| Ho parlato con mio cognato, “informatico di casa” e laureato in Ingegneria delle Comunicazioni: scopro con piacere che non solo conosce Linux, ma lo ha ampiamente usato all’epoca dei suoi studi e lo apprezza molto. Ritiene, però, che l’operazione di installazione del S.O. e la partizione dell’Hard Disk richieda un intero pomeriggio, il che mi fa sospettare che non conosca Ubuntu.
In attesa di “aggiustare la mira” con lui sul da farsi, provo a fare un riepilogo delle istruzioni che fin qui mi avete date: per aiutare a far capire a mio cognato cosa fare, per vedere se ho ben capito, perché possiate segnalarmi inesattezze e correggerle.
1) Scarico la versione “Dapper Drake” di Ubuntu su CD, senza aprirla. Domanda: scelgo la desktop edition? A leggerne le caratteristiche, mi sembra quella che tu, Vic, mi segnali e dovrebbe essere adatta anche al mio microprocessore AMD.
2) Faccio una formattazione (o, come consiglia Daniele, più d’una) dell’Hard Disk
3) Faccio un backup dei dati più sensibili e “salvo” l’intero contenuto dell’Hard Disk con Acronis (penso di non fare questa operazione passando tutti i dati su CD/DVD, ma lasciando tutto sull’Hard Disk)
4) Spengo il PC lasciando nel lettore il CD, lo riaccendo e, a questo punto, Ubuntu dovrebbe avviarsi da solo, chiedendomi di “fargli sapere” le partizioni da applicare all’Hard Disk. Eventualmente, cosa si deve fare per controllare che il BIOS azioni il lettore CD prima di tutto il resto?
5) Sapendo che ho, in totale, 115 Giga a disposizione, dovrei riservarne: - 60 in NFTS per Windows - 10 in FAT 32 per gl’interscambi Windows – Ubuntu - il doppio della RAM per la partizione di swap (non so cos’è, ma va bene lo stesso) - tutto il rimanente in ext3
6) A quel punto posso usare Ubuntu “in prova” e, se lo voglio installare definitivamente, basta premere il tasto “Install”.
7) Dato che Ubuntu, a quanto leggo e mi dite, è una “suite” già dotata di un pacchetto programmi, posso già iniziare a usarlo e, se avrò bisogno d’installare altre componenti, non farò altro che chiedere lumi all’ottimo Vic…
Tutto esatto… o no? Fatemi sapere: nel frattempo cercherò di reclutare il cognato-informatico per concludere l’operazione.
Domanda “erratica”: il software del mio modem funziona con Windows ed è connesso al PC tramite una presa USB (che lo alimenta); potrò connettermi ugualmente usando il Firefox “versione Linux” di Ubuntu? (Domanda da “dummie”, vero?)
Grazie ancora & un saluto a tutti!
Edited by Oderico - 8/4/2007, 10:03
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