| Allora, riprendiamo: fatto un backup e un defrag (anzi, più di uno: è meglio in maniera da compattare il più possibile verso l'inizio del disco i vai programmi) possiamo incominciare a creare le partizioni. Si usano dei programmi appositi: il più noto è Partition Magic, che ha il difetto di costare una fortuna, ma, grazie a Dio, ci sono anche degli ottimi programmi gratuiti che fanno lo stesso lavoro. Io uso GPARTED (gratuito, of course) che si può scaricare da dove? non trovo più l'URL, comunque inserendo in Google la parola chiave Gparted si dovrebbe trovare senza problemi. Si scarica una immagine ISO di circa 29 MB che, logicamente, va riportata su un CD che verrà masterizzato utilizzando l'opzione di Nero "crea disco di avvio" (o qualcosa di simile). Quindi, dopo aver verificato che nel BIOS sia indicato al primo posto l'avvio da CD, si riavvia il PC con il CD suddetto inserito. Questo crea un avvio "live", cioè senza utilizzare il sistema operativo che c'è sul disco fisso, ma solo quello che c'è sul CD, e che è basato sul motore Linux. Viene quindi presentata una figura che rappresenta il disco fisso: da adesso si possono incominciare a fare le partizioni. Una raccomandazione: evitare di fare troppe cose in una volta. E' preferibile farne una sola, o al massimo due, e dopo passare alle altre cose. Cerco di spiegarmi meglio: questo programma, come del resto anche Partition Magic, permette di programmare tutta una serie di operazioni, che però non vengono materialmente effettuate fino a che non si da il comando finale. Conviene (triste esperienza personale) programmare e fare una sola operazione per volta. Io suggerire di dividere (partizionare) il disco fisso in almeni tre partizioni: quella che verrà distinta con C: conterrà il sistema operativo Windows e i vari programmi e sarà formattata in NTFS, un'altra formattata con il file system di Linux (ext3 e ext2 non so quale sia il migliore) sarà destinata al nuovo Linux, e l'ultima, che io consiglierei di formattare in FAT32 dovrebbe contenere i soli dati, cioè tutti quelli che ho detto prima, documenti, foto, lettere e via dicendo. Questo perchè la partizione formattata in FAT32 risulta accessibile sia da Windows sia da Linux, e quindi permette di lavorarci sopra senza bisogno di cambiare Sistema Operativo. Dopo aver fatto tutto questo, e quindi dopo aver provveduto a spostare tutti i documenti nella partizione formattata in FAT32 (attenzione: questo tipo di partizione non accetta file di dimensioni superiori ai 4 Giga, quindi può darsi che alcuni film non si riesca a inserirceli) si può installare Linux. Insisto sul fatto di creare una partizione che accolga solo i documenti (quindi né Sistema Operativo né programmi) perchè questo permette un più facile e veloce backup dei propri dati, cioè dei documenti, proprio quelli che possono variare con più frequenza e che sono i dati più sensibili (si pensi, per esempio, all'estratto del conto bancario). Vic (o chiunque altro) se pensate che abbia detto qualche fesseria o dimenticato qualcosa, intervenite a gamba tesa...
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