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Chatroulette.com: l'ultima frontiera della rete

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SirLancillotto
view post Posted on 5/2/2010, 08:20     +1   -1




(Repubblica.it)
CITAZIONE
Appuntamento al buio. In chat

È zapping umano con webcam

Chatroulette.com consente di videochiacchierare a caso con gli utenti in quel momento sul web con l'identico proposito. In totale anonimato. Con tutti i rischi connessi. E sono tantidi PIERLUIGI PISA

IL SORRISO di Maria Eduarda, quindici anni, arriva da San Paolo, in Brasile. Lei e il suo amico, che sembra più piccolo, guardano divertiti la webcam. "Qui è ora di cena - dicono - e fa molto caldo". Un cocker raggiunge i due abbaiando. Sembrerebbe un rassicurante quadretto familiare. Uno di quei collegamenti via Skype per vedere come crescono i nipotini. A dialogare con loro però non c'è una nonna. C'è un perfetto sconosciuto. Uno dei 10.000 utenti di Chatroulette.com, il passatempo thriller che diverte e inquieta il popolo della Rete.

Chatroulette è una videochat affidata al caso. Nasce come luogo di appuntamenti al buio. Si è trasformata in un ritrovo virtuale di casi umani, pervertiti ed esibizionisti. Funziona così: il sito pesca dal mazzo due webcam e le mette in contatto. A quel punto i due interlocutori possono comunicare tra loro, guardandosi negli occhi e sfruttando un microfono integrato (o in alternativa la finestra di chat testuale), oppure possono spingere F9 sulla tastiera per passare - con identica modalità random - alla webcam di un altro utente.

Far parte della roulette è fin troppo facile. Si digita l'indirizzo e senza nessun tipo di avviso o richiesta di registrazione si inizia lo zapping umano. Delle regole, se così si possono chiamare, ci si accorge dopo. Sono nascoste dietro un link minuscolo - Agreement - messo in fondo alla pagina, insieme alla pubblicità di Google. E avvertono che "bisogna avere almeno 18 anni per poter usare il servizio" e che "nessuno può monitorare la video conversazione tra te e il tuo partner". Gli utenti insomma sguazzano nel più completo anonimato, consapevoli di non poter subire controlli o censure. E così davanti agli occhi scorre di tutto.


Uomini che si masturbano. Tanti. Impossibile evitarne uno nel primo minuto di connessione. Altri sono pronti a farlo, distesi sul loro letto e illuminati dal monitor dei PC. Le ragazze si incontrano più raramente, saltano da un utente all'altro curiose e al tempo stesso spaventate da quello che un uomo potrebbe mostrare all'improvviso. Alcune di loro invece sono spregiudicate: si mostrano in reggiseno, poi nude, infine provocano con il corpo. In mezzo, di tanto in tanto, minori che vanno a caccia di immagini e che, invece, corrono il rischio di trasformarsi in prede.

Le tracce di normalità vanno cercate al setaccio. Julie, studentessa francese di origine portoghese, si ferma un attimo, annoiata, ed è sorpresa di aver trovato una conversazione decente: "Mi hanno insultato tutta la sera perché non ho voluto mostrare le tette" dice annoiata, e poi scherza sui suoi chili di troppo e sugli uomini italiani che "si curano più delle ragazze". "Questo è un posto pericoloso per i ragazzini - aggiunge Julie a proposito di Chatroulette - per me non credo, è solo un divertimento". A proposito dei maschi italiani: su Chatroulette neanche l'ombra.


Dal Belgio Greg elogia l'Italia e si lamenta: "Sto sprecando il mio tempo qui, non ci sono ragazze, solo uomini disgustosi che si toccano". Una coreana ci tiene a sottolineare che si fa chiamare Kim ma non è il suo vero nome, "perché qui tutti fanno quello che vogliono e non intendono essere riconosciuti". Kyle e Hannah, due giovani fratelli canadesi, dicono che il sito è pieno di pazzi. Eppure continuano a far girare la loro webcam perché si divertono. I "pazzi" appaiono da tutto il mondo: arabi, asiatici, croati, brasiliani, inglesi. Da soli o in gruppo. Ti aspettano col dito medio alzato, con una maschera in volto, oppure mostrano un film porno. Scherzi goliardici che sconfinano nel pessimo gusto. Quando ci si imbatte, per esempio, nel fotogramma di una finta - ci vuole purtroppo qualche istante per capirlo - impiccagione casalinga.

L'inquietudine più grande si avverte quando non si vede nulla. Quando la webcam punta una stanza vuota, un tavolo con dei resti di cibo, un letto in disordine, un profilo che rimane nel buio. Una finestra sul mondo, direbbe qualcuno. Ma Chatroulette, più che un Erasmus virtuale, sembra l'ennesima porta spalancata sul lato oscuro della Rete.

(04 febbraio 2010)

 
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0 replies since 5/2/2010, 08:20   776 views
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