Tema Libero

Votes given by 16giulia

view post Posted: 4/6/2017, 09:51 by: Oderico     +1Vita senza tensione - Tema Libero
Finché avremo la convinzione di avere ancora qualcosa da dare al mondo e a chi amiamo resteremo vivi.
Il giorno in cui perderemo questa convinzione per noi sarà finita, anche se arrivassimo a vivere cent'anni
view post Posted: 20/1/2017, 07:59 by: danielegr     +1mia moglie - Tema Libero
Grazie a tutti: ho l'aiuto di persone amiche e dei miei figli. Certo che se ne è andato un pezzp molto grosso di me e della mia vita.
view post Posted: 9/9/2016, 20:44 by: Oderico     +1Il 3ad ufficiale degli auguri! - Tema Libero
Come ho già scritto altrove, Espero non è solo una persona (mentalmente) lucida, ma splendida su tutta la linea: un Augurio anche qui!
view post Posted: 27/7/2016, 05:50 by: danielegr     +1Cosa vuoi fare da grande? - Tema Libero
Cosa vuoi fare da grande? È questa la domanda che tutti i bambini di questo mondo si sentono rivolgere, quando ancora non hanno capito niente, e non sanno nemmeno leggere e scrivere. È in effetti una bella pretesa che un bambino di quattro o cinque anni abbia le idee abbastanza chiare su quello che potrebbe diventare il suo futuro lavorativo, al massimo potrà chiedere un nuovo giocattolo. E anche su quello ci sarebbe da discutere: un bambino di solito cambia idea con la velocità della luce. Il camion dei pompieri, no, no voglio un cane. No preferisco un gattino come il mio amico, eccetera.
Io no: a quattro/cinque anni, più quattro che cinque sarà stato il 1940, avevo le idee chiarissime. Volevo fare il Padrone di Casa. Spieghiamo meglio: in quegli anni erano pochi quelli che possedevano la propria abitazione: si andava quasi sempre in affitto. Dove abitavamo noi a Milano (Via Parini) un signore, con grande lungimiranza aveva comperato l’intero stabile, direi 15/18 appartamenti e due o tre negozi. Ogni mese passava a incassare l’affitto, in contanti ovviamente, non si usava ancora l’incasso tramite banca o con assegni.
Io ero affascinato da quella figura che ogni tanto passava, suonava il campanello e tutti gli davano dei soldi, lo trattavano bene, gli offrivano il caffè o altro (quasi sempre rifiutato, e ci credo, ne avrebbe dovuti bere una ventina…). Perché a quell’uomo che secondo me non ti dava niente in cambio, tutti davano dei soldi, e non sembravano scontenti di averglieli dati? Doveva essere un magnifico lavoro!
E poi era temuto da tutti, chissà quali poteri aveva, visto che se facevo i capricci mi minacciavano: Se non la smetti lo dico al Padrone di Casa...
Sogni di un fanciullino…
view post Posted: 10/10/2015, 15:42 by: VERDAD     +1L'ottocento in italia e nel mondo - ArtisticaMente
Buon pomeriggio a quelli che mai se ne sono andati,a quelli che tornano,a quelli che verranno.

Vorrei ricominciare a scrivere su uno dei miei grandi amori:La pittura del Sc XIX in Italia (splendida e feconda madre),e nel mondo.

Lo vorrei fare in modo professionale e magari coadiuvato dalla amica Flor de Lothus splendida istoriadora,e da tutti coloro che vorranno apportare immagini sui temi proposti.Cominciamo con un grande pittore dalla vita troppo corta,ma che ha lasciato il segno.
Si parla del divisionista e simbolista Giovanni Segantini,dell'engadina,delle sue montagne,della sua poesia trasportata sulla tela,che mai ci si deve dimenticare che prima di essere dipinta,altro non è che una superficie piana.
Il filmato è bellissimo e accompagnato da ottima musica,e vi suggerisco di soffermarvi sulle magiche immagine e sui simboli che segantini esprime .
Buona visione:


:tl_natale3:
view post Posted: 19/7/2015, 18:22 by: danielegr     +1Parliamo di migranti? - Tema Libero
Come forse alcuni già sanno, io abito in provincia di Imperia, a Dolcedo. Una delle frazioni di Dolcedo si chiama Bellissimi. Il nome dovrebbe derivare dalla famiglia Bellissima che è stata tra i primi abitanti del luogo.
È una frazione con una cinquantina di abitanti, e le sono stati assegnati alcuni migranti, nell'ambito della ripartizione degli stessi su base nazionale. Penso a quello che è successo a Treviso, e lo confronto con il MIO paese

http://bcove.me/6cbss9f1

Sono ORGOGLIOSO di abitare qui.
view post Posted: 12/1/2015, 21:45 by: Oderico     +1Ricordi più o meno antichi - Tema Libero
Anche a me la montagna piace, ma la “mia” è un po' diversa dalla “vostra” perché non pratico l'alpinismo o lo sci, ma mi limito a fare lunghe camminate tra boschi e sentieri alla ricerca (spesso appagata) di frescura, silenzio e solitudine.

Amo particolarmente un angolo nascosto dell'Altopiano di Asiago: una piccola valle tra i boschi scoperta quando avevo solo 7 anni, durante la prima vacanza della mia vita.
Vi si trova un piccolo cimitero della Prima Guerra Mondiale dove riposano alcuni soldati inglesi; ogni volta entro, firmo il registro dei visitatori e mi siedo sul basso muretto di cinta per salutare David.
E' caduto tra quei monti, lontanissimo da casa sua, quasi un secolo fa e lo sento stranamente "vicino" perché era nato esattamente 60 anni prima di me, il 5 gennaio 1898.
Forse nessuno lo ricorda più, a parte me... ma ora è in pace, nel fresco silenzio di quell'abetaia.
view post Posted: 3/1/2015, 16:02 by: danielegr     +1Ricordi più o meno antichi - Tema Libero
Anche per vivacizzare un po' il Forum, mi è venuto in mente di raccontare qualcuna delle mie passate avventure: un po' come alpinista, fino al lontano 1961, poi come “roulottista” dal 1967 al 1988 o pressappoco. Dovrei cercare anche le fotografie, ma quella è un'impresa improba... visti gli anni e i traslochi passati!
Comincio dalla parte alpinistica, evitando però di parlare di arrampicate in termini tecnici, non interesserebbero nessuno, e cercherò di di limitarmi a quella parte più conviviale, cameratistica che è insita nella montagna stessa.
Le serate trascorse con gli amici, nel rifugio, con un occhio alla comitiva e un altro al cielo per valutare l'evoluzione del tempo... Domani potremo andare a fare quella arrampicata che avevamo in programma oppure pioverà? Obbligatorio, prima di andare in cuccetta, uscire un momento dal rifugio per sentire se fa molto freddo (allora domani probabilmente sarà bello e viaaaa...) oppure se c'è quell'afa, quell'aria un po' appiccicosa che ti fa capire che domani mattina potrai dormire fino a tardi.
Già, come era la “cuccetta”?: parlo di quella dei miei tempi, fino al 1961, oggi certamente la cosa è un po' diversa. A volte era un tavolato sul quale erano stesi dei materassini, spesso in gommapiuma, in altri rifugi invece c'erano dei letti a castello, con materassi più o meno morbidi. E sopra un paio di coperte in lana. Le lenzuola erano un lusso che andava pagato a parte, per cui noi, poveri studenti squattrinati non le prendevamo mai. Del resto, si dormiva vestiti: slacciavi la cintura dei pantaloni, toglievi quelle cose tipo i fazzoletti da collo che potevano durante il sonno stringere e dare fastidio, e soprattutto abbassavi i calzettoni. Intendo dire che la parte che arrivava al ginocchio con un elastico, se fosse rimasta durante la notte avrebbe ostacolato la circolazione del sangue e al mattino si avrebbero avute le “gambe di piombo”, con le quale certamente non andavi lontano. Ah, che belle dormite che si facevano! Non si sentiva il freddo, anche se non c'era il riscaldamento e si era a oltre duemila metri, magari con la neve fuori.
segue?
view post Posted: 24/12/2014, 14:56 by: marrana     +1Il thread delle immagini - Tema Libero
Forse voi la conoscete già.
Io l'ho ricevuta oggi con gli auguri da una mia amica e i versi di questa filastrocca mi sono piaciuti tantissimo, quindi la giro perchè scaldi anche il vostro cuore.



AUGURI A COLORI

Voglio farti gli auguri a colori
perché sia Natale sia dentro che fuori:
sia bella la casa, la strada, la festa,
sia buona la cena e quello che resta.
E siano buoni biglietti e pensieri,
parole di oggi e quelle di ieri.

E allora eccoti auguri arancione
che sanno di zucca, arancia e melone,
che portino aria di grande allegria
in ogni casa, compresa la mia.

Un monte di auguri di un verde frizzante,
che diano gioia in cambio di niente,
che mandino odore di boschi e racconti,
di foglie, di muschio e di rossi tramonti.

Un mare di auguri dipinto di blu,
che portino gioia a chi vuoi tu
e faccian tornare la fantasia
a chi l’aveva perduta per via.

Auguri gialli, pieni di sole,
per riscaldare tante parole
e per guardare con simpatia
chi ti sta intorno, chiunque sia.

E ancora auguri di un rosso lucente
che parlino al cuore di tutta la gente,
per stare insieme vicino al fuoco
a raccontarsi o a fare un gioco.

Infine auguri arcobaleno
perché il Natale sia sereno
e riporti dentro a ogni cuore
pace, speranza, gioia, amore.

:tl_natale8:
view post Posted: 23/12/2014, 09:47 by: espero     +1Il thread delle immagini - Tema Libero
I vostri auguri mi giungono graditissimi e li ricambio con vero affetto
nel il ricordo dei vecchi tempi. Tanta salute e serenità per tutti voi.
view post Posted: 19/12/2014, 21:02 by: espero     +1[VIAGGI].....GRECIA, GRECIA, GRECIA..... - Il Pappamondo
Ho visto parecchie isole, ma il mio cuore è rimasto in Sardegna dove ho i miei ricordi
più belli.
view post Posted: 16/9/2014, 07:55 by: _basura_     +1LIBRE non c'è più!! - Tema Libero
Quasi certamente andrò sabato alla sua "festa", Sir mi ha già mandato la foto di quella cena che stamperò e metterò in un quadretto. E porterò i vostri saluti. Ci conoscono tutti, lui parlava spesso di noi.

Come già detto da Marco-Sir se ne è andato con dignità, senza dire al mondo di avere dei problemi, proprio per poter stare in contatto con noi come se nulla fosse. Una persona splendida.
111 replies since 22/11/2005