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Internet2

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marrana
view post Posted on 28/6/2007, 14:00     +1   -1




Record di fibra da Costa a Costa: già funziona Internet2
di Franco Carlini

Hanno fatto il record. Il mese scorso è stato completato il percorso "Coast to Coast" della nuova rete americana ad altissima velocità. Da Washington e Seattle, passando per Chicago e Kansas City, possono ora viaggiare 100 Gigabit al secondo. E' la cosiddetta Internet2, che prepara il nostro futuro.

Il 10 maggio 1869, una grande festa celebrò la prima ferrovia intercontinentale americana, realizzata da Union Pacific Railroad e Central Pacific Railroad. Evento epocale, collegate le due sponde degli Stati Uniti, l'Atlantico e il Pacifico con una infrastruttura decisiva per lo sviluppo. Meno brindisi e meno enfasi giornalistica ha provocato invece il recente collegamento definitivo realizzato dal consorzio Internet2, con i suoi 100 Gb/s.
Questa velocità va confrontata con i 10 megabit al secondo delle reti in fibra delle nostre case e con i 50 promessi dalle versioni spinte di aDSL. Le reti locali standard degli uffici, invece, con tecnologia Ethernet, operano di solito a 100 megabit/s. Dunque Internet2 offre mille volte di più, cioè tantissimo.

I nodi connessi sono prevalentemente quelli di istituzioni di ricerca e universitarie, private e pubbliche e lo scopo del grande progetto, lanciato nel 1996, è di progettare e realizzare sul campo quella che sarà l'Internet del futuro, ad altissima capacità. I tempi sono stati rispettati e ora lo scheletro è completo, realizzato insieme all'azienda privata, specializzata in fibra ottica, Level3.

Il consorzio è non profit e dunque segue la strada già seguita per la prima Internet, allora chiamata Arpanet: fondi pubblici copiosi vengono stanziati per spingere le applicazioni di frontiera; quando poi il tutto è funzionante, viene affidato al mercato. La grande capacità di trasmissione offre ovviamente infinite applicazioni. Le più ovvie riguardano la possibilità di operare da lontano su dei supercomputer in rete, usati per esempio per i grandi modelli di calcolo di clima, esplosioni e reazioni nucleari e simili "conti" avidi di memoria e di capacità di calcolo.

Ma, proprio come avvenuto con il web, la disponibilità di tanta banda passante renderà possibili altre applicazioni commerciali e sociali. Lo stanno già facendo, del resto, gli studenti privilegiati delle università connesse a questo super-network: nell'aprile di due anni fa l'industria americana dei film denunciò che un certo numero di utenti di un servizio p2p chiamato i2hub, scaricavano e scambiavano film e musiche ad altissima velocità.

(Pillole di comunicazione - luglio 2007)
da www.totem)

Ma se qui l'ADSL di Alice per quanto strombazzino non arriva a superare i 1300 Mb a causa dei cavi strozzati. Solo cambiando in Fastweb riesco ad ottenere dei parametri vicini ai promessi 6000 Mb e, se in alcune zone c'è ancora qualcuno che sta versando "lacrime" per la mancata connessione ADSL, quanti anni luce ci vorranno perchè quanto sopra diventi reale anche da noi?
Mumble mumble....100:2x40000+13/3=47 (morto che parla?)
 
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