Money ed il clochard
L’aveva chiamata Money si….perché lei con il suo sguardo languido inteneriva i passanti che lasciavano nel piattino l’offerta per il suo padrone. Era venuto da lontano con tanti sogni e la speranza di un lavoro, aveva trovato solo solitudine e miseria, forse anche di più di quella che viveva nel suo paese, dove forse qualche amico lo aveva lasciato
Il suo letto una panchina e per tetto il cielo, pioggia gelo caldo a secondo della stagione, ma tutto era sopportabile perché aveva trovato un’ amica vera che lo sollevava da quella solitudine che gli si leggeva più nel sorriso che nel pianto.
La sua amica non lo lasciava mai, le era sempre vicina, lui che con i soldi raccolti prima di comperarsi una birra, acquistava una scatola di bocconi della migliore marca, per la sua Money che ringraziava leccandogli le mani.
Era inverno in una città eccezionalmente fredda quell’anno, i passanti frettolosi si recavano al capolinea degli autobus per recarsi nei posti di lavoro dove c’era la panchina in cui Klody e Money vivevano. Il prato era pieno di brina, la tramontana tagliava la faccia, Money stranamente non era acciambellata in terra come di solito, ma era sdraiata sul suo padrone e guaiva leggermente, sembrava volesse dirgli di svegliarsi perché era iniziato un nuovo giorno.
Le persone che passavano non ci facevano molto caso già immersi nei pensieri quotidiani, ma una ragazza con sua madre si avvicinarono, era inusuale questo atteggiamento, Money contrariamente alle altre volte non scodinzolò, ma mostrò i suoi denti, realizzarono immediatamente che qualcosa non andasse chiamarono un autista che ebbe la stessa impressione, c’era qualcosa di strano.
Chiamarono ripetutamente Klody, e non avendo nessuna risposta telefonarono al 113 che inviò una autoambulanza, i medici non poterono fare altro ché constatarne la morte per assideramento
Money non faceva avvicinare nessuno voleva rimanere li per scaldarlo lo leccava, seguitava a guaire, era il pianto per avere perso un amico. La ragazza e sua madre con tanta pazienza la convinsero a scendere, l’ accarezzarono le diedero da mangiare, ma lei non toccò cibo, insieme attesero vicino al corpo inanimato del padrone l’arrivo del magistrato che diede l’autorizzazione alla rimozione.
Money era rimasta sola, la gente si chiedeva che fine avrebbe fatto quella bestiola, ma la ragazza non ebbe un attimo di esitazione la prese con se, le mise un guinzaglio improvvisato e la guidò verso l’autovettura, Money seguitava a girarsi a guardare verso la panchina dove aveva vissuto per tanto tempo sotto il sole la pioggia e il freddo, salì mestamente in macchina verso una vita meno difficile.
All’alba del giorno successivo partorì 8 cuccioli.
La morte, la vita, la giostra seguita a girare tra ieri che è la storia,l’oggi che è un dono il domani che è un mistero.
VOTATE!!!
Edited by Team Tema Libero - 1/10/2010, 15:03
