Dopo essere stato assente per qualche settimana dal forum, mi sono riletto un po' le ultime pagine di questa discussione per aggiornarmi...
Che dire? da dove cominciare? non saprei, ho l'imbarazzo della scelta, e "imbarazzo" rende solo lontanamente l'idea di quello che provo.
Vabbeh, da qualche parte bisognerà pur iniziare.
Sentire parlare di "ristoranti pieni" da parte di quel nauseante cialtrone che impesta la scena politica italiana da un ventennio, e al quale auguro sinceramente e senza la minima ipocrisia di andare in galera (o "altrove") il più presto possibile, è cosa che non mi stupisce. Alle immani puttanate di quell'orribile figuro ci ho fatto il callo da tempo. Ma sentire le stesse frasi da parte di un vecchio frequentatore del forum mi lascia perplesso: bisognerebbe ragionare meglio prima di fare certe affermazioni, che non vogliono dire assolutamente nulla e che non descrivono la attuale situazione italiana in alcun modo.
Ieri nella posta elettronica della mia azienda è arrivata una comunicazione da parte di un nostro fornitore:
" ... (omissis) ... visti gli andamenti del fatturato del 2013, siamo costretti a cessare la nostra attività".
Non so se mi spiego. E potrei farne altri, di esempi del genere, per testimonianza diretta. Nella mia azienda, i dati commerciali, a leggerli, fanno venire i capelli ritti in testa. E noi siamo quelli che stanno meglio e che in un modo nell'altro restano a galla grazie alla professionalità di chi ci sta dentro... ma andate a parlare con i dipendenti delle catene che abbiamo acquisito negli ultimi anni... parlo di una cinquantina di realtà commerciali che non ce la fscevano più a causa della crisi... vabbeh, lasciamo stare.
I ristoranti pieni e le barche da diporto? beh, nei periodi di crisi i dati macroeconomici ci dicono che si accentua la forbice fra le fasce sociali, ovvero, la ricchezza tende a trasferirsi ancora di più dal basso verso l'alto: aumenta il numero dei meno abbienti e nel contempo i ricchi diventano ancora più ricchi. Sempre successo così, quindi non è dal numero di barche ormeggiate a Portofino che possiamo saggiare lo stato dell'economia, ma dal trend relativo alle imprese che chiudono (in aumento), alla disoccupazione (in aumento), e a tutti gli indici statistici. Altro che "ristoranti pieni".
Per quanto riguarda i beni di lusso, del resto, nei periodi di crisi tale settore di mercato non risente in maniera negativa, proprio in virtù del fatto che l'impoverimento della massa della popolazione corrisponde a un trasferimento di ricchezza alla piccola fascia dei privilegiati che già stavano benissimo prima e che quindi continueranno a stare ancor meglio.
Chiaro il concetto, o devo fare un disegno?
Riguardo il Partito Democratico che, apprendo con vivo interesse, sarebbe un movimento politico "liberale"...
mah, strano, sono piuttosto perplesso.
Non mi pare affatto che l'ex segretario Bersani abbia detto nulla del genere, quando si presentò da Fazio a declamare "i valori della sinistra" insieme a Gianfranco Fini che declamò invece "i valori della destra".
Lì, in quella occasione, non si parlò di piattaforme programmatiche o di aria fritta e blablabla, ma si espressero ben precise posizioni etiche e ideologiche. Posizioni che, per chi ascolta, dovrebbero rappresentare le fondamenta della linea politica di un partito che si ispiri dichiaratamente a quei valori.
Ma io nell'azione politica del PD è da tempo che non riconosco assolutamente nulla dei principi elencati da Bersani. Al contrario, mi pare proprio che il PD si avvicini molto pi più a ciò che ha dichiarato Fini.
Non che la cosa mi stupisca, s'intende. E' da tempo che ribadisco a ogni due per tre che il PD non è altro che la reincarnazione della Democrazia Cristiana e del suo apparato di potere e di mediazione di interessi.
MA AL SUO ELETTORATO I DIRIGENTI DEL PD HANNO RACCONTATO TUTTA UN'ALTRA STORIA!!!
Quel branco di ipocriti cialtroni ha mentito sistematicamente ai suoi elettori.
E infatti tutti coloro che hanno votato PD alle ultime elezioni - con l'eccezione di Francodue che evidentemente vive una sua realtà alternativa, beato lui che non ha rimorsi - sono profondamente delusi e amareggiati da quello che hanno visto e che continuano a vedere tutti i giorni.
Ma parliamo anche del decreto riguardo la "decarcerizzazione" di molti reati, fra cui la "prostituzione minorile". Facciamo un po' di chiarezza.
Il reato di PROSTITUZIONE MINORILE in Italia NON ESISTE. Chiaro? chi si prostituisce, che sia maggiorenne o minorenne, per questo solo fatto non compie alcun illecito.
Esiste invece il reato (c.pen. art. 600 bis) di INDUZIONE E SFRUTTAMENTO della prostituzione (anche minorile).
Ripetiamo insieme: INDUZIONE E SFRUTTAMENTO. Okay? bene.
E' esattamente QUESTO REATO che è stato inserito nella lista.
Il che vuol dire, molto semplicemente, che un INFAME che induce una persona minorenne a prostituirsi o che la sfrutta... non va più in carcere ma agli arresti domiciliari.
ABOMINEVOLE!
Questa è la PORCATA di cui il governo porta la responsabilità. Un reato che "casualmente" ora dovrebbe essere considerato "minore".
Chissà perché... ma evidentemente la vita è fatta di coincidenze...
Ora, posso capire tutto quello che volete, posso rispettare le posizioni politiche di chiunque, ma francamente NON POSSO condividere il forum con chi si permette di approvare esplicitamente un abominio del genere. La misura è colma, perché la situazione in Italia è grave e non possiamo permetterci di fare sconti a nessuno, nemmeno qui.
Ritengo quindi estremamente positivo che l'utente di Tema Libero che ha condiviso l'azione politica contenente il suddetto abominio se ne sia andato. Resti pure dov'è, spiacente dirlo, ma a me non mancherà. E se dovesse tornare a scrivere qui, sappia che da me prenderà seduta stante il ban. Oppure sarò io a cancellarmi dal forum. Non permetto a NESSUNO di prendere posizioni di tolleranza a qualsiasi titolo nei confronti di coloro che sfruttano altri esseri umani, specie e soprattutto se minorenni.
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