Tema Libero

[Premio Papazilla Nr 3] Notte in città, di 7rediroma

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Team Tema Libero
view post Posted on 3/12/2009, 07:32     +1   -1




Notte in città



Quella sera non riuscivo proprio a dormire, faceva un gran freddo, ma la notte era splendida; nel cielo, tempestato di stelle, spiccava la luna piena: sembrava governare la vita. Nell’estrema periferia i lampioni erano spenti e questo rendeva più fulgida la luce degli astri; l’aria era tersa e profumata. Percorrevo lentamente le strade deserte e mi sembrava di vivere qualcosa di magico, d’unico.
Godevo la bellezza che solo la notte, con quel suo alone di mistero, riesce a trasmettere; mi sembrava di vivere in un'altra dimensione, il silenzio era palpabile. Erano poche le luci accese nelle case, dietro ad ognuna di esse una vita, una storia; la luce tremolante, che illuminava una finestra, mi fece immaginare una cena romantica a lume di candela, ma poi, l’ombra di una donna, che passeggiava avanti e indietro, mi trasmise la sensazione di una mamma che cullava il suo bambino insonne.
Poco più avanti, nel centro della città, venivano lavate le strade, l’acqua formava delle piccole pozzanghere nelle quali si riflettevano i lampioni dalla forgia antica; i visi degli addetti alla pulizia, apparivano come spenti, annoiati, pensai che una breve pausa ristoratrice, presso l’unico bar aperto, li avrebbe confortati e sottratti, per qualche istante, al freddo pungente della notte. All’improvviso una luce azzurra, lampeggiante, che accompagnava la sirena di un’auto della polizia, mi riportò alla triste realtà, la prima cosa che mi venne in mente fu l’inseguimento di qualche malvivente sorpreso con le mani nel sacco. Infatti, grazie alla complicità del buio, è proprio durante la notte che avvengono la maggior parte dei furti e delle rapine. Seguii con lo sguardo quell’auto che si fermava; sopraffatta dalla curiosità sopraffatta, scesi per andare a vedere cosa fosse successo.
Lo spettacolo che si mostrò ai miei occhi mi colpì dolorosamente: avvolto in un cartone, circondato da stracci e bottiglie vuote, giaceva un uomo, pallido, scalzo, vestito miseramente; lì accanto, poggiate in un carrello del supermercato, s’intravedevano, pigiate dentro scatole e buste di plastica, le sue povere cose. La mia attenzione fu attratta da una gabbietta avvolta in un cartone per salvaguardare dal freddo il pappagallino che si trovava all’interno. Un gesto d’amore verso quella piccola creaturina, unico compagno di vita. Provai una gran pena al pensiero di tante persone prive d’affetti e di un tetto sotto cui rifugiarsi. Persone costrette a dormire sui gradini di una Chiesa, su una panchina o, come in questo caso, in un angolo di marciapiede, avvolti di niente, esposti alle intemperie. Immaginai la loro lotta per sopravvivere in un mondo che li aveva rifiutati o che era stato rifiutato.
Intorno all’uomo, che giaceva inanimato, si erano radunati alcuni derelitti che condividevano la sua stessa sorte, apparivano visibilmente provati da un’esistenza di stenti, ma nei loro occhi s’intravedeva tutta la solidarietà e il dolore per la sorte del loro sfortunato compagno. Cercavano, farfugliando, di spiegare che il loro amico non rispondeva, che era freddo, che non riuscivano a svegliarlo. Arrivò l’autoambulanza, ma il medico, fra la costernazione e la disperazione dei clochard, non poté fare altro che costatarne la morte. I suoi compagni presero la gabbia con il pappagallino:una fragile vita che ora toccava loro preservare.
Fu a quel punto che arrivò un furgone dal quale scesero dei ragazzi; si trattava dei volontari, che ogni notte girano la città per distribuire, ai senzatetto, bevande calde, coperte, abiti e altri generi di prima necessità. M’intrattenei a parlare con uno di loro che mi spiego come, grazie alla beneficenza della gente, e grazie al riciclaggio di merci prossime alla scadenza, fornite dai supermercati, potevano portare un po’ di sollievo alle persone che vivevano nelle strade. Conosceva bene l’uomo morto, mi raccontò che era un giovane architetto di appena 40 anni, che da 10 viveva lì sul marciapiede; dopo una delusione d’amore, che gli aveva sconvolto la mente, aveva lasciato tutto, lavoro, casa, amici per unirsi all’esercito dei senzatetto.
Con il cuore stretto in una morsa di dolore, riflettei sulla tragedia alla quale avevo appena assistito e a quante cose avvengono in una notte senza che ce ne rendiamo conto. Pensai che esiste una vita parallela di cui spesso non sospettiamo neppure l’esistenza. All’infuori di qualche uscita serale per un cinema, un teatro o una cena con gli amici, non mi era mai capitato di compiere un giro notturno per le strade della mia città e non mi ero mai resa conto di quanta gente sola e disperata vivesse sulla strada.

Salii di nuovo in macchina ed il caldo dell’abitacolo mi avvolse con un abbraccio piacevole. Faceva veramente freddo, proseguii il mio peregrinare lungo i quartieri e le vie che più amavo e, tra il luccichio d’alberghi importanti, mi trovai in una strada piena di vita nonostante l’ora tarda. Mentre osservavo lo scintillio delle vetrine che mostravano le loro merci, ed i bar con i gazebo esterni forniti di grosse stufe per riscaldare gli avventori schiavi del fumo, mi tornò alla mente quello che avevo appena vissuto; pensai che il calore di quelle stufe avrebbe potuto salvare la vita di una persona.
Fui distratta dalla vista d’alcune bellissime ragazze che, dopo una breve contrattazione, salivano su delle auto lussuose per una nottata di sesso a pagamento. Quello spettacolo mi apparve veramente squallido! Probabilmente, alcuni di quegli uomini erano ammogliati e avevano dei figli; probabilmente, tornati a casa, si sarebbero giustificati con l’ennesima menzogna senza neppure abbassare gli occhi.
Ma non mi soffermai a lungo su quel che stavo vedendo, il mio pensiero tornava sempre al poveretto morto di freddo e di stenti, non riuscivo a capacitarmi di quella morte così assurda. Ora mi trovavo in un quartiere dove la gente stava vivendo la notte in maniera del tutto diversa, pensai al paradosso dell’esistenza, alle sue diverse sfaccettature: alla morte e alla vita.
Seguitai a guidare, immersa nelle mie riflessioni, le strade del centro pullulavano di persone: ragazzi chiassosi, spensierati; ero passata, dall’assoluto silenzio della zona in cui abito, ad un chiacchiericcio allegro, rumoroso; mi trovavo in mezzo ad un frastuono di risate e scherzi, che mi tolsero di dosso la tristezza. Molti giovani erano radunati davanti ad una cornetteria dove si sfornavano brioches calde, erano allegri e anche un po’ brilli, dopo la nottata trascorsa in discoteca
Poco più in là, l’edificio carcerario si mostrava in tutta la sua imponenza, notai la sentinella nella garitta, un ragazzo giovane, tutto impettito nella sua uniforme blu, pensai: “poveretto! sembra imbalsamato per il freddo!”. Era tutto buio, non s’intravedevano luci a causa delle paratie di legno e questo rendeva quel caseggiato ancora più lugubre. Cercai d’immaginare cosa stesse accadendo al suo interno. Forse qualcuno non riusciva a dormire e si rigirava nelle misera brandina, altri immersi nel sonno, erano preda dei loro fantasmi, e altri ancora sognavano la libertà e una vita normale.
Cominciava ad albeggiare, stava per iniziare un nuovo giorno e la città si andava via, via animando. Notai alcuni furgoni dai quali venivano scaricati dei grossi ombrelloni, che dovevano essere posizionati sopra le bancarelle di mercanzie, nella grande piazza che ospitava il mercatino della domenica. Era ancora abbastanza buio, ma occorreva arrivare presto per accaparrarsi il posto migliore dove era più facile smerciare tutto
Mentre proseguivo nel mio girovagare, notai un ubriaco che camminava barcollando, ed ogni tanto si fermava a chiacchierare con un lampione. Chissà quali storie gli raccontava con la mente offuscata dai fumi dell’alcool, o quali tormenti gli stava confidando. Ai lati della strada, i gatti randagi, si arrampicavano sui cassonetti alla ricerca di qualcosa da mangiare in attesa che arrivassero come sempre le gattare con il pasto giornaliero.
Ad un tratto, vidi un prete che si affrettava con passo veloce verso il vicino ospedale, la tonaca svolazzante, le mani, raccolte sul petto, sembravano custodire qualcosa di sacro. Pensai che stesse andando a portare l’estrema unzione a qualche moribondo. Fu in quel momento che mi salì dal cuore, spontanea, una preghiera di ringraziamento a Dio per il meraviglioso dono della vita, di cui potevo ancora godere. Copiose lacrime cominciarono a rigare le mie guance. Ero profondamente commossa e nello stesso tempo triste, forse in quel nosocomio erano ricoverati anche bambini, assistiti dalle loro mamme in pena. Potevo capirle, sono momenti terribili, avevo passato una brutta esperienza con il mio bambino, quando si trovò a lottare tra la vita e la morte. Ricordo, come fosse oggi, la disperazione di quei giorni, sembrava che il tempo non passasse mai mentre attendevo con ansia che il medico mi dicesse: “il suo bimbo è fuori pericolo”, furono 72 giorni d’inferno. Passavo le notti insonni al suo capezzale, per controllare che respirasse ancora; di tanto intanto mi avvicinavo alla finestra in attesa che sorgesse il sole.


Stavo ancora ricordando l’angoscia di quei giorni quando la mia attenzione fu attirata da un portone che si stava spalancando per lasciare uscire due donne una delle quali con un gran pancione. Davanti al portone c’era una macchina in attesa con il motore acceso, le donne vi presero posto, e l’auto partì di corsa con il clacson a tutto spiano. Di lì a poco si sarebbe ripetuto il miracolo della vita “la nascita di un bimbo”
Le ore passavano e sentivo la stanchezza di una notte insonne, decisi di dirigermi verso casa, cominciava a fare giorno, la luce nascondeva il luccichio delle stelle, la luna, sempre più sbiadita andava scomparendo per lasciare posto al sole che l’aveva illuminata durante la notte. I lampioni erano ormai spenti e nella debole luce dell’alba, intravidi una ragazza, sola in mezzo alla strada, che faceva l’autostop. Mi fermai, per farla salire, mi accorsi che stava piangendo, la feci sedere e cercai di farmi spiegare cosa le fosse successo, non riusciva a parlare, seguitava a singhiozzare; notai le calze strappate, i lividi e le abrasioni che aveva sulle gambe. Pensai al peggio, le chiesi se l’avessero violentata, fece cenno di no con la testa, insistevo, la vedevo troppo disperata; le proposi di andare all’ospedale o a fare la denuncia alla polizia. Finalmente riuscì a parlare e mi raccontò che, al ritorno da una festa, il suo ragazzo, in preda ad una scenata di gelosia, l’aveva scaraventata giù dall’auto.
La portai a casa mia, la disinfettai, le diedi un paio di calze nuove, poi, le chiamai un taxi e gli diedi i soldi per la corsa.
Una notte in giro per la città mi aveva mostrato i diversi lati dell’esistenza: alcuni tristi come la morte del clochard, la lotta per la vita negli ospedali, la disperazione di chi si ubriaca per superare momenti difficili e confida le sue pene ad un lampione che non lo giudicherà mai e i sogni infranti per un amore che finisce; ma anche alcuni belli come la probabile nascita di un bimbo, la spensieratezza di ragazzi che vivono la loro notte in allegria, l’opera instancabile delle forze dell’ordine che operano silenziose per vegliare sulla sicurezza dei cittadini, il lavoro dei volontari che si sacrificano per aiutare i più poveri ed emarginati, il magico mondo del silenzio che si apprezza dopo una giornata convulsa di traffico e rumori.
Durante quella notte ho vissuto più emozioni che in un anno intero. Forse perché la vita frenetica che viviamo durante il giorno non ci permette di soffermarci su ciò che accade intorno a noi. Nel buio della notte, si confondono le vite, a volte muoiono le speranze, ma vivono i sogni e non esistono i colori. Nel buio che avvolge tutte le cose, mentre molti dormono altri vegliano, la vita non si ferma, non si ferma mai e, anche se il mondo intorno a noi appare diverso, a volte più cupo a volte scintillante, è quello stesso mondo che affrontiamo ogni giorno, con le sue gioie e i suoi dolori. Ascolterò di nuovo il silenzio della notte, ma con il cuore aperto alla vita e con uno sguardo più attento a ciò che mi circonda.






VOTATE!!!
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_basura_
view post Posted on 14/12/2009, 11:35     +1   -1




Unico racconto del quale non si conosce l'autore. Sparito? O offeso? Peccato, manca il confronto..
 
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view post Posted on 14/12/2009, 12:36     +1   -1
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Probabile che sia scordato di averlo scritto.
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view post Posted on 16/12/2009, 15:54     +1   -1
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non mi sono dimenticata di scriverlo, è stato un atto voluto....tanto tutto il team di TL losapeva,come confermatomi da Marco in un mp, che non volgio copia-incollare altrimenti sarò tacciata di nuovo di persona acida e cattiva. Detto questo per il prossimo concorso sarebbe il caso che le votazioni fossero anonime,per evitare gli insulti.
Per quanto mi riguarda, ci tengo a precisare che ho votato secondo il mio metro di valutazione e senza pregiudizi o condizionamenti nei confronti di alcuno; infatti, a differenza di altri, e in particolare di Marco, che ha ammesso di aver riconosciuto il mio racconto e non solo il mio, non ho individuato, in nessun caso, gli autori dei vari componimenti. Inoltre, mi preme precisare, che chi giudica la linguistica degli altri, con tanto rigore e presunzione, non può permettersi di commettere gravi e ripetuti errori (pò e fin’ora) e nello stesso tempo insultare esprimendo pesanti giudizi sull’autore di un racconto (in questo caso il mio) scrivendo che, badate bene non il componimento, ma l’autore vale meno di zero. Questo presuppone un insolito astio rivolto proprio verso la persona che, evidentemente è stata identificata e quindi bersagliata con parole così pesanti.

Condivido in pieno i rilievi fatti da Primitivo per quanto riguarda la linguistica del racconto “la Notte degli altri”; in quel caso non era possibile assegnare una votazione alta di fronte alle molte incongruenze grammaticali e alla trama così sfruttata, col finale praticamente identico al film “The others”, guarda caso “gli altri”, proprio come quelle presenze definite da Marco con lo stesso identico termine - riportato anche nel titolo del tema - casualità? Improbabile! Alcuni hanno fatto riferimento al film “sesto senso”. In effetti il racconto di Marco è ripreso un po’ di qua e un po’ di là, di suo non c’è quasi niente. Nonostante tutto, quel racconto ha ottenuto ben tre 10 che non riesco a spiegarmi….ma forse sì. Quando ho votato, a differenza di altri, non sospettavo lontanamente chi ne fosse l’autore per cui ho espresso il parere che ritenevo giusto. Per aver assegnato il mio voto liberamente e secondo la mia opinione sono stata accusata, dall'autore e dal Team di Tema libero, di essere cattiva e acida. La persona che si è permessa di d’insultarmi dicendoche sono acida e cattiva è la stessa che ripete continuamente: “ i giudizi anche severi servono a migliorarci e quindi vanno accettati”. Cominciasse lui stesso ad accettare le critiche e le opinioni altrui prima di sputare sentenze. Sono stata accusata di aver mandato MP per chiedere di cambiare i voti (assurdo!) mentre invece avevo solo fatto notare, non pubblicamente, essendo le votazioni ancora in corso, la presenza, nel racconto “notte”, di punti esclamativi inseriti a sproposito. Il contenuto del mio MP è stato riferito al grande capo, una grande scorrettezza, che in un forum serio, avrebbe costituito motivo di ban. In seguito a questa , chiamiamola “soffiata”, per non usare termini più consoni ma meno light, sono stata accusata di non risparmiare “tiri mancini” pur di vincere a tutti i costi. Marco ha evidentemente dimenticato che è stato proprio a causa delle sue accuse di “copia incolla” che sono stata costretta a ritirare il mio primo racconto che era stato giudicato molto bene da tutti.
Marco dice che sono la sola a creare problemi forse perché non sono influenzabile ed esprimo i miei giudizi con coerenza e senza condizionamenti,
Per quanto mi riguarda e, Primitivo non me ne voglia, doveva vincere il racconto di Giulia. E’ riuscita a raccontare la notte con immagini bellissime che si materializzano mentre leggi.

La notte degli altri doveva essere squalificato o dichiarato “non giudicabile” perché privo di originalità e palesemente ripreso dai films che ho citati..
Non metterò mai più piede in questo forum non mi piacciono i manipolatori e, ancora di meno chi si lascia manipolare .
Non rispondete a questo Post perché non leggerò.
Buon Natale a tutti
Manterrò i miei contatti , in privato, solo con le persone che ritengo serie ed anche se so che tirerete un sospiro di sollievo, vi lascio senza alcun rimpianto.
Buon Natale a tutti

e tu franco che avrai da ridere rileggi il tuo racconto e metti la faccina che piange.Buon Nataleanche a te.
 
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SirLancillotto
view post Posted on 16/12/2009, 20:04     +1   -1




Azz... alla faccia dell'accettare il giudizio degli altri!!!!!!! :lol:

Sono contento di sapere che non parteciperai al prossimo concorso.
Finalmente avremo un'edizione tranquilla senza nessuno che rosichi per i voti presi e per il fatto che il suo racconto sia piaciuto meno di altri.
Credo sarà contento anche chi vota vista l'alta considerazione che hai della loro capacità di giudizio.

Sul resto stendo un velo pietoso, non c'è nemmeno bisogno di commentare certi argomenti, certe ipotesi del tutto aleatorie ed accuse senza uno straccio di prova... tranne un piccolo punto: spedire MP agli altri votanti quando è ancora in corso la votazione, quello si che sarebbe stato da SQUALIFICA.

L'ultimo commento poi è di una cattiveria assurda ed inutile... oltre che sgrammaticato e senza uno straccio di punteggiatura (appunto doveroso visto l'argomento e le tue accuse sulla linguistica) ma dubito fortemente che tu abbia la capacità di rendertene conto.

Franco, mi scuso con te per la frase di Marian. Ci sei andato di mezzo senza avere nessuna colpa.
 
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_basura_
view post Posted on 16/12/2009, 22:15     +1   -1




Marian, oltre a quanto già detto da Marco, aggiungo ancora, perchè sono stato oggetto di accuse ben poco ortodosse, che accusare di votare basso gli altri e autovotarmi con un voto altissimo, quando tu stessa l'hai fatto PALESEMENTE in tutte le precedenti edizioni, come anche i tuoi carissimi amici hanno fatto che qui entrano ormai solo per votare i tuoi racconti con voti altissimi e gli altri con voti bassissimi, senza neppure avere le prove tanto che il mio racconto era in realtà scritto da Primitivo (gran figura di merda avete fatto tu e la tua amichetta fuggita); parlare di sottobosco quando tu stessa l'hai creato, facendo anche di peggio (ci siamo capiti no?); tirando fuori la barzelletta che un accento dimenticato, tra l'altro perchè scrivevo da una tastiera tedesca e non sempre mi veniva di mettere i codici, non mi dava autorizzazione a parlare di linguistica e dare voti bassi quando io per linguistica non intendo gli errori di grammatica, ma il modo di intendere e scrivere una storia, altrimenti saremmo tutti o gran parte bocciati; dopo tutto questo, dopo che un concorso letterario creato in nome di una persona che abbiamo tutti conosciuto e chi più o chi meno amato lo hai affossato prendendolo troppo sul serio al punto di arrivare quasi alla truffa per vincere invece di GIOCARE soltanto come fanno tutti, se dopo tutto questo te ne vai e non partecipi più al concorso, te lo stendo io il tappeto rosso... Bye bye
 
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Luysia
view post Posted on 17/12/2009, 12:43     +1   -1




Intervengo, mio malgrado, perché chiamata in causa , qualcuno mi ha avvertita di quello che vai scrivendo nei miei confronti ( e ci tengo a precisare che non l'ho saputo da Marian, lo sottolineo perché lei, qui dentro è diventata una sorta di capro espiatorio); certo non è solo colpa tua ma di quella persona, e più precisamente Marco, che ci ha messo del suo, ma lui del suo ce ne mette sempre, purtroppo, e io ho dovuto constatare, a mie spese, che la prima impressione è quella che conta, anche se mi ero, erroneamente ricreduta. Mi ero ripromessa di non intervenitre più in questo "club privé" dove oltre le donne, devo ammettere che ci sono anche ottime persone di sesso maschile che non scendono mai sul terreno dell'insulto fine a se stesso. Queste persone sono Oderico, Raghanar , Mauro, Balrog, Verdad, Maurizio e persino Jocko e Paolo San. Degli ultimi due, pur non condividendo le idee, devo riconoscere che non sono mai giunti a simili bassezze. Capisco il rancore nei mie confronti per aver espresso il mio parere sul tuo fuori tema in un precedente concorso, ma francamente non avrei mai creduto che potessi giungere a tanto, soprattutto in mia assenza. Comunque, voglio precisare che, se Marco, oltre a quello che ti ha riportato alla sua maniera (tipo i giochini di cui non ho mai parlato), ti avesse riferito, se fosse veramente una persona seria e onesta come si autodefinisce, che dopo il primo mp gliene ho subito inviato un altro in cui dicevo che, da una lettura più attenta, mi ero resa conto che l'autore di quel racconto non eri tu, forse non saremmo arrivati a questo punto. Naturalmente lui si è intrattenuto gentilmente con me e mi ha persino assicurato che causa i molti mp, non aveva letto la mia immediata precisazione. Nonostante questo si è guardato bene dal metterti al corrente della mia rettifica.
Ricordati una cosa mio caro: "io non fuggo mai" non l'ho mai fatto di fronte alle avversità della vita, che pure ci sono state, figurati se fuggo di fronte ad uno come te che oltre rabbia, frustrazione e desiderio di vendetta non sa esprimere altro.
Ci tengo a precisare che non ho amichette in questo forum, l'unica che credevo di avere, perché la conoscevo da molto tempo, si è comportata, in altra occasione, esattamente come Marco, per questo non la contatto più.
Marian non è la mia amichetta è semplicemente una persona che viene presa continuamente di mira, certamente avrà i suoi pregi ed i suoi difetti come tutti, ma offendersi come fai tu e non solo, per un giudizio del tutto innocuo, e riversare su di lei tanta cattiveria e disprezzo, oltre che deprecabile è veramente meschino. Rileggi quello che hai scritto e rifletti.
Sappi che i motivi per cui non partecipo a questo forum non sono quelli che tu immagini, ma ben più seri perchè toccano la mia sensisibilità e riguardano la vita delle persone. Marco conosce bene il motivo per cui sono andata via e gliel'ho espresso al di fuori del concorso, il fatto che non te l'abbia detto mi lascia ancora più perplessa nei suoi confronti. Sappi che se continuerete ad attaccarmi continuerò a rispondere ed in maniera molto dura. Non credere che fugga di fronter ad uno come te. Non lo farei mai, non è nel mio carattere. Io combatto sempre. RICORDALO!

P.S: Con i miei voti non intendevo nè favorire nè danneggiare nessuno, mi sono comportata come ritenevo giusto. Non ricordo neppure più i voti assegnati, il voto dato a Marian (non sapevo il racconto fosse suo) è stato determinato dal fatto che era scritto in maniera corretta e vi ho riconosciuto la mia città. Era semplicemente un 8, un punto in più dei voti assegnati da altri (giulia e Oderico, se ben ricordo).
Del resto non ho mai affermato che chi ha dato dei 10 ad altri racconti lo abbia fatto in malafede e per far vincere il suo "amichetto", non l'ho mai pensato. Ma ora dopo queste tue affermazioni comincio a sospettarlo, visto che vi conoscete tutti, mentre io vi conosco poco. Vorrei, inoltre ricordarvi, che il racconto non è un romanzo, quindi può semplicemente raccontare dei fatti, da semplice osservatore, per questo non ho avuto da ridire sull'idea di "notte in città". Quando mi sono resa conto che la mia presenza nelle votazioni disturbava perchè non addomesticata, mi sono ritirata e ho annullato tutto, quindi le tue accuse sono del tutto fuori luogo.
Spero di essermi spiegata, ma se vuoi la guerra sappi che io sono qui, e sono qui anche se vuoi la pace.
 
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Luysia
view post Posted on 17/12/2009, 13:01     +1   -1




Voglio ringraziare Primitivo, perché nonostante la critica anche severa, ha accettato sportivamente e con signorilità il mio voto e voglio aggiungere che non avrei mai riconosciuto il suo racconto perché i suoi giudizi erano espressi in maniera molto corretta, nel leggerli, ho pensato che Primitivo fosse un giornalista o uno scrittore abituale; Il racconto "notte" non mi sembrava opera sua , mi è apparso confuso poco attinente al tema (e qui non avevo tutti i torti, considerato che lui stesso ha dichiarato di averlo scritto molto prima, quando ancora non conosceva il titolo del tema in concorso). Per quanto riguarda i punti esclamativi, spero che Primitivo, me ne dia atto, in alcuni punti, erano veramente fuori posto.
 
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SirLancillotto
view post Posted on 17/12/2009, 13:07     +1   -1




Non ho intenzione di rispondere, non ne vale la pena, e, tra l'laltro si sconfina in cose delle quali non si è né mai accusato né mai parlato.
Solo una cosa voglio dire , sul fatto del perchè te ne sei andata. E' un fatto che non credo vada divulgato a differenza delle accuse verso altre persone fatte via MP ad altri, cosa che trovo scorretta.
Io di difetti ne ho milioni, ma uno mi manca, la falsità e la vergogna di ciò che penso e dico, ho sempre detto in faccia alle persone quel che penso... che piaccia o meno.
E, permettimi, del bugiardo lo vai a dare a qualcun altro, perchè quello che ho detto a te e Bas è solo la pura verità.

Ah, mi dicesti in MP che prendevamo troppo sul serio il concorso... beh, direi che, per una che non ha partecipato, mi sembra sia tu ad averlo preso troppo sul serio con le tue "contestazioni" nascoste, tu e Marian (che per inciso, io, non ho mai affermato essere tua amichetta).

Ed ora, se vuoi scusarmi, ho cose ben più importanti da fare che discutere di un concorso nel quale non si vince nulla e sul quale tanta gente si sta prendendo un po troppo sul serio.

Buon Natale.
 
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Luysia
view post Posted on 17/12/2009, 13:23     +1   -1




P.S: Dimenticavo, non sono entrata in TL solo per votare i racconti, sono intervenuta, spesso, in molte discussioni di politica e questo lo sapete tutti. Senza dubbio ho partecipato più di altri utenti. Ho sostenuto lunghe discussioni, probabilmente basura non legge. Non ha tempo, è sempre in viaggio!

CITAZIONE (SirLancillotto @ 17/12/2009, 13:07)
Non ho intenzione di rispondere, non ne vale la pena, e, tra l'laltro si sconfina in cose delle quali non si è né mai accusato né mai parlato.
Solo una cosa voglio dire , sul fatto del perchè te ne sei andata. E' un fatto che non credo vada divulgato a differenza delle accuse verso altre persone fatte via MP ad altri, cosa che trovo scorretta.
Io di difetti ne ho milioni, ma uno mi manca, la falsità e la vergogna di ciò che penso e dico, ho sempre detto in faccia alle persone quel che penso... che piaccia o meno.
E, permettimi, del bugiardo lo vai a dare a qualcun altro, perchè quello che ho detto a te e Bas è solo la pura verità.

Ah, mi dicesti in MP che prendevamo troppo sul serio il concorso... beh, direi che, per una che non ha partecipato, mi sembra sia tu ad averlo preso troppo sul serio con le tue "contestazioni" nascoste, tu e Marian (che per inciso, io, non ho mai affermato essere tua amichetta).

Ed ora, se vuoi scusarmi, ho cose ben più importanti da fare che discutere di un concorso nel quale non si vince nulla e sul quale tanta gente si sta prendendo un po troppo sul serio.

Buon Natale.

Come al solito sfuggi. Hai fatto bene a non riferire i motivi della mia uscita dal forum, ma io sono stata costretta a farvi riferimento per le accuse ricevute da basura che mi ha definito una fuggitiva , tu sai che non è vero. Comunque non è necessario che ribadisci ogni volta la tua onestà e la tua correttezza, oramai ne siamo tutti più che convinti.
Preciso che con le mie contestazioni "nascoste" (sempre dopo il voto già espresso, naturalmente, quindi non condizionanti) non intendevo prendere troppo sul serio ill concorso; del resto non ho partecipato, quindi non c'era nessun interesse personale ne partigianeria nei confronti di nessuno, ma solo desiderio di giustizia. Del resto ad una che ha passato una vita, in ufficio, a scrivere relazioni, decreti e ricorsi per organi dello Stato. viene naturale esprimere delle critiche e anche desiderare un po' più di giustizia. Deformazione professionale? forse!
 
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_basura_
view post Posted on 17/12/2009, 13:56     +1   -1




Per amichetti non ho inteso te e te soltanto. Nelle passate edizioni abbiamo visto materializzarsi persone per votare in modo molto ambiguo, ed è tutto lì ancora perfettamente alla portata di tutti.

Comunque, a me lascia comunque perplesso che tu abbia contattato Sir che ha giustamente fatto il suo lavoro indagando se fosse vero, quindi non era fare la spia, ho scoperto che eri tu dal tuo mp molto acido, anzichè me.

Detto questo buona vita. Non è necessario essere tutti buoni amici qui dentro per frequentare lo stesso forum. Nessuno trattiene e nessuno caccia..
 
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SirLancillotto
view post Posted on 17/12/2009, 13:56     +1   -1




CITAZIONE
Come al solito sfuggi.

Come al solito????
Beh, è evidente che non mi conosci affatto... mai fuggito davanti alle discussioni e chi mi conosce lo sa bene...

CITAZIONE
Hai fatto bene a non riferire i motivi della mia uscita dal forum, ma io sono stata costretta a farvi riferimento per le accuse ricevute da basura che mi ha definito una fuggitiva , tu sai che non è vero.

Ed infatti non l'ho mai affermato.


CITAZIONE
Preciso che con le mie contestazioni "nascoste" (sempre dopo il voto già espresso, naturalmente, quindi non condizionanti) non intendevo prendere troppo sul serio ill concorso; del resto non ho partecipato, quindi non c'era nessun interesse personale ne partigianeria nei confronti di nessuno, ma solo desiderio di giustizia.

Allora permettimi... perchè questo tuo "desiderio di giustizia" si è rivolto SOLO verso Basura che hai accusato
di essersi dato un voto alto e non verso Marian che ha fatto lo stesso?
Anzi, se proprio vogliamo essere pignoli, se "notte" fosse stato di Basura il suo voto sarebbe stato assolutamente in linea con la media dei voti degli altri... quello di Marian è stato ben oltre la media datale da tutti gli altri.

CITAZIONE
Del resto ad una che ha passato una vita, in ufficio, a scrivere relazioni, decreti e ricorsi per organi dello Stato. viene naturale esprimere delle critiche e anche desiderare un po' più di giustizia. Deformazione professionale? forse!

E chi ha mai detto il contrario? Mi pare che alla tua accusa del "fuori tema" non abbiamo risposto picche, ti abbiamo invitato a seguire il regolamento per la contestazione così come nessuno aveva intenzione di censurare le tue critiche verso nessuno, ma ci sono i topic dei racconti appositamente per questo motivo, perchè li non ho letto nulla delle tue idee o di quelle di Marian?
Se si vuole criticare ben venga, ma che lo si faccia alla luce del sole.

Detto questo, poi puoi credermi o meno, io non ce l'ho né con Marian né tantomento con te, reputo che forse, prendersi un po meno sul serio sia opportuno... e lo dico anche per me.

Per quanto mi riguarda, senza rancore.
Marco.
 
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lattedicocco
view post Posted on 17/12/2009, 14:46     +1   -1




Ooooohhhhllà: adesso dico pure la mia.


Marian e Luysia, non prendetevela per quel che sto per dire: credo di essere stata sempre corretta con voi, i nostri rapporti sono stati anche abbastanza "personali".
AVRESTE UN FILINO ROTTO LE PALLE. A me per lo meno.
Possibile che in 3 edizioni del concorso solo con voi siano sorti problemi?
Marian sarò sincera: io il tuo racconto non sapevo quale fosse (inizialmente credevo fosse quello di Giulia, figurati). Il tuo modo di scrivere non mi fa impazzire. Ma non è un grosso problema: non mi piacciono nemmeno Moravia e Baricco...
Quando leggo un racconto qui su TL non mi metto a controllare in modo morboso la grammatica. Se un racconto contiene un errore ma leggendolo mi prende alla pancia, quello voterò. Senza pormi alcun problema di autore/correttezza ecc.

Per amore di precisione: che doveva essere il racconto di Giulia a vincere è una TUA personale opinione. Non la mia.
Considero Giulia sufficientemente intelligente per poterle dire che il suo racconto precedente era migliore di questo senza temere che lei da domani inizi a detestarmi.
Succede. Nemmeno i racconti di Maupassant li considero tutti efficaci allo stesso modo. Meno male che almeno lui non può mandare MP.


Luysia, se questa frase è riferita a me
CITAZIONE
Ci tengo a precisare che non ho amichette in questo forum, l'unica che credevo di avere, perché la conoscevo da molto tempo, si è comportata, in altra occasione, esattamente come Marco, per questo non la contatto più.

sappi che non mi ero accorta che avessi smesso di contattarmi perchè tengo costantemente il messanger pieno proprio perchè io la pazienza di Marco non ce l'ho.
Non so esattamente quello che ti ho fatto ma nemmeno te lo chiederò.
Con il sottobosco forumistico ho già abbondantemente dato, ora mi chiamo fuori. Credo di essermi comportata correttamente. Credo che l'ultima questione per cui abbiamo avuto a che fare si sia risolta (anche se non nel modo in cui tutti avrebbero voluto). Non ho tempo e voglia di altri strascichi.



CITAZIONE (7rediroma @ 16/12/2009, 15:54)
e tu franco che avrai da ridere rileggi il tuo racconto e metti la faccina che piange.Buon Nataleanche a te.

Il racconto di Franco a me non è dispiaciuto. Sinceramente.
Non è uno scrittore professionista, ma almeno è riuscito a non farmi sbadigliare a metà.
 
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Luysia
view post Posted on 17/12/2009, 14:47     +1   -1




Come ebbi modo di scrivere a suo tempo, io non partecipo ai concorsi, probabilmente non mi ritengo all'altezza, non so se per timidezza, modestia o presunzione. Lascio a voi il giudizio.

Per quanto ti riguarda, Marco, non ho scritto che fuggi ma che sfuggi, il che è del tutto diverso. Perchè per sfuggire intendo "glissare" cioè ignorare non tutti i rilievi, ma solo alcuni.

Va bene, credo sia opportuno finirla qui, la polemica è durata fin troppo, sono intervenuta solo perché chiamata in causa. Ti saluto e ti auguro buone feste , come del reato a tutti gli utenti di questo forum. :tl_vischio:
 
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SirLancillotto
view post Posted on 17/12/2009, 14:53     +1   -1




CITAZIONE (Luysia @ 17/12/2009, 14:47)
Per quanto ti riguarda, Marco, non ho scritto che fuggi ma che sfuggi, il che è del tutto diverso. Perchè per sfuggire intendo "glissare" cioè ignorare non tutti i rilievi, ma solo alcuni.

E' vero, hai ragione, chiedo scusa, ho letto di fretta sono parecchio incasinato e, proprio per questo, non ho tempo e, sinceramente, nemmeno mi va troppo, di entrare nel dettaglio.
Potremmo discutere punto per punto, ma dubito servirebbe a qualcosa, quindi evito.

Ciao e buona vita.
 
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41 replies since 3/12/2009, 07:32   1372 views
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