità del numero può prendere fino a sei mesi; inoltre non è ancora chiaro se e come gli operatori si adegueranno alle novità prescritte dal decreto Bersani, secondo cui il credito della Sim prepagata deve sopravvivere al cambio operatore".

Ad oggi, solo Vodafone ha detto pubblicamente che si adeguerà a questa norma; in un modo- tra l'altro- che ha sollevato ulteriori polemiche: dice che sottrarrà otto euro dalla Sim degli utenti che abbandonano Vodafone, per le spese di gestione del processo.

I clienti Vodafone sono già sul chi va là a causa della querelle dell'Sms vocale. Funzionava solo tra utenti Vodafone. Quando si telefonava a un numero non raggiungibile, scattava la possibilità di lasciargli un messaggio, che veniva spedito al chiamato in forma di messaggio vocale. Gratis per chi lo riceveva; a pagamento (29 cent) per chi lo mancava. Subito si è messa a girare un'e-mail, a mo' di catena di Sant'Antonio, che metteva in guardia contro questo nuovo servizio. L'e-mail sosteneva che i 29 centesimi venivano addebitati immediatamente al chiamante. Vodafone ha replicato con una nota, in cui annunciava di averlo sospeso e specificava che quell'e-mail diceva cose errate. "Se il cliente non parla, o parla meno di 2 secondi, il messaggio non parte e il cliente non paga", si legge nella nota. Un errore che senza dubbio Vodafone ha fatto è stato di non aver comunicato subito in modo completo agli utenti come funzionava il servizio. È così che è nato il sospetto tra i clienti; secondo Paolo Attivissimo, massimo esperto di bufale su internet, l'e-mail contro Vodafone è frutto della paranoia di alcuni utenti, massima in questa fase, all'indomani della sparizione dei costi di ricarica.
La paura degli utenti è in realtà giustificata dalle circostanze. Gli operatori hanno già protestato contro le perdite che il decreto Bersani porterà loro ed è quindi prevedibile che cercheranno qualche modo per attutire i danni.

Il punto è che il decreto Bersani arriva come una mannaia che non distingue tra operatori piccoli o grandi. Un distinguo che forse l'Autorità Garante delle Comunicazioni avrebbe ritenuto opportuno fare, in una delibera che stava preparando sui costi di ricarica. I piccoli operatori soffrono di più per la perdita dei costi di ricarica. Avendo una minore quota di mercato, è loro interesse, più che dei grandi, premere su tariffe aggressive, per farsi spazio. Se i piccoli adesso sono incapaci di abbassare le tariffe e anzi sono costrette ad aumentarle, non c'è rischio che l'abolizione dei costi di ricarica abbia nel lungo periodo un effetto svantaggioso per i consumatori? È il pericolo segnalato nei giorni scorsi da Elserino Piol, uno dei padri delle telecomunicazioni italiane. Il paradosso è che la battaglia della politica per fare risparmiare gli utenti mobili non è finita ma comincia proprio ora.

(29 marzo 2007) FONTE

non sarebbe affatto la prima volta che i giornali, poco informati e molto spesso troppo attenti al sensazionalismo, si lanciano a capofitto diffondendo bufale.

fatti un bel giro nel blog e nel sito di attivissimo per trovare tutti gli esempi (anche molto grossi!) che desideri.

ripeto per l'ennesima volta, visto che non ti riesce di capire:

io non ho nessun interesse a difendere le compagnie telefoniche, e non lo faccio.
l'articolo lascia giustamente molto più spazio alla questione di wind perché è molto più grave.

della questione vodafone l'articolo non dice praticamente niente, se non confermare il fatto che la notizia da te riportata in toni allarmistici non era del tutto vera e questo basta per definirla "bufala".

se poi questo ti disturba sono fatti tuoi...

l'articolo non dice che quella da te postata non fosse una bufala, non porta nessuna prova contro le argomentazioni di attivissimo, semplicemente perché non ce ne sono.

La paura dei consumatori gli ha fatto soltanto fare la figura di quelli che non si informano.

ti ripeto, se ti vanti di aver ottenuto qualcosa diffondendo notizie false, fai pure...


P.S. puerile il fatto di aver postato in un'altra sezione, quando c'era già un altro thread già aperto...

A mia madre è arrivato un messaggio che l'avverte che dal primo maggio la sua tariffazione al minuto passera da 10c a 12c al minuto e con scatto alla risposta di 16c anzichè 15c.

Proverò a farle cambiare operatore ovviamente

Puerile è da parte tua, Nuer, continuare a non capire i termini della questione. Ma mica si puo' tirar sangue dalle rape...



Ma non ci posso credereee... attento a diffondere bufale che fai imbufalire i rinoceronti