Tema Libero

[Premio Papazilla Nr 4] Avevamo paura uno dell'altro, di danielegr

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Team Tema Libero
view post Posted on 2/3/2010, 07:21     +1   -1




Avevamo paura uno dell'altro




    Eravamo un buon gruppo di lavoro, numeroso, una quarantina di persone, piuttosto affiatato. Lavoravamo in banca, una parte agli sportelli e l'altra per le incombenze non a contatto con il pubblico. Credevo ciecamente nell'onestà di tutti e avrei messo la mano sul fuoco per ognuno di loro. Mi sbagliavo, evidentemente.
    Qualcosa incominciò ad incrinarsi un brutto giorno: un cliente si era lamentato di aver ricevuto dal suo creditore un sollecito per un pagamento che aveva già effettuato tramite nostro. Incominciammo quindi a fare le normali verifiche, però mancavano dei documenti che avrebbero dovuto esserci.
    E dopo il primo reclamo eccone un secondo, poi un terzo, un quarto e via.
    In ogni caso mancavano sempre dei documenti, in particolare mancava un pezzo di quel giornale di fondo sul quale i terminali registravano tutte le operazioni: proprio il pezzo sul quale avrebbe dovuto esserci quell'operazione per la quale era stato avanzato il reclamo, e solo quello.
    Diventò quindi abbastanza semplice indirizzare le ricerche in una ben determinata direzione: bastò cercare i punti nei quali il giornale presentava degli strappi per individuare almeno una decina di operazioni che sarebbe stato ingenuo definire soltanto “sospette”.
    Era chiaro oramai che ci trovavamo davanti a qualcuno che rubava: ma chi?
    Avevamo capito alcune cose: si doveva trattare di qualcuno abbastanza esperto nelle modalità operative, doveva nutrire la fiducia dei colleghi che gli permettevano di sostituirli in alcune fasi della loro operatività, cosa peraltro non difficile visto l'affiatamento che c'era.
    Non c'era molto da fare: l'Ispettorato arrivò come un falco e incominciò a indagare su tutti, me compreso. Però, almeno per le prime settimane, non riuscì a trovare nulla e nemmeno a restringere la lista dei sospettati. Intanto l'atmosfera si stava facendo irrespirabile, incominciavamo tutti a guardarci con sospetto, dai capi fino all'ultimo commesso.
    Anche i colleghi dell'Ispettorato sembravano annaspare nel buio, un giorno concentravano i loro sospetti da una parte, e il giorno dopo in tutt'altra direzione.
    Alla fine trovarono una strada: incrociare i momenti nei quali si erano verificati i furti con le assenze/presenze de personale. Così riuscirono a scartare un buon numero di sospettati, e concentrarono i loro sforzi su due o tre nominativi, sempre presenti al momento dei vari fattacci.
    Uno di questi, che chiameremo Mario anche se non è il suo vero nome, sembrava che potesse essere il candidato ideale: molto preparato sulle modalità operative, sempre presente nei momenti nei quali avvenivano i furti e che godeva della fiducia di tutti. Venne formalmente e pubblicamente incriminato dagli ispettori, e a nulla servirono le sue alte proteste di innocenza. Da un altro locale sentivamo le sue grida e i suoi pianti, che però, purtroppo, non servirono a far cambiare idea agli ispettori. Per loro il colpevole era lui e basta. Noi eravamo sbigottiti: un collega mi disse: «No, lo credo impossibile. Se fosse vero vorrebbe dire che non so più giudicare le persone e allora mandatemi via: vuol dire che non valgo più niente.»     E anche io la pensavo così.
    Venne invitato, in attesa che finissero le indagini, a starsene a casa in aspettativa, aspettativa che ben presto si trasformò in malattia. Una malattia che una trentina d'anni fa non perdonava: il cancro. Il decorso del male fu molto rapido: pochi mesi e il nostro collega, fra dolori terribili, morì.
    Nessuno mi leva dalla testa che quell'accusa, rivelatasi poi ingiusta, sia stata determinante per il decorso e probabilmente anche per l'insorgere della malattia. Credo, anche se non sono un medico, che il dolore, la mortificazione per essere stato additato a tutti come un ladro, la rabbia per il sopruso subito siano stati la causa di un grave abbassamento delle sue difese immunitarie e quindi abbiano lasciato via libera al male. Avrà avuto al massimo trentott'anni.
    Dopo qualche tempo, forse un mese, venne trovato il vero ladro, anzi, la vera ladra. Ma questo oramai non aveva più importanza: Mario era già nel suo letto a urlare per il dolore in attesa della morte. Credo che sia stato l'unico caso nella storia della banca nella quale un malato terminale, già accusato di furto, abbia avuto una promozione sul letto di morte. Con questo “premio” si scaricarono la coscienza.
    C'è poco da aggiungere: finalmente il clima di sospetto fra noi colleghi sparì, e ricominciammo a guardarci negli occhi senza remore. Un uomo, un ragazzo era sotto terra, e una ragazza era stata licenziata in tronco e sarebbe finita sotto processo.







VOTATE!!!
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view post Posted on 12/3/2010, 12:57     +1   -1
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Questo era il mio: codice "quilodicoequilonego"

E' un fatto reale, reale fino all'ultima virgola e da me personalmente sofferto molto, sia per la stima che avevo nei confronti di "mario" sia per la stima, molto mal riposta, nei confronti della vera ladra, che potremmo chiamare Rosetta.
Quest'ultima, per la quale è stato detto che sarebbe stato giusto saperne di più, venne naturalmente licenziata in tronco.
Però c'era stato qualcosa di strano: noi l'avevamo sempre vista come una ragazza ben vestita, con qualche gioiello: non sembrava che fosse ridotta alla fame. Quando ci fu il processo i miei capi che furono chiamati a testimoniare ci riferirono poi a denti stretti "ma povera donna, in fondo anche lei con la sua situazione..." senza lasciarsi sfuggire una sillaba di più. Quindi anche a noi rimase il dubbio che pur essendo colpevole al massimo grado sia per i furti sia, ancor più grave, per aver tollerato il clima di sospetto che si era creato e soprattutto per aver permesso l'ingiusta accusa a Mario, potesse avere delle attenuanti.
Abbiamo saputo poi che faceva la donna delle pulizie per conto di una impresa
 
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SirLancillotto
view post Posted on 12/3/2010, 12:57     +1   -1




Credo di conoscere anche l'autore di questo... :tl_denti1:

Si faccia avanti!!!!
 
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view post Posted on 12/3/2010, 13:03     +1   -1
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Daniele ho capito che il racconto era il tuo! E sono due :)

E' scritto con termini pertinenti al tipo di lavoro e mi sembra di ricordare che lavorassi in Banca.

 
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view post Posted on 12/3/2010, 13:05     +1   -1
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CITAZIONE (16giulia @ 12/3/2010, 13:03)
Daniele ho capito che il racconto era il tuo! E sono due :)

mi sembra di ricordare che lavorassi in Banca.

Si, infatti ci ho lavorato solo per 42 anni...
 
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SirLancillotto
view post Posted on 12/3/2010, 13:19     +1   -1




Effettivamente era facile individuare l'autore conoscendo Daniele!
 
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lattedicocco
view post Posted on 12/3/2010, 13:35     +1   -1




Eh! E' l'unico che ho beccato anch'io!!
 
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view post Posted on 12/3/2010, 14:01     +1   -1
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Sì, certo, era più che facile individuarmi. Anzi, se il prossimo racconto fosse quello che ho in mente probabilmente metterei come codice segreto "danielegr" tanto sarebbe evidente l'autore...
Io invece non ci azzecco mai, non riesco a individuare con sicurezza nessuno.
 
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Libre
view post Posted on 12/3/2010, 14:39     +1   -1




Io non lo sapevo, altrimenti non sarei riuscito ad essere così "duro" Daniele, mi dispiace. :)
 
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view post Posted on 12/3/2010, 18:19     +1   -1
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E perché mai Libre? Le critiche ci DEVONO essere, e quando ci sono devono essere dure, altrimenti non servono a niente.

Questo genere di critiche:



lasciamolo a chi appare verso la fine del filmato...
 
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lattedicocco
view post Posted on 12/3/2010, 18:33     +1   -1




CITAZIONE (Libre @ 12/3/2010, 14:39)
Io non lo sapevo, altrimenti non sarei riuscito ad essere così "duro" Daniele, mi dispiace. :)

perchè se io sapevo che il racconto che mi piaceva meno era di Marco secondo te non mi ammorbidivo??? :tl_denti1:
Ma credo sia naturale...per questo è fondamentale l'anonimato!
 
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SirLancillotto
view post Posted on 12/3/2010, 19:19     +1   -1




CITAZIONE (lattedicocco @ 12/3/2010, 18:33)
CITAZIONE (Libre @ 12/3/2010, 14:39)
Io non lo sapevo, altrimenti non sarei riuscito ad essere così "duro" Daniele, mi dispiace. :)

perchè se io sapevo che il racconto che mi piaceva meno era di Marco secondo te non mi ammorbidivo??? :tl_denti1:

Secondo me ci andavi ancora più pesante!!!! :tl_denti1:

Scherzi a parte per me non è così, io ho votato secondo coscienza pur avendo individuato sia Daniele che Giulia come autori e giulia non l'ho certo trattata benissimo.
E' un "gioco" tutto sommato, io non vorrei ammorbidimenti sui miei scritti, vorrei la verità.
 
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view post Posted on 12/3/2010, 19:28     +1   -1
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CITAZIONE (SirLancillotto @ 12/3/2010, 19:19)
Scherzi a parte per me non è così, io ho votato secondo coscienza pur avendo individuato sia Daniele che Giulia come autori e giulia non l'ho certo trattata benissimo.
E' un "gioco" tutto sommato, io non vorrei ammorbidimenti sui miei scritti, vorrei la verità.

Ah si, è lo dici pure? :tl_dev:

:tl_roflt:

 
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SirLancillotto
view post Posted on 12/3/2010, 20:19     +1   -1




CITAZIONE (16giulia @ 12/3/2010, 19:28)
CITAZIONE (SirLancillotto @ 12/3/2010, 19:19)
Scherzi a parte per me non è così, io ho votato secondo coscienza pur avendo individuato sia Daniele che Giulia come autori e giulia non l'ho certo trattata benissimo.
E' un "gioco" tutto sommato, io non vorrei ammorbidimenti sui miei scritti, vorrei la verità.

Ah si, è lo dici pure? :tl_dev:

:tl_roflt:

Sono stato frainteso!!!!! :tl_denti1:

Scherzi a parte, volevo dire che nonostante avessi immaginato la paternità (o meglio la maternità :lol:) del racconto, lquesto non ha influito sul mio giudizio, né in positivo né in negativo.
 
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lattedicocco
view post Posted on 12/3/2010, 20:44     +1   -1




CITAZIONE (SirLancillotto @ 12/3/2010, 19:19)
Scherzi a parte per me non è così, io ho votato secondo coscienza pur avendo individuato sia Daniele che Giulia come autori e giulia non l'ho certo trattata benissimo.
E' un "gioco" tutto sommato, io non vorrei ammorbidimenti sui miei scritti, vorrei la verità.

ma mica l'avrei fatto apposta eh?! Però non sono in grado di non farmi influenzare.
 
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20 replies since 2/3/2010, 07:21   340 views
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