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Con grande rumore mediatico, Peracottara Meloni ha annunciato che sarà capolista dei Fratelli Coltelli alla prossime europee. Niente di eroico, visto che un'altra nullità come Tajani lo farà con Farsa Italia.
Quella che, semmai, mi puzza è la deteriore abitudine di voler essere presenti dalle Alpi al Lilibeo che è chiara prova non di forza, ma di grave debolezza dei partiti e leaders che la praticano. Posso capire la facciano piccoli movimenti al debutto che, ancora poco radicati bel paese, possono contare solo su un pugno di candidati e scarse probabilità di vederli eletti. Lo faceva anche Vendola in un passato nel quale aveva più seguaci di Calenda e Renzi messi assieme. Lo capisco meno se ciò accade per partiti che, numeri alla mano, si vantano di essere maggioranza relativa o contano su milioni di elettori. Anzi, ciò mi suscita il grave sospetto che, dietro al leader capolista, ci sia il nulla. Non so come la pensiate ma, fra gli orfani arcoriani. chi riesce a citare un altro nome a parte Tajani? Sforzandomi, mi ricordo dell’olgettona Casellati ma dubito voglia lasciare una comoda e strapagata poltrona ministeriale per diventare una nullità a Strasburgo (come se in Italia fosse chissà che). Idem per altri suoi colleghi già ben piazzati, anche se dimenticabili al primo ascolto. Dunque, come ai tempi del mafioso ed evasore fiscale, Farsa Italia non ha nessuna figura dignitosa da mandare in Europa; quindi meglio coprire tanta nudità con la foglia di fico del leader, anche se già insufficiente a celare qualsiasi altra cosa. La cosa è altrettanto grave a casa Meloni: messo sul seggiolone l’avido La Russa e nei ministeri i bamboccioni in stile Lollobrigida, cosa le resta? Brutte copie di Mastella, surrogati di Gentiloni e dilettanti allo sbaraglio. Magari, fra loro, potrebbe esserci qualcuno dotato di personalità e bravura ma perché le dovrebbe mostrare? Correrebbe il serio rischio di venire cacciato perché "colpevole" di mettere in evidenza la pochezza dei leader e dei loro cocchi di mamma. Meglio, allora, tacere e stare sotto la suddetta foglia di fico assieme ad altri (in)utili sciocchi che vorrebbero essere “sovranisti” ma si rivelano “sopranisti”: se ignorate quest’ultima parola, cercatene il significato e capirete molte cose. Beninteso, in questa faccenda è ancora più evidente l’intento di truffare gli elettori più boccaloni con l’illusione di mandare in Europa Tajani, Meloni e similii. Ed è triste notare che, benché tanti abbiano mangiata la foglia da anni, tanti altri ci cascano ancora. E se lo meritano. |